Sclerosi multipla e sessualità: si è svolto oggi un nuovo evento
Sclerosi multipla e sessualità: oggi, presso l’Aula Magna “Gaetano Salvatore” del Policlinico Federico II di Napoli, si è svolto l’evento su questo tema, inserito tra i progetti di Educazione continua in medicina.
Sclerosi multipla: parliamone
Sclerosi multipla: parliamone. Si tratta di una patologia cronica. Essa può esercitare un forte impatto sulla qualità di vita delle persone ammalate. Con il suo grado di variabilità e imprevedibilità, ha un gran numero di risvolti emotivi: non soltanto per coloro che sono colpiti direttamente, ma anche per l’entourage familiare ed affettivo.
Alimenti 10 e lode Le castagne, da pane a dolce raffinato: il meglio del frutto d’autunno
Il castagno ed i suoi frutti, le castagne appunto, erano conosciuti ed apprezzati già nell’antichità da…Sclerosi multipla e sessualità: quando è toccata la sfera affettiva
Alimenti 10 e lode Le castagne, da pane a dolce raffinato: il meglio del frutto d’autunno
Come appare chiaro, la sfera affettiva e sessuale può subire cambiamenti dopo una diagnosi di sclerosi multipla. Ciò non pregiudica, tuttavia, la possibilità di avere progetti di coppia. Qual è il primo passo? La presa di coscienza su quel che sta cambiando: bisogna trovare insieme al curante il giusto rimedio. La diffusione dei disturbi sessuali, secondo le stime, è tra il 60 ed il 90% (fonte Aism) nella popolazione di pazienti con sclerosi multipla.
Sclerosi multipla: qualche dato in più
Sono più di 118mila le persone che sulla nostra Penisola vivono con la sclerosi multipla: parliamo di 3400 diagnosi in più dello scorso anno (Dati Aism). La patologia può portare a disabilità; viene diagnosticata nella maggior parte dei casi tra i 20 e i 40 anni. Si tratta di nuovo caso ogni tre ore. Una problematica che colpisce soprattutto le donne: esse si ammalano due volte di più degli uomini. Sono quasi 60mila i giovani con sclerosi multipla.
Sclerosi multipla: il tema della sessualità
La dottoressa Roberta Lanzillo, neurologa dell’Università Federico II di Napoli, si è espressa in questo modo: “Sclerosi multipla e sessualità: bisogna avere il coraggio di parlane. Il tema della sessualità ancora oggi è spesso un tabù. La presa in carico del paziente deve affrontare anche questo tema, in tutte le sue sfaccettature. Il team multidisciplinare è in grado di dare risposte anche su un tema così intimo e delicato come la sessualità”.
Sclerosi multipla e sessualità: il convegno
Il convegno svolto nel corso della giornata che si sta concludendo era articolato in due sessioni. Professionisti e studiosi, spaziando dalla sessualità dal punto di vista organico, hanno poi riflettuto in merito alle ripercussioni sul piano psicologico e della vita di coppia.
Sclerosi multipla e sessualità: una tematica delicata
E’ stato posto l’accento su una tematica delicata: quella dell’assistenza sessuale alle persone con disabilità in Italia. Si tratta di svolgere la formazione ed il counselling di personale esperto. Se ne è parlato con il fondatore del progetto “Love giver” Maximiliano Uliviero con e il regista Teatrale Luigi Russo. Un opuscolo sulla sessualità nella sclerosi multipla è stato inoltre realizzato dal centro Sm dell’Aou Federico II: è dedicato ai pazienti.
Sclerosi multipla e sessualità: l’idea di trattare la tematica
Ma come nasce l’idea di trattare la tematica?
Dall’analisi di un ambito di sicuro interesse, che non è sempre affrontato apertamente nel dialogo tra medico e paziente. Lo staff multidisciplinare del centro Sclerosi multipla dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, da oltre un decennio collabora per offrire a tutte le persone affette da sclerosi multipla un percorso di cura e di salute conforme a un approccio integrato alla salute del paziente, che include anche un opportuno sostegno psicologico. A tale livello è stato rilevato questo punto caldo.
Sclerosi multipla e sessualità: non bisogna glissare sull’argomento
Che fare dunque, al fine di gestire le problematiche della sessualità correlate alla sclerosi multipla? Parlarne e affrontare apertamente questi disturbi. Riconoscere la presenza di difficoltà della sfera sessuale è fondamentale: un’adeguata anamnesi medica e sessuologica dovrà essere finalizzata a valutare le effettive problematiche, in modo da individuarne le possibili strategie di intervento.