Semplicemente single: un libro per imparare a volersi bene
Immaginarsi in una relazione stabile e duratura è il sogno di tanti.
Spesso, però, guardiamo poco noi stessi e non ci rendiamo conto che non siamo pronti a creare un terreno fertile che possa aiutare l’amore a sbocciare.
La mindfulness è un’alleata in un percorso di consapevolezza che può aiutarci a stare bene con noi stessi e con gli altri, indipendentemente dallo status sentimentale.
Carolina Traverso, psicologa e insegnante di mindfulness, nel libro “Semplicemente single” (editore: Hoepli, pp. 155, € 16,90), dedicato all’accettazione amorevole di se stessi, offre esempi concreti e autobiografici, momenti di riflessione e pratiche guidate mirate a diventare più consapevoli del nostro valore e di cosa ognuno di noi desidera veramente in una relazione.
Il libro vuole essere una guida semplice e immediata per intraprendere un lavoro su noi stessi, preliminare a qualsiasi relazione amorosa.
La paura di essere single: un tabù da affrontare
Carolina Traverso si pone in maniera decisa nei confronti della paura di essere single: un luogo comune sociale che descrive le persone single, soprattutto se di età più avanzata, sconfitte e fuori luogo.
Ritrovarsi da soli, però, diventa anche un’opportunità per lavorare su se stessi e accogliere una nuova relazione in maniera più equilibrata e consapevole.
Un passo necessario dunque, e utile in qualsiasi fase della vita.
Siamo in un’epoca storica in cui le relazioni durature sono sempre meno frequenti.
La percentuale di individui che vivono da soli, per scelta o circostanza, ha superato il 50% in molte grandi città europee e i nuclei familiari composti da una sola persona sono, all’incirca, il 40% in Paesi come Svezia, Norvegia, Danimarca e Germania.
Quanti sono i single in Italia?
Secondo un’indagine ISTAT dal 2001 al 2020 sono raddoppiati con Roma e Milano in testa, rispettivamente con il 47,5% e il 52,8% di cuori solitari.
Un lavoro emotivo su se stessi diventa un’opportunità di crescita personale.
Infatti, prima di tutto, dobbiamo amarci.
Il lavoro di mindfulness proposto nel libro è orientato allo sviluppo di questo stato emotivo verso noi stessi.
Un vademecum per coltivare la pratica meditativa e gestire meglio i momenti di solitudine, le delusioni sentimentali e le situazioni in cui desideriamo rimetterci in gioco.
È anche uno strumento per apprezzare e vivere l’amore in ogni sua forma, uscendo dalla tendenza a farlo coincidere sempre e solo con l’amore romantico verso un partner.
Uomini e animali bassi in Sardegna
Qualcuno ha fatto notare che le persone in Sardegna sono di bassa statura. Si tratta di…
La felicità, una questione di allenamento
Uomini e animali bassi in Sardegna
I vantaggi psichici e fisici della mindfulness sono stati confermati dalla ricerca scientifica, in particolare a partire agli anni Novanta, in coincidenza con il progredire delle neuroscienze e delle tecniche di neuroimaging e l’aumentare dell’interesse per gli effetti di questa pratica nell’ambito della psicoterapia e della medicina.
“Wellbeing is a skill”: il benessere psicologico è un’abilità.
È un’affermazione di Richard Davidson, Professore di Psicologia e Psichiatria all’Università del Wisconsin-Madison, che individua nella meditazione uno strumento molto forte per modificare le strutture cerebrali, sfruttando la neuroplasticità.
E anche Carolina Traverso, nel suo primo libro “Mente Calma Cuore Aperto” sostiene, che “la felicità è una questione di allenamento” proprio perché le cellule e i neuroni del cervello stabiliscono costantemente nuove connessioni e ne alterano di vecchie in risposta agli stimoli.
La ricerca scientifica sulla mindfulness a oggi evidenzia che meditare porta diversi benefici, i più importanti sono:
- riduce stress perché abbassa i livelli di cortisolo e la tensione arteriosa
- migliora la qualità del sonno, la memoria e la capacità di concentrazione perché alza il livello delle onde gamma (le onde cerebrali più veloci, si riferiscono all’elaborazione simultanea di informazioni da diverse aree del cervello)
- diminuisce del 50% la probabilità di ricadute depressive in persone con due o più episodi depressivi alle spalle
- innalza le difese immunitarie.
