Combinazioni alimentari: quanto sono importanti per stare bene

Combinazioni alimentari: quanto sono importanti per stare bene

Sulle  combinazioni alimentari, cioè sui modi di abbinare i vari alimenti non solo per ottenere piatti gustosi, ma anche sani, gli esperti non sono sempre concordi.

Di fatto però, anche se i bisogni nutrizionali varino da persona a persona a causa di diversi fattori, esistono, tuttavia, delle linee-guida che possono essere utili a noi tutti, almeno a titolo orientativo e dopo aver tenuto conto anche di eventuali allergie e/o intolleranze a certi cibi o esigenze specifiche individuali dettate da determinate malattie (es. diabete, ipercolesterolemia e altre).

Di seguito ecco una guida su come associare i cibi e gli errori da non commettere.

Combinazioni alimentari: quali scegliere e quali evitare

  • Frutta: Mangiarla da sola e lontano dai pasti

Ogni mattina è salutare consumare una colazione a base di frutta.

Questo è il modo migliore per iniziare la giornata perché la frutta è un potente disintossicante.  Contiene in sé il più alto livello di acqua rispetto a qualsiasi altro cibo e viene metabolizzata e digerita – salvo, appunto, allergie e/o intolleranze da parte dell’individuo – molto velocemente.

Oltre alle sostanze nutritive, la fibra contenuta nella frutta ripulisce bene le pareti intestinali. Le fibre solubili nella frutta aiutano anche a ridurre il livello di colesterolo nel sangue.

La frutta è un cibo molto semplice. Contiene, infatti, zuccheri che un organismo sano e in equilibrio, è pronto a utilizzare grazie ai suoi enzimi, cosa che facilita una rapida digestione nello stomaco.

Il corpo lavora molto per far passare la frutta attraverso lo stomaco prima possibile in modo che le sostanze nutrienti possano essere assorbite velocemente attraverso le pareti dell’intestino tenue e del colon.

Per questo motivo la frutta non dovrebbe essere mai mangiata insieme ad altri cibi (neanche prima o dopo durante lo stesso pasto), ma consumata molte ore dopo aver mangiato proteine e amidi.

Se mangiate frutta alla fine di un pasto o poco dopo, lo zucchero nella frutta fermenterà nello stomaco causando gonfiore e formazione di gas.

Molte persone credono che mangiare frutta come dessert sia una scelta sana, ma, al contrario, in questo caso essa viene trattenuta nello stomaco dagli altri cibi consumati provocando fermentazione.

Dopo aver mangiato la frutta, è meglio aspettare, quindi, una o due ore prima di consumare qualsiasi altro cibo.

Mangiare frutta fresca al mattino è la scelta migliore perché si ha la certezza che alcuni altri cibi mangiati la sera precedente siano già stati digeriti.

In effetti, oltre alla frutta, il corpo al mattino non ha bisogno di altro cibo perché sta ancora utilizzando le sostanze nutritive contenute negli alimenti ingeriti la sera precedente.

  • Non associare proteine con amido

I cibi contenenti proteine (soprattutto quelle animali) e quelli a base di amido hanno bisogno di succhi digestivi diversi per essere scomposti e usati dal corpo in maniera appropriata.

La digestione degli amidi inizia nella bocca con l’enzima ptialina  che è contenuto nella saliva. Le proteine vengono scomposte principalmente nello stomaco dall’acido cloridrico e dall’enzima di scissione delle proteine pepsina.

È una buona idea, quindi, evitare il classico accostamento di carni (rosse e/o bianche) alle patate o di carni ad altri amidi, così come i panini che contengono formaggio, carni, quali per esempio gli affettati, uova e altre proteine.

Se si pensa a quanto sia diffuso l’accostamento di questi alimenti, non c’è da meravigliarsi del fatto che i disordini legati alla digestione siano così comuni.

Quando le proteine e gli amidi vengono consumati insieme, la saliva non riesce a produrre efficacemente la ptialina, il che impedisce agli amidi di essere predigeriti nella bocca. Come se ciò non bastasse, la proteina ha bisogno di essere digerita in un ambiente acido mentre l’amido in uno alcalino. 

Quando amidi e proteine vengono associati i succhi digestivi acidi e quelli alcalini si neutralizzano a vicenda con il risultato che il cibo, consumato e in decomposizione, viene trattenuto nello stomaco causando gas e disagio. Un aspetto ancora più importante è che le sostanze nutritive di cui l’individuo ha bisogno per il rinnovamento e la riscostituzione delle cellule vengono distrutte nei processi di decomposizione e fermentazione.

