L’ipertensione arteriosa rappresenta una delle principali cause di problemi cardiovascolari anche importanti.
È importante ricordare come la prevenzione sia fondamentale per poter ricevere una diagnosi precoce di eventuali patologie correlate all’ipertensione e agire tempestivamente.
Aumentare la consapevolezza dell’ipertensione è una grande necessità in un panorama, quello italiano, in cui quasi il 50% delle persone in questa condizione non sa di soffrirne.
Focus sull’ipertensione arteriosa
La pressione alta, conosciuta anche come ipertensione arteriosa, è una condizione in cui la pressione del sangue sulle pareti delle arterie è costantemente elevata.
È considerata una condizione cronica e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari come l’infarto, l’ictus, l’insufficienza cardiaca e le malattie renali.
La pressione arteriosa è misurata in due valori: la pressione sistolica e la pressione diastolica.
La pressione sistolica rappresenta la forza esercitata dal sangue sulle arterie quando il cuore si contrae e pompa il sangue, mentre la pressione diastolica indica la pressione quando il cuore si rilassa tra una contrazione e l’altra.
I valori normali della pressione arteriosa sono generalmente considerati inferiori a 120/80 mmHg, con il primo numero che rappresenta la pressione sistolica e il secondo numero la pressione diastolica.
L’ipertensione può essere suddivisa in due categorie principali: ipertensione primaria o essenziale e ipertensione secondaria.
L’ipertensione primaria rappresenta la forma più comune e non ha una causa specifica identificabile. Si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, stile di vita poco salutare e invecchiamento.
L’ipertensione secondaria, invece, è causata da un’altra condizione sottostante, come malattie renali, disturbi endocrini, uso di alcuni farmaci o fattori congeniti.
La diagnosi di ipertensione si basa su più misurazioni accurate della pressione arteriosa nel corso di diverse visite mediche.
Se i valori della pressione arteriosa sono costantemente superiori a 130/80 mmHg, il medico può fare una diagnosi di ipertensione.
Tuttavia, la diagnosi può variare in base a diversi fattori come l’età, la presenza di altre malattie o condizioni e la presenza di fattori di rischio aggiuntivi.
L’importanza di monitorate lo stato di salute del cuore
Chiamata anche “killer silenzioso”, l’ipertensione rappresenta un fattore di rischio che può svilupparsi nel tempo spesso senza sintomi evidenti e che può essere scoperta attraverso delle semplici misurazioni della pressione a riposo.
Infatti, molte persone non sono consapevoli di avere l’ipertensione fino a quando non si manifestano sintomi o vengono rilevate durante una visita medica di routine.
È importante, quindi, tenere monitorato lo stato di salute del proprio cuore, soprattutto dopo i 40 anni di età, ed effettuare controlli periodici per prevenire l’eventuale comparsa di patologie cardiovascolari.
Un monitoraggio frequente diventa poi essenziale in caso di presenza di ipertensione arteriosa perché un aumento di 20 mmHg di pressione arteriosa sistolica è associato a un aumento del 21% del rischio di manifestare una più complessa patologia, la fibrillazione atriale.
La fibrillazione atriale è l’aritmia più diffusa nella popolazione italiana, la cui complicanza più grave è l’ictus tromboembolico.
Questa, come altre aritmie cardiache, possono essere più frequenti nelle persone con malattie dell’apparato cardiovascolare.
Per prevenire l’insorgere di aritmie cardiache è necessario adottare uno stile di vita più sano, partendo da una corretta alimentazione sana ed equilibrata e praticare con regolarità fisica adeguata.
È noto, infatti, che i maggiori fattori di rischio sono l’abuso di alcol, il sovrappeso, il grande consumo di caffeina e il fumo.
Per rilevare la fibrillazione atriale esistono misuratori di pressione automatici digitali dotati di algoritmo validato per la rilevazione di questa aritmia: sono in grado di avvisare quando registrano anche solo una piccola anomalia.
In caso di attivazione del segnale di rilevazione di battito irregolare è consigliabile sottoporsi a una visita di controllo e approfondimento dal proprio medico.
Come misurare la pressione a casa
La misurazione accurata della pressione arteriosa è fondamentale per diagnosticare e monitorare l’ipertensione arteriosa.
La misurazione della pressione arteriosa a casa, può fornire informazioni utili al medico per la gestione della condizione ipertensiva. Ecco alcuni punti importanti da considerare per una corretta misurazione della pressione arteriosa a casa:
- Scelta del dispositivo: si consiglia di utilizzare un misuratore di pressione digitale automatico, con bracciale, che sia approvato clinicamente e validato per l’accuratezza delle misurazioni. Questi dispositivi sono facilmente reperibili presso farmacie o negozi specializzati.
- Preparazione: prima di effettuare la misurazione, è importante seguire alcune precauzioni. Non assumere caffeina, fumare o praticare attività fisica intensa almeno 30 minuti prima della misurazione, in quanto queste attività possono influenzare i risultati. È consigliabile anche svuotare la vescica prima della misurazione, in quanto una vescica piena può influire sulla precisione della misurazione.
- Posizione e supporto: assicurarsi di essere in una posizione comoda, seduti su una sedia con schienale e con i piedi appoggiati a terra. Il braccio sul quale verrà posizionato il bracciale deve essere sostenuto e rilassato, con il palmo rivolto verso l’alto. Il bracciale dovrebbe essere posizionato a livello del cuore.
- Riposo: prima di effettuare la misurazione, è consigliabile riposare per almeno 5 minuti in una stanza tranquilla. Lo stress o l’agitazione possono influire sui risultati della misurazione.
- Misurazione: seguire le istruzioni specifiche del misuratore di pressione che si sta utilizzando. Di solito, si avvolge il bracciale intorno all’avambraccio, appena sopra il gomito. Il bracciale deve essere stretto in modo adeguato, ma non eccessivamente. Avviare il misuratore e attendere che la misurazione sia completata. Durante la misurazione, è importante rimanere immobili e non parlare.
- Registrazione dei risultati: una volta completata la misurazione, registrare i valori della pressione arteriosa sistolica (il valore più alto) e diastolica (il valore più basso). È possibile annotare i valori su un registro o utilizzare app o strumenti online dedicati per monitorare i progressi nel tempo.
È importante ricordare che le misurazioni della pressione arteriosa a casa dovrebbero essere utilizzate come complemento alle visite regolari dal medico.
È consigliabile portare il registro delle misurazioni o i valori registrati sul proprio dispositivo al medico durante le visite di controllo, in modo da fornire un quadro completo del proprio stato di salute cardiovascolare.
In caso di dubbi o preoccupazioni sulla misurazione della pressione arteriosa a casa, si consiglia di consultare il proprio medico o un professionista sanitario per una guida più specifica in base alle proprie esigenze individuali.
È importante prendere sul serio l’ipertensione arteriosa, poiché può portare a problemi gravi e compromettere la salute generale.
Monitorare regolarmente la propria pressione arteriosa, adottare uno stile di vita sano e seguire le indicazioni del medico sono fondamentali per il controllo dell’ipertensione e la prevenzione delle sue complicanze.
Immagine di copertina di Thirdman https://www.pexels.com/it-it/foto/un-operatore-sanitario-che-misura-la-pressione-sanguigna-di-un-paziente-utilizzando-uno-sfigmomanometro-7659573/