Le cose brutte nella vita accadono, si sa. E non solo nella nostra personale vita quotidiana. I giornali sono pieni di notizie dal mondo che parlano di guerre, crisi economiche, disastri ambientali, e ogni altro tipo di sciagura. Di fronte agli accadimenti del quotidiano, ognuno di noi vede, sente e reagisce in modo differente, il che significa che tutti noi abbiamo prospettive diverse essendo stati “plasmati” sin dall’ infanzia dall’educazione ricevuta in famiglia, dalle esperienze con i compagni di gioco, con gli amici, i colleghi, dall’ambiente e così via.
Realista o ottimista o…pessimista
In linea di massima possiamo dire esistono tre tipi di persone in questo mondo: l’ottimista, il realista e il pessimista.
Come Life Coach preferisco parlare dell’ottimista e del realista perché hanno più probabilità di successo nella vita rispetto al pessimista.
Ma come identificarli? Come si fa a capire se apparteniamo più all’una o all’altra categoria?
Ecco alcune caratteristiche che ci possono aiutare a mettere a fuoco la nostra personalità e anche quella delle persone con cui entraiamo in contatto.
Sei tendenzialmente realista se :
- Vivi nella realtà e vedi le cose come sono, naturalmente dal tu punto di vista.
- Quando manca qualcosa nella tua vita, ti dai da fare per renderla migliore o, se le circostanze non lo permettono, lasci tutto così com’è. In fondo sei anche pigro: perché sbattersi tanto quando le cose comunque non cambieranno?
- Non perdi la testa sulle cose impossibili. Preferisci concentrarti sulle cose che ritieni realizzabili.
- A volte puoi sembrare scortese: dal momento che vedi le cose come sono, tendi a dire la verità, cosa che non è ben digerita da tutti
- Sei serio per la maggior parte del tempo. La realtà è sempre una sfida e vederla così com’è, può causare rabbia, frustrazione e portare addirittura alla depressione.
Realista o ottimista, non dimenticare che:
Se avvii un business con un realista potresti beneficiare della sua capacità di tenere tutto sotto controllo ma, attenzione, potrebbe essere un serio demotivatore: dato che crede solo nei fatti e nelle cifre, ricorre alla logica e prende decisioni in base alla situazione attuale.
Nella vita personale, invece, non potendo contare sui numeri e cifre , il realista vive grandi dilemmi, è spesso dubbiso e qualche volta in preda alla confusione. I realisti raramente riesco a essere anche dei visionari.
Sei tendenzialmente ottimista se :
- l tuoi punti di forza e di debolezza sono gli stessi. Riesci a trovare il buono in ogni cosa.
- Sei molto entusiasta e positivo nella tua comunicazione, dai sempre speranze.
- Sei “fastidiosamente” felice per la maggior parte delle volte. Riuscendo a trovare il buono in ogni cosa, raramente hai un motivo per piangere o disperarti.
- Sei un grande lavoratore. Indipendentemente dalla situazione attuale, riesci a vedere la possibilità di ottenere risultati positivi, e quindi lavori di più per cambiare le cose nel modo desiderato.
- Sei molto attento. Se hai vissuto una relazione, anche quando non c’è più niente da condividere, ti sforzi per far funzionare il rapporto e, spesso, ci riesci.
Realista o ottimista, non dimenticare che:
Se avvii un business con un ottimista può essere molto motivante, ma dal momento che vede tutto in modo positivo, potrebbe illudersi e guidarti nella direzione sbagliata. Gli ottimisti sono spesso anche dei visionari.
Nella nostra società l’ottimismo è generalmente considerato come un attributo desiderabile ma, come possiamo vedere, ci sono i pro e i contro. Nessuno dei due ha la piena capacità di riuscire da solo.
Il mix vincente tra realismo e ottimismo
Per realizzare i propri sogni, per raggiungere i propriobiettivi l’ideale sarebbe una miscela perfetta di realismo e ottimismo .
Personalmente, se dovessi scegliere tra i due, sceglierei di essere ottimista perché , come disse il grande Billy Wilder “chi non crede nei miracoli non è realista”