Questo ciclo alimentare affretta il processo di invecchiamento e favorisce l’insorgere di malattie.

Quando parliamo di cibi che contengono proteine, ci riferiamo prevalentemente alle proteine animali. Alcuni cibi vegetali, come per esempio i fagioli, contengono una naturale combinazione di amidi e proteine. Se questi cibi vengono mangiati da soli, il corpo è in grado di digerirlo bene producendo i succhi digestivi appropriati e nella sequenza dovuta. Malgrado ciò, alcune persone avvertono disagio dopo aver mangiato i fagioli.

  • Proteine (animali): sole o con verdure per digerire bene

Le verdure contengono un elevato quantitativo di acqua e, in linea generale, sono piuttosto facili da digerire.

Possono essere scomposte sia in ambiente acido sia in quello alcalino. Per questo motivo possono essere consumate insieme a proteine ed anche ad amidi.

Gli enzimi negli ortaggi in realtà favoriscono la digestione delle proteine. La fibra contenuta nelle verdure aiuta a spostare rapidamente i cibi a base di proteine, e che non contengono fibra, attraverso gli intestini. Carni, pesce e formaggi consumati con abbondante verdura non sono soltanto una gioia per il palato, ma anche eccellenti combinazioni alimentari.

  • Amidi:  soli o con verdure, buoni e sani

Dal momento che non richiedono specifici succhi digestivi, gli ortaggi possono essere digeriti anche nell’ambiente alcalino di cui necessitano, al contrario, gli amidi. Quindi pane, pasta, riso, patare possono essere digeriti bene sia da soli che insieme alle verdure.

  • Meglio non bere durante i pasti

Le combinazioni alimentari che non fanno bene alla salute non sono soltanto quelle tra cibo e cibo. Se bevete acqua, tè o qualsiasi altra bevanda mentre consumate i vostri pasti, diluirete di fatto i succhi digestivi di cui il cibo ha bisogno per essere scomposto impedendogli di essere digerito come dovrebbe.  Il consiglio quindi è di limitare al minimo il consumo di liquidi durante i pasti.

Il momento migliore per bere è tra un pasto e l’altro o almeno 30 minuti prima o dopo aver mangiato. Se state mangiando frutta e verdura che contengono un elevato quantitiativo di acqua o fagioli e grani preparati con acqua, allora il cibo stesso fornirà abbondanza di liquidi e non dovreste avere sete dopo il vostro pasto. Se avrete sete dopo aver mangiato cio potrebbe dipendere dal fatto che avrete usato troppo sale nel vostro cibo.

A tal fine è importante ricordare che molti cibi, soprattutto quelli già confezionati e/o precotti hanno già un notevole quantitativo di sale, in quanto quest’ultimo viene utilizzato per la loro conservazione.  Il sale, quindi, dovrebbe essere limitato ed utilizzato raramente.

Per dare gusto ai cibi si consiglia di diventare creativi in cucina usando le spezie.

5 consigli per non sbagliare

Seguire questi cinque consigli relativi alle associazioni/combinazioni alimentari vi aiuterà a supportare il vostro sistema digestivo e la vostra salute.

  1. Invece di mangiare carni (rosse o bianche che siano, affettati inclusi) insieme alle patate o al riso, consumate queste ultime con insalate fresche o verdure cotte al vapore, ricordando che:
  • lenticchie,
  • fagioli,
  • piselli,
  • ceci,
  • fave,
  • semi (come quelli della zucca) ed alghe (come Spirulina)
  • arachidi,
  • soia,
  • noci,
  • mandorle,
  • noccioline,
  • farro,
  • quinoa,
  • orzo,
  • seitan,
  • tofu e
  • tempeh

sono tutte ottime alternative da utilizzare, quali proteine vegetali, al posto di quelle animali.

2. Mangiate le patate con verdure cotte o crude o anche in minestrone o zuppe senza carne.

3. Consumate frutta solo al mattino.

4. Mangiate pasta e/o riso – sempre integrali in quanto non vengono processati, raffinati e quindi privati delle loro fibre e delle loro sostanze nutritive di cui il nostro corpo ha bisogno – con verdure o con salse di verdura.

5. Agli amanti dei panini, il suggerimento è di optare per quelli a base di verdure grigliate utilizzate con pane integrale.

 

 

 

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