Eterocromia: è normale avere occhi di colore diverso?
Il colore degli occhi è una delle prime cose che attira l’attenzione e per oltre il 50% delle persone è la prima cosa che si guarda quando si incontra qualcuno.
Ma non tutti hanno gli occhi dello stesso colore.
E quando è così, la cosa più comune è che uno sia marrone e l’altro nocciola, ma c’è anche chi ha un occhio blu e l’altro verde.
Ma è normale avere un occhio di un colore e uno di un altro? E perché avviene?
“Il fenomeno per cui una persona ha occhi di colore diverso, o due tonalità diverse all’interno dello stesso occhio, è chiamato eterocromia degli occhi o eterocromia dell’iride”, spiegano gli esperti di Clinica Baviera, azienda nel settore dell’oftalmologia.
“E quasi 3 persone su 1.000 hanno gli occhi di colore diverso.
Cos’è l’eterocromia
L’eterocromia consiste nell’avere un occhio di un colore diverso dall’altro a causa di un’alterazione della pigmentazione dell’iride.
Un tipo di mutazione che cambia la tonalità degli occhi per la mancanza di melanina.
Questa rarità è legata ai geni, quindi di solito si è così dalla nascita, anche se ci sono patologie che possono produrre cambiamenti simili nella colorazione dell’iride nel tempo.
Orecchie problematiche? Se sono a sventola basta una clip
Le orecchie a sventola sono uno degli inestetismi più diffusi e riguarda indistintamente entrambi i sessi,…
Cause e tipologie
Orecchie problematiche? Se sono a sventola basta una clip
Gli esperti spiegano le cause e le tipologie di questa condizione in base al suo aspetto e all’area interessata:
Eterocromia in base alla sua insorgenza
Esistono diversi tipi di eterocromia a seconda del momento in cui compare.
È più comune che una persona nasca con questa caratteristica, ma può verificarsi anche in un momento successivo.
A seconda del momento in cui insorge, si distinguono due tipi di eterocromia:
-
Eterocromia congenita
Insorge nell’infanzia, quando l’occhio ottiene la sua colorazione definitiva e di solito è di origine genetica.
In genere, i bambini che presentano eterocromia fin dalla nascita non hanno altri sintomi, non hanno altri problemi agli occhi o di salute in generale.
Ma ci sono alcuni casi in cui è dovuta a una patologia.
Le cause dell’eterocromia nei bambini possono essere dovute a:
- Sindrome di Horner.
- Sindrome di Sturge-Weber.
- Sindrome di Waardenburg.
- Piebaldismo.
- Malattia di Hirschsprung.
- Sindrome di Bloch-Sulzberger.
- Malattia di von Recklinghausen.
- Malattia di Bourneville.
- Sindrome di Parry-Romberg.
La sindrome di Waardenburg merita una menzione speciale in quanto malattia rara e poco conosciuta.
È caratterizzata da anomalie facciali e oculari e dà sordità.
Quando questa patologia si manifesta sotto forma di anomalie oculari, può presentarsi come eterocromia dell’iride, microftalmia (occhi anormalmente piccoli) e cataratta.
La sindrome di Waardenburg è una causa di eterocromia congenita che colpisce la vista e richiede un esame da parte di un oculista specializzato.
-
Eterocromia acquisita
L’eterocromia acquisita si ha quando una persona nasce con lo stesso colore degli occhi, ma in seguito cambia il colore di uno o di entrambi gli occhi.
Questo cambiamento può essere dovuto a un incidente che provoca una lesione o a determinate malattie.
A volte può essere dovuto a depositi di ferro nell’iride, a un’infiammazione della camera anteriore dell’occhio, come conseguenza dell’uso di alcuni farmaci o a diverse patologie.
Le cause più comuni sono:
- Lesioni agli occhi.
- Sanguinamento all’interno dell’occhio.
- Infiammazione dovuta a irite o uveite.
- Chirurgia oculare.
- Ciclite eterocromica di Fuchs.
- Sindrome di Horner acquisita.
- Glaucoma e alcuni farmaci per il suo trattamento.
- Sindrome da dispersione pigmentaria.
- Melanosi.
- Sindrome di Posner-Schlossman.
- Sindrome dellectropion dell’iride.
- Tumori dell’iride maligni e benigni.
- Diabete mellito.
- Occlusione del setto retinico centrale.
- Sindrome di Chediak-Higashi.
Il cantante David Bowie, per esempio, aveva occhi di colore diverso perché soffriva di anisocoria.
A causa del trauma subito dopo un combattimento, una delle sue pupille era più dilatata e il colore di uno dei suoi occhi appariva più scuro perché le due iridi non reagivano alla luce nello stesso modo.
Eterocromia a seconda dell’area interessata
Esistono diversi tipi di eterocromia a seconda dell’area colpita.
Può interessare gli occhi in modo parziale o completo.
In altre parole, i due occhi possono essere di colore diverso o solo una piccola parte dell’iride può essere di colore diverso dal resto.
I tipi di eterocromia in base all’area interessata possono essere:
-
Eterocromia dell’iridio, completa o totale
È quella in cui ogni occhio ha un colore diverso.
È comune negli animali come cavalli, gatti e cani, ma può colpire anche le persone.
-
Eterocromia centrale
Si verifica nella parte centrale dell’iride, con un colore diverso rispetto alla parte periferica, formando un anello centrale intorno alla pupilla.
-
Eterocromia iridea o eterocromia parziale
Si ha quando solo una piccola parte dell’iride è di colore diverso dal resto.
“Dopo aver visto le cause e i tipi diversi di eterocromia, è importante sottolineare che nel caso dell’eterocromia congenita i genitori sono i primi a rendersi conto della situazione quando il bambino ha circa sei mesi”, spiega il dottor Federico Fiorini, direttore sanitario di Clinica Baviera Bologna.
“È importante rivolgersi a uno specialista per determinare se ci sono danni agli occhi, anche se normalmente si tratta di una condizione benigna che non dovrebbe causare alcun problema alla vista e non necessita di alcun trattamento.
Tuttavia, se si rilevano alterazioni del colore che prima non c’erano o una strana funzione oculare, è necessario effettuare un esame completo per determinarne la causa.
Si raccomanda di consultare un oculista in tutti questi casi per analizzare la presenza o meno di una patologia”.