Bambini vegani, sì o no? Ecco le domande e i punti fermi.

Bambini vegani, sì o no? Ecco le domande e i punti fermi.

Bambini vegani, sì o no? Domande e punti fermi.Bambini vegani: sì o no? “Quando il bambino era bambino, si strozzava con gli spinaci, i piselli, il riso al latte, e con il cavolfiore bollito, e adesso mangia tutto questo, e non solo per necessità”, si legge nell’Elogio dell’infanzia di Peter Handke. Tutti conosciamo i gusti dei bambini. Peraltro, il genitore ne guida le inclinazioni, rendendo spesso la sua alimentazione affine a quella che egli stesso ha scelto: “Tale il padre, tale il figlio”. L’alimentazione più favorevole resta quella apportatrice di tutti i nutrienti. Se si decide di scegliere un’alimentazione cruelty free, per esempio acquisendo uno stile di vita vegano, bisogna fare sì che tutte le proteine siano ingerite e utilizzate dal nostro organismo, a che siano acquisiti il calcio, il ferro, la vitamina B12. In caso di dieta vegana, infatti, le sostanze scelte sono esclusivamente vegetali. Come è noto, sono esclusi anche latte e derivati, uova e miele. Bisogna integrare ciò che non si mangia.

Minore è il numero di nutrienti che si ammettono nella dieta, maggiore è l’attenzione da prestare nell’assumere tutti i nutrienti necessari.

Il problema si pone quando si è adulti. Il problema si manifesta come urgente e si impone quando definiamo la dieta dei fanciulli, che devono destinare alla crescita parte delle sostanze nutritive. Bisogna scegliere tra il bene della progenie dell’animale e il bene della propria progenie? Ognuno ha la sua risposta.

Dieta vegana per i bambini: un’acrobazia?

Quando si sceglie di proporre ai propri bambini una dieta vegana, dunque, bisogna agire con cautela, con Bambini vegani, sì o no? Domande e punti fermi.occhio attento. Nutrirsi e far nutrire i propri figli non è un gioco. La cronaca ha proposto molti casi di fanciulli con carenze nutrizionali legate alle vere o presunte abitudini di alimentazione vegana dei genitori, ospitati in strutture ospedaliere per le loro condizioni critiche: a Milano, Genova, Firenze e Belluno. Buona norma è consultarsi con i cultori della materia, in modo da definire l’alimentazione del bambino. Ottima norma è seguirne la crescita da vicino, soprattutto se il fanciullo non assume tutti i nutrienti in modo “tradizionale”.

Dieta vegana, contro? Si è espressa la Sipps

Di recente, la Sipps (Società italiana di Pediatria preventiva e sociale) si è espressa in merito, durante una serie di convegni a Milano e Napoli. E’ stata analizzata la dieta della madre e del neonato. Secondo il dottor Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps, “La gravidanza è l’unico periodo della vita in cui la dieta alimentare influenza non solo lo stato di salute della donna, ma anche quello del nascituro. La dieta ideale rimane quella mediterranea, che soddisfa tutte le esigenze nutrizionali”. Una condizione nella quale bisognerebbe aprire gli occhi?

Secondo la pediatra e nutrizionista Margherita Caroli,Le diete vegetariane (a maggior ragione vegane, ndr) pongono un serio rischio di alterato sviluppo cerebrale perché carenti di vitamina B12, DHA e ferro, tutti nutrienti disponibili naturalmente in un’alimentazione inclusiva di prodotti animali, senza bisogno di supplementi”. E’ chiaro che se si sceglie una determinata alimentazione, dati elementi devono essere reintegrati.

Bambini vegani, sì o no? Domande e punti fermi.Bambini vegani meravigliosi: un video

Tutti la pensano così? Tutt’altro.

Un video promuove tutti i punti a favore della dieta vegana, dal punto di vista di chi la pratica. Secondo i vegani, una dieta cruelty free fa star meglio. La Società scientifica di nutrizione vegetariana (Ssnv), in collaborazione con Veggie Channel, con un video si propone di informare in merito ai bambini vegani.

Il filmato raccoglie le testimonianze dirette di bambini di età differenti e le dichiarazioni dei loro genitori.

In “Bambini vegani meravigliosi” vediamo la realtà quotidiana di famiglie con bambini vegani. Un quadro idillico, che propone genitori attenti e amorosi, bambini che giocano vivaci e felici, perfettamente sani. I genitori hanno raccolto i fotogrammi di bambini che giocano e le testimonianze. Si aggiungono interviste e dichiarazioni, di alcuni tra i professionisti più autorevoli in Italia sull’alimentazione vegana dei fanciulli. Le opinioni si basano sull’esperienza professionale e su ricerche e dati scientifici. Si parla di figli per i quali la dieta vegana è stata scelta fin dallo svezzamento: il latte materno non è stato, di conseguenza, sostituito, come può avvenire in casi limite. Sono protagoniste del video anche famiglie con quattro bambini. Si propone un quadro di normalità assoluta. Vediamo bambini sani, vivaci, intelligenti, resistenti alle malattie, che eccellono nelle attività sportive.

L’iniziativa Bambini vegani meravigliosi è lodevole perché dà le giuste informazioni medico-scientificheBambini vegani, sì o no? Domande e punti fermi. sull’alimentazione a base vegetale. Questo il commento della dottoressa Luciana Baroni, fondatrice e presidente in carica di Ssnv, Neurologo, Geriatra, Nutrizionista esperta in alimentazione vegetariana: “I bambini vegani sono bambini meravigliosi. Sono bambini sani, sono bambini vivaci, intelligenti, sono bambini che sono educati al rispetto nei confronti di tutte le forme di vite e nei confronti dell’ambiente in cui viviamo”.

Il dottor Mario Berveglieri, pediatra nutrizionista, si è espresso in questo modo: “I bambini vegani si ammalano poco, hanno un sistema immunitario molto robusto e quando si ammalano, si ammalano per malattie limitate alle alte vie respiratorie e che superano in breve tempo senza bisogno di farmaci (sic!) o di interventi farmacologici”.

L’American academy of pediatrics, con una posizione affine a quella dell’Academy of nutrition and dietetics, sostiene che le diete vegetariane, comprese le vegane, possono essere ben pianificate con molta facilità: con maggior facilità di quelle onnivore, se si ha la salute come obiettivo.

Bambini vegani meravigliosi: la genesi del progetto

Al progetto, avviato nel mese di novembre del 2016, hanno aderito varie famiglie, provenienti da diverse zone d’Italia. Una galleria fotografica è stata pubblicata sul sito di “Rete Famiglia Veg”, con la partecipazione di 17 famiglie, per un totale di 24 bambini. Ma le famiglie vegane sono molte di più.

Bambini vegani, pro o contro? Che cosa possiamo fare

Le opinioni in argomento, come appare chiaro, non possono essere conciliate. Che fare? Consultarsi con gli esperti, pediatri e nutrizionisti, e promuovere l’equilibrio. “Anche il nettare è veleno caso di consumo eccessivo”, si legge in un proverbio Hindu. Dal rispetto per se stessi, peraltro, discende il rispetto per tutti gli esseri del Creato.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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