Alimenti 10 e lode. Parmigiano Reggiano, il nobile che fa bene a tutti
Il parmigiano reggiano, un formaggio antico fatto di latte vaccino con le origini tutte italiane e una tradizione eccellente, non per nulla è uno dei prodotti Made in Italy più contraffatti nel mondo.
L’inizio della produzione di parmigiano reggiano risale al medioevo quando i monaci benedettini della pianura padana iniziarono a produrre questo tipo di formaggio a pasta dura con le stesse tecniche utilizzate anche oggi ma già gli antichi romani parlavano di un tipo di formaggio tipico, prodotto nell’area dell’Emilia Romagna con le caratteristiche simili a quelle che oggi conosciamo.
Parmigiano Reggiano: dalla storia alla pratica
Si tratta di un formaggio a pasta dura prodotto con molti litri di latte vaccino, circa 500 per forma che dopo una lavorazione sapiente, diventano circa 30kg di formaggio.
E’ un prodotto DOP, protetto dunque, che segue un rigido disciplinare di produzione legato al territorio e alla sapienza dei produttori il tutto, per conferire a questa squisita specialità italiana, le caratteristiche organolettiche che ben conosciamo. Ottenuto con latte crudo, la parte grassa è separata per affioramento e tutte le fasi di stagionatura prevedono metodi naturali senza l’aggiunta di coloranti, conservati o additivi chimici in generale, i soli ingredienti di questo fantastico alimento sono latte, sale e caglio.
Le proteine del parmigiano reggiano sono di alto valore biologico nonché le vitamine ed i minerali in esso contenuti ma, naturalmente, trattandosi di un alimento di origine animale, va consumato con moderazione poiché i grassi contenuti sono prevalentemente saturi.
On the road
Passeggiando nella campagna senese tra campi di girasole. On the road è di Chiara Li Volti.
10 buoni motivi per consumare il Parmigiano Reggiano
On the road
1 Possono mangiarlo anche gli intolleranti al lattosio poiché i batteri lattici in fase di stagionatura, scindono la molecola di lattosio riducendolo ad una presenza minima all’interno del parmigiano.
2 Le proteine presenti nel parmigiano reggiano sono di alto valore biologico e particolarmente digeribili, decisamente concentrate vista la stagionatura e la conseguente disidratazione. Basta davvero una piccola porzione per apportare all’organismo gli amminoacidi indispensabili.
3 Contiene amminoacidi essenziali cioè quelli che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente e che siamo costretti ad assumere attraverso il cibo.
4 Contiene moltissime vitamine, vitamina A, D e soprattutto molte vitamine del gruppo B tra cui la vitamina B12 importantissima per l’organismo
5 La presenza di vitamina A gioca un ruolo importante per la salute della vista, quella cellulare e fa da precursore per l’assimilazione degli altri nutrienti.
6 Mantiene in salute i globuli rossi e cellule del sistema nervoso.
7 Può essere utilizzato come ‘’spezzafame’’ a metà mattinata o a merenda, una piccola dose infatti è sufficiente a donare senso di sazietà vista l’alta concentrazione di nutrienti in pochi grammi.
8 Apporta preziosissimi minerali come il calcio, indispensabile soprattutto per i bambini che affrontano la crescita e quindi beneficiano degli effetti di questo minerale, il più presente nel nostro organismo, costituente ossa e denti.
9 Mangiato un paio di volte a settimana in abbinamento ad una buona fonte di carboidrati complessi e delle verdure, costituisce un pasto completo sotto ogni aspetto nutrizionale.
10 Particolarmente indicato per la dieta degli sportivi infatti, l’alto valore energetico e la ricchezza di nutrienti ne fanno un alimento in grado di ripristinare velocemente le calorie ed i nutrienti impiegati durante lo sforzo fisico.
Tabella nutrizionale del Parmigiano Reggiano
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 431 kcal |
Proteine | 38 g |
Carboidrati | 4.1 g |
di cui zuccheri | 0.9 g |
Grassi | 29 g |
Di cui saturi | 17 g |
Di cui monoinsaturi | 8 g |
Di cui poli-insaturi | 1.2 g |
Fibre | 0 g |
Sodio | 1.52 mg |
Parmigiano Reggiano, a piccole dosi va bene per tutti
Seppur un alimento nobile con molteplici benefici per l’organismo, bisogna consumarlo con moderazione poiché essendo molto stagionato è particolarmente calorico e ricco di sodio ed essendo anche di origine animale contiene un’elevata presenza di acidi grassi saturi.
Tutti i soggetti che soffrono di patologie come l’ipertensione, ipercolesterolemia e dislipidemie varie devono consumare il parmigiano reggiano con moderazione, quindi consumare in piccole quantità, NON escludere.
Alcuni studi infatti sembrerebbero dimostrare che piccole porzioni assunte con frequenza settimanale addirittura gioverebbero alle persone affette da queste patologie.
Non particolarmente indicato per chi segue regimi ipocalorici per dimagrire infatti, se mangiato in eccesso conferisce troppe calorie all’organismo.