Perché meditare fa bene all’amore
La meditazione è un salvavita per l’amore:
- aiuta a lasciar andare i pensieri che ti dicono che non sei o che non hai abbastanza
- permette di sentirti completo in ogni momento
- allena a osservare te, l’altro e lo spazio tra di voi con curiosità, tenerezza, ironia e coraggio
“Inoltre, ti aiuta a tenere fede ai tuoi valori.
Usandoli come punti di riferimento, potrai capire più velocemente quando una persona è adatto a te o meno”, dice Carolina Traverso.
Infatti, i principali benefici che la meditazione trasmette a chi la pratica sono:
- si può essere finalmente se stessi e stare bene in propria compagnia
- è più facile amare gli altri ed essere amabile
“Meditare ti fa diventare il tuo migliore amico, recupera dentro di te lo sguardo gentile e amorevole di cui tutti abbiamo bisogno e ti mostra, in modo inequivocabile, che sei già completo”, spiega la psicologa.
Semplicemente single: la gentilezza amorevole
La gentilezza amorevole è una qualità che caratterizza tutta la pratica della mindfulness, ma esiste un modo sistematico per coltivarla.
Si tratta di una meditazione apposita, nella quale ci si allena ad augurare il bene a se stessi e agli altri.
La gentilezza amorevole trasforma i nemici in amici, ammorbidendo il cuore di tutti e dimostra a chi la pratica, in modo inequivocabile, che dare amore può essere più benefico che cercare di ottenerlo.
È anche nota per essere un potente antidoto all’ansia, alla rabbia, al senso d’impotenza e d’inadeguatezza che, talora, possono attraversarci.
“Se deciderai di praticarla, scoprirai che, a volte, la gentilezza amorevole ti farà sentire, in modo piuttosto veloce e inatteso, straordinariamente bene e libero da emozioni tossiche.
Mentre altre volte ti sembrerà una ripetizione automatica di frasi una in fila all’altra, quasi una preghiera detta meccanicamente.
Quando l’esperienza è così asciutta, non vuol dire che non sta succedendo niente o che stai sbagliando. Prova semplicemente a rilassarti e a lasciare che il significato di queste frasi risuoni nel tuo cuore, senza respingerle e senza forzare.
Il segreto di questa pratica, come di tanti aspetti dell’amore, è fare spazio e permettere alle cose di svolgersi nel loro tempo”, dice Carolina Traverso.
Meditazione di gentilezza amorevole
La gentilezza amorevole consiste nella ripetizione di frasi che rappresentano il desiderio sincero di coltivare una relazione amorevole con noi stessi e con il mondo.
Partiamo dall’indirizzarle verso noi stessi per, poi, estendere il nostro augurio di bene alle persone che amiamo e aprire ulteriormente il nostro cuore a chi fa parte della nostra comunità, a chi è in difficoltà, a tutti gli esseri umani e a tutti gli esseri viventi.
Partire da te stesso potrebbe sembrarti strano, ma se non ci prendiamo cura di noi, liberando i nostri cuori dall’odio, dalla rabbia e dalla paura, è difficile poterci prendere cura degli altri.
Meditazione
Fase 1
Per iniziare, siediti esattamente dove sei.
Senti la terra che ti sostiene, senti il respiro e immagina che sia come uno spray magico, che pulisce tutte le tossine dal tuo cuore.
Stai così per qualche istante, anche per un minuto se vuoi, a goderti questo momento per te.
Ora immagina di essere in un posto bellissimo, dove ti senti a tuo agio, protetto e al sicuro.
Potrebbe essere un luogo che conosci oppure un luogo di fantasia.
Visualizzati lì, come se potessi vederti da fuori.
Mentre continui a respirare, chiama il tuo nome.
Sei pronto per iniziare con la pratica della gentilezza amorevole.
“Che io possa essere felice.
Che io possa stare bene.
Che io possa vivere al sicuro.
Che io possa sentire la pace nel mio cuore”.
Ripeti silenziosamente un paio di volte, ma anche molte di più, se vuoi, respirando con naturalezza e lasciando che il significato profondo di queste frasi risuoni nel tuo cuore.
Queste sono le frasi tradizionali, ma nessuno ti vieta, se preferisci, di personalizzarle, purché tu ne mantenga la semplicità e l’essenza amorevole.
Puoi trascorrere anche diversi minuti in questa prima fase della gentilezza amorevole e, quando ti senti pronto, passa a inviare il tuo augurio di bene a qualcuno che ami.
