Scompenso cardiaco: potrebbe essere in agguato, dietro a quello che identifichiamo come semplice stanchezza. Si tratta di una malattia seria e molto diffusa. Al fine di prevenirlo, dal 7 al 12 maggio è possibile fare un controllo gratuito della pressione arteriosa nella rete delle Farmacie specializzate di Farmacisti preparatori.
Si tratta di un’opportunità che si delinea in occasione delle Giornate europee dello scompenso cardiaco: è stata attivata la campagna di sensibilizzazione “Il tuo cuore è un bene prezioso. Ascoltalo!”, in collaborazione con l’Ausl di Piacenza. Per ascoltare il proprio cuore e intervenire quando bisogna seguirlo e supportarlo nel suo battere instancabile, che ci tiene in vita.
Possibile scompenso cardiaco: una consulenza personalizzata
580 farmacie specializzate in tutta Italia mettono a disposizione non soltanto la misurazione gratuita della pressione arteriosa, ma anche una consulenza personalizzata sul rischio cardiovascolare.
Scompenso cardiaco: che cos’è?
Scompenso cardiaco: si tratta di una condizione nella quale il cuore ha perso la capacità di pompare sangue in tutto il corpo in modo adeguato alle richieste dell’organismo.
Tale sindrome clinica (possono configurarsi scompenso cardiaco acuto e cronico) si manifesta con una disfunzione della contrattilità cardiaca (disfunzione sistolica) e del rilasciamento cardiaco (disfunzione diastolica). Successivamente e progressivamente si attiva il sistema neuro-endocrino e l’insufficienza e la congestione dell’apparato circolatorio precipitano. E’ possibile dire che i meccanismi di compenso, finalizzati al mantenimento di un’adeguata pressione di perfusione dei tessuti e a riequilibrare l’apporto di sangue ai diversi organi ed apparati, possono divenire causa di ulteriore scompenso.
Scompenso cardiaco: un serpente che si morde la coda
E’ un serpente che si morde la coda: il nostro organismo reagisce con il sistema neuro-endocrino. Esso interviene sul circolo arterioso, per mantenere sempre lo stesso apporto di sangue ai tessuti, ma finisce per incidere negativamente sullo scompenso. Per evitare che si inneschi questa situazione, bisogna agire preventivamente, variando le abitudini, e precocemente, identificando le problematiche in essere, che magari non ci aspettiamo di avere.
Scompenso cardiaco: la parola all’esperto
Il dottor Santo Barreca, rappresentante delle Farmacie specializzate, si è espresso in questo modo, affrontando l’argomento: “I suoi sintomi (dello scompenso cardiaco, ndr) possono essere inizialmente confusi con periodi di stanchezza o affaticamento fisico. Ecco perché vogliamo fornire ai cittadini gli strumenti per capire come si manifesta questo problema cardiovascolare e quali sono le sue cause”.
Bisogna prendere in mano la situazione e armarsi degli strumenti adatti a muovere contro la possibilità di scompenso cardiaco. E’ possibile fare di più?
Nella settimana dal 7 al 12 maggio sarà anche possibile per il cittadino compilare insieme al farmacista un questionario per valutare il personale rischio cardiovascolare.
Il cittadino potrà, inoltre, ricevere il proprio diario metabolico: si tratta di una vera e propria agenda dello stato di salute, che consente di monitorare nel tempo alcuni parametri base come i valori di colesterolo, trigliceridi, glicemia, pressione, frequenza cardiaca, fibrillazione atriale, e altri. Conoscere le proprie condizioni è il primo passo, al fine di mantenersi sani.
Come bisogna agire, al fine di scongiurare il rischio di scompenso cardiaco? In alcuni casi, bisogna variare il proprio stile di vita.
Il dottor Barreca ha aggiunto: “Uno stile di vita attivo, un’alimentazione controllata e abitudini salutari possono ridurre il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari. Nella settimana dedicata allo scompenso cardiaco vogliamo aiutare tutti i cittadini a fare una scelta di vita sana e consapevole”. E’ una buona idea accettare l’aiuto.