Vaccino contro la polmonite

Vaccino contro la polmonite

“Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera”: la polmonite, e il relativo vaccino, riguardano da vicino sia gli anziani, sia i bambini.

Vaccinazioni contro le polmoniti, che cosa avviene oltre i 64 anni

Le vaccinazioni, oltre i 64 anni, prevengono le polmoniti. Lo afferma, in una nota, HappyAgeing, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, in occasione della Giornata mondiale della patologia, che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) promuove al fine di richiamare l’attenzione sulle malattie che colpiscono il sistema respiratorio e sulla loro pericolosità.

Le infezioni collegate allo pneumococco, del resto, sono un pericolo per la salute di coloro che hanno superato i 65 anni. Secondo l’Istat, sulla Penisola nel 2011 sono morte per polmonite 7.935 persone in questa fascia di età.

Un summit è stato determinato a Bruxelles dall’International federation of ageing-Ifa, dedicato ai rischi corsi dagli anziani e alle strategie per evitarli.

La prevenzione si porta avanti premendo sulle vaccinazioni.

Si tratta dell’unico strumento per garantire la salute della popolazione e favorire in Italia la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale.

Vaccino contro la polmonite, abbassare il prezzo

Flagello per gli anziani, il virus della polmonite non risparmia i bambini. Appartiene a Medici senza frontiere (Msf) la petizione globale “A Fair shot: il vaccino giusto al prezzo giusto”. L’obiettivo è sensibilizzare le aziende farmaceutiche Pfizer e GlaxoSmithKline (Gsk), perché riducano il prezzo del vaccino antipneumococcico. Si tratta della causa di diverse infezioni, come la polmonite. In tutti i Paesi in via di sviluppo, costa 5 dollari (Usa) ogni bambino, per le tre dosi.

Polmonite: una patologia temibile, anche per i bambini

Sono quasi un milione i bambini uccisi ogni anno dalla polmonite. Con entrambe le aziende citate sono state poste in essere trattative lunghe anni, senza risultato. Msf propone una petizione in argomento, che si può firmare al link: www.msf.it/ilvaccinogiusto.

Il dottor Manica Balasegaram, direttore esecutivo della campagna per l’accesso ai farmaci di Msf, si è espresso in questo modo: “Il vaccino contro le infezioni da pneumococco è il più venduto al mondo e soltanto l’anno scorso Pfizer e Gsk hanno ricavato quasi 4,4 miliardi di dollari solo dalla vendita di questo prodotto. Pfizer e Gsk impongono prezzi talmente alti per questo vaccino che molti governi e organizzazioni umanitarie non sono in grado di acquistarlo per vaccinare i bambini. Dopo aver guadagnato più di 28 miliardi di dollari con la vendita del vaccino antipneumococcico, riteniamo che Pfizer e Gsk possano permettersi di ridurre il prezzo in modo da consentire a tutti i Paesi in via di sviluppo di proteggere i loro bambini da questo flagello dell’infanzia”.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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