I momenti di transizione e di cambiamento, per esempio il cambio di stagione, per molte persone sono dei veri e propri ostacoli alla serenità e al proprio benessere psico-fisico. E l’autunno, più di altri periodi dell’anno, è spesso foriero di piccoli disturbi spesso collegati con l’umore, per esempio la malinconia.
Molti di noi infatti si sentono tristi, spossati e malinconici proprio in questo periodo e in tutti quelli in cui si muovono maggiormente le energie, cioè quei momenti in cui si verifica l’alternarsi delle stagioni e un conseguente passaggio da un’energia yin a una yang o viceversa. In primavera assistiamo a un periodo di rinascita mentre in autunno a uno di morte: tutto questo accade sia in natura che dentro di noi.
La malinconia può trasformarsi in depressione
Questi periodi transitori dell’anno suscitano in noi molte emozioni e per alcuni possono anche rappresentare i periodi più duri dell’anno, sono infatti note la Sindrome di depressione stagionale tipica del periodo autunnale e la diffusa depressione primaverile.
Tutte le importanti situazioni di mutamento sono caratterizzate da una maggiore tensione e una labilità interiore. Nel corso di queste fasi, in cui non si è ancora del tutto fuori ma neanche del tutto dentro, anche i caratteri più forti e stabili tendono alla volubilità. L’arrivo dell’autunno porta con sé una diminuzione delle ore di luce e un abbassamento delle temperature, solamente questi due fattori potrebbero incidere molto sul nostro umore, sulla nostra energia e sulla nostra vitalità.
Per tutto questo la Natura ci corre in soccorso con uno dei rimedi naturali più efficaci: i Fiori di Bach.
Malionconia? Prima di tutto Walnut, la noce
Il Fiore principale che non può mai mancare nei periodi di cambiamento e di transizione è Walnut, la noce.
Questa essenza floreale porta con sé la grande virtù della capacità di adattamento e di accettazione del cambiamento, grazie a Walnut si ha un atteggiamento aperto e disinvolto nei confronti del cambiamento e del nuovo. E’ considerato il rimedio per eccellenza per le fasi di crescita, cambiamento e transizione.
Insicurezza, indecisione, influenzabilità, paure e remore vengono spazzati via per lasciare il posto al coraggio e alla tenacia. Walnut è consigliato in tutti i periodi di cambiamento importanti della vita: matrimonio, trasloco, nuovo lavoro, cambio di stagione, viaggi, pubertà, divorzio, lutti, e così via.
E’ anche il fiore per chi ha deciso di fare un passo avanti nella loro vita, infrangendo vecchi schemi e vecchi limiti per imboccare una nuova rotta. Walnut dona una grande capacità di individuare e seguire il proprio cammino, di conseguenza porta la libertà di adeguamento rimanendo sempre comunque fedeli a sé stessi e apportando la forza necessaria per proteggersi dall’esterno.
Frequentemente questa essenza floreale aiuta a sostenere lo stress per passaggi molto repentini, migliorando la depressione, la tristezza e l’incertezza. Walnut è per coloro che desiderano migliorare l’adattamento a nuove condizioni di vita che sono sopraggiunte.
Quando serve si possono associare altri fiori
A Walnut, che in questi casi non può mai mancare, in base od ogni singolarità del caso, possono essere associati:
- Mustard: per la profonda malinconia e tristezza che vanno e vengono senza un apparente motivo.
- Star of Bethlehem: per le conseguenze di shock o cambiamenti fisici, mentali e spirituali. Questa essenza “consola l’anima e allevia il dolore”.
- Wild rose: ci dona conforto per i sentimenti di malinconia, chiusura e apatia.
- Hornbeam: per la stanchezza e la spossatezza mentali.