Alimenti 10 e lode. La portulaca, fiore semplice dalle proprietà straordinarie
Alimentazione

Alimenti 10 e lode. La portulaca, fiore semplice dalle proprietà straordinarie

10/07/2018
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  1. A primo acchito il nome di questa erba potrebbe non risultarci familiare ma se facciamo una ricerca possiamo renderci conto che conosciamo questa pianta dalle infinite proprietà benefiche. E’ un’erba infestante che invade vigne, orti, giardini ed anche i vasi di fiori in terrazzo. Ha nomi diversi nelle varie regioni italiane, nomi che possono aiutarci a comprendere subito di che pianta stiamo parlando.

Il nome scientifico di questa pianta è Portulaca oleracea ma è conosciuta con in seguenti nomi:

Piemonte: PorcellanaAlimenti 10 e lode. La portulaca, fiore semplice dalle proprietà straordinarie

Lombardia: Erba grassa

Liguria: Purselana

Lazio: Purcacchia

Basilicata: Porcacchia

Campania: Pucchiacchella

Toscana: Sportellecchia

Sicilia: Purciddana

Come possiamo dedurre, le origini di questa pianta spontanea risalgono all’alba dei tempi quindi per fare qualche riferimento storico dobbiamo cercare negli scritti che parlano di cucina risalenti a secoli scorsi. Nell’antichità, il medico e botanico Discoride la consigliava soprattutto per rimedi medicamentosi atti a lenire le infiammazioni dell’apparato urinario, come rimedio per il mal di testa e come anti-infiammatorio per gli occhi.

Alimenti 10 e lode. La portulaca, fiore semplice dalle proprietà straordinarieLa portulaca in cucina

I primi cenni scritti riferiti alla portulaca impiegata in cucina, risalirebbero al XVII secolo quando i cuochi di Carlo II la mescolavano alle insalate miste.

Anche oggi le conoscenze e le tradizioni contadine rimaste vive, soprattutto nei piccoli centri rurali, hanno fatto giungere fino a noi la conoscenza e l’impiego di questa pianta dal sapore leggermente agro e salino in cucina, sia cruda che cotta.

Possiamo impiegare la portulaca oltre che nelle classiche insalate miste di erbe spontanee o con lattughe, cetrioli, pomodori e rucola anche per preparare deliziose frittate, frittelle, lessa condita sale olio e pepe, saltata in padella, aggiunta a minestre e brodi, usata come ripieno di pasta fresca o in mille altri modi che la fantasia o le ricette (soprattutto on-line) possono suggerirci.

Ecco un paio di esempi facili e veloci.

Immagine di copertina
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Pennette integrali alla portulaca

Ingredienti

  • Pasta integrale (penne)
  • Portulaca
  • Aglio
  • Pomodorini
  • Olio evo
  • Sale e pepe

Preparazione

Fate rosolare uno spicchio d’aglio in padella con olio evo, a doratura dello spicchio d’aglio, aggiungere la portulaca, sale e pepe. Dopo qualche minuto aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi e lasciate cuocere il tutto. A parte lessate la pasta e a cottura di quest’ultima unitela insieme alla portulaca aggiungendo un bel filo di olio evo a crudo.

Frittata di portulaca

Ingredienti

  • Uova
  • Portulaca
  • Foglie di aglio fresco
  • Peperoncino
  • Olio e sale

Preparazione

Far rosolare leggermente le foglie d’aglio fresco in padella con olio evo e peperoncino, aggiungere la portulaca tagliata a pezzi. A cottura della portulaca (nessuna resistenza sotto la forchetta), aggiungere le uova sbattute e salate e… la frittata è fatta!

Alimenti 10 e lode. La portulaca, fiore semplice dalle proprietà straordinarie

Portulaca, concentrato di micronutrienti

Le proprietà benefiche di quest’erba sono davvero infinite, dagli acidi grassi omega-3 alle vitamine A, C, E ed alcune del gruppo B, minerali importantissimi come ferro, potassio, fosforo, magnesio e calcio nonché, zinco e selenio. Gli antiossidanti come le betalanine, betacarotene e flavonoidi. Contiene inoltre le mucillagini, composti davvero sorprendenti per gli effetti benefici sulla salute.

10 buoni motivi per consumare la portulaca

1 E’ un antibatterico, anti-infiammatorio e idratante naturale grazie al contenuto di mucillagini, combatte l’infiammazione degli apparati gastrointestinale ed escretore a favore di organi come la vescica, il tubo gastroenterico e gli organi genitali.

2 In caso di disidratazione dovuta a vomito, diarrea, emorragie post-parto può essere consumata per reintrodurre i liquidi e i minerali persi

3 I grassi polinsaturi omega-3 di cui è particolarmente ricca la portulaca contribuiscono a tenere bassi i livelli di colesterolo cattivo ldl e trigliceridi aiutando a prevenire le malattie dell’apparato cardiovascolare, a beneficio del cuore, vasi sanguigni e sangue stesso.

4 Sembrerebbe possedere proprietà antidiabetiche per questo infatti, è consigliata a tutti quei soggetti alle prese con problemi legati alla glicemia.

5 Previene e rallenta la crescita dei tumori

6 Utilizzata come infuso può lenire la tosse e i bronchi infiammati e più in generale, prevenire le malattie stagionali legate al freddo.

7 Contribuisce a migliorare lo stato di salute in patologie come il glaucoma, l’insufficienza renale, insufficienza cardiaca, cirrosi epatica, dolori di stomaco e fegato.

8 E’ rinfrescante e depurativa

9 Influisce positivamente sullo stato della memoria ed in particolare su tutte le funzioni cognitive dell’apparto neurologico.

10 Applicata sulla pelle (triturando un po’ le foglie), ha effetto lenitivo sulle punture di insetti e agisce in modo positivo su malattie della pelle come l’eczema, l’acne e ulcere.

Tabella nutrizionale della portulaca

INFORMAZIONI NUTRIZIONALIPER 100 g
Valore energetico16 kcal
Proteine1.3 g
Carboidrati3.4 g
di cui zuccheri0 g
Grassi0.3 g
Di cui saturi0 g
Di cui monoinsaturi0 g
Di cui poli-insaturi0.3 g
Fibre0.5 g
Sodio0.3 g
Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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