Fase 2
Scegli una persona con cui hai un rapporto sereno, la cui immagine fa sorgere spontaneamente sentimenti di amore nel tuo cuore, senza che tu li debba forzare.
Potrebbe essere un familiare, un amico, qualcuno verso cui provi gratitudine, può anche essere un animale o un personaggio pubblico che ammiri.
Una volta che hai fatto la tua scelta, e non preoccuparti, potrai dedicarti a qualcun altro la prossima volta, visualizza questa persona al meglio che puoi.
Immagina di poter vedere il suo volto, la sua intera figura, com’è vestita, come sorride.
Ricorda che anche lei, come te, vuole essere felice.
E che anche lei, come te, ha vissuto momenti speciali, ma anche difficoltà di ogni genere.
Invia a questa persona le frasi che prima hai dedicato a te stesso.
“Che tu possa essere felice.
Che tu possa stare bene.
Che tu possa vivere al sicuro.
Che tu possa sentire la pace nel tuo cuore”.
Ripeti silenziosamente un paio di volte, ma anche molte di più, se vuoi, sentendo la gentilezza amorevole che, dal tuo cuore, inizia ad espandersi verso il cuore di questa persona.
Quando senti che è giunto il momento, lascia andare l’immagine della persona che ami, per iniziare la terza fase di questa pratica, che tradizionalmente coinvolge una persona neutra.
Fase 3
Si tratta di qualcuno che incontri regolarmente, verso cui non nutri nessun particolare sentimento, positivo o negativo.
Potrebbe essere una persona che incontri spesso nel bar dove prendi il caffè, un vicino di casa, qualcuno che lavora insieme a te, ma con cui interagisci poco.
Visualizza questa persona al meglio che puoi.
E, anche se ti sembra che siate molto diversi, se ti fermi un momento a riflettere, puoi essere certo del fatto che anche lei, come te, vuole essere felice.
E che, come te, ha incontrato delusioni, fatiche e sconvolgimenti di ogni genere.
Continuando a tenere la sua immagine in mente, mandale i tuoi auguri dal cuore.
“Che tu possa essere felice.
Che tu possa stare bene.
Che tu possa vivere al sicuro.
Che tu possa sentire la pace nel tuo cuore”.
Chi l’avrebbe mai detto che avresti potuto provare amore per qualcuno che conosci a stento, vero?
Quando ti senti pronto, passiamo a una fase ancor più interessante.
Respira profondamente, puoi farcela: la prossima persona a cui dedicare il tuo augurio di bene viene tradizionalmente chiamata “il nemico”.
Fase 4
Si tratta di una persona che ti ha fatto un torto o con cui hai un rapporto difficile. Qualcuno che ti ha ferito, deluso, offeso, fatto arrabbiare.
Non scegliere proprio il tuo nemico numero uno, quello che, al solo pensiero, ti senti andare su tutte le furie, ma prova una situazione intermedia: qualcuno che ti ha ferito in passato e verso cui il tuo cuore si è già un po’ ammorbidito o qualcuno che ti ha ferito nel presente, ma non in modo grave.
Se non ti viene in mente nessuno, pensa a un personaggio pubblico che proprio non ti piace.
Quando hai deciso, visualizza questa persona e rifletti sul fatto che, nonostante tu non condivida i suoi modi, puoi tranquillamente continuare a farlo, anche lei, come te, ha incontrato mille difficoltà. E anche lei, come te, vuole essere felice.
Tenendo conto di questo, inviale i tuoi auguri di bene.
“Che tu possa essere felice.
Che tu possa stare bene.
Che tu possa vivere al sicuro.
Che tu possa sentire la pace nel tuo cuore”.
Nota il desiderio di andare di fretta o di indulgere, quando si tratta del “nemico”, e prova a dedicargli lo stesso tempo che hai dedicato a tutti gli altri.
Quando senti che è abbastanza, lascia andare l’immagine di chi ti ha ferito.
Sei pronto per l’ultima fase di questa pratica, che consiste nell’espandere il tuo cuore a tutti gli esseri viventi.
Fase 5
Gli umani che conosci e che non conosci, coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà per le ragioni più svariate e gli animali, gli insetti, le piante e tutte le creature viventi su questo pianeta.
Prova a includerle tutte, come se fossi il sole o la luna e potessi vederle dallo spazio.
Tutte le creature su questo pianeta fanno quello che possono per essere felici.
E senti il tuo augurio per loro espandersi dal tuo cuore in tutte le direzioni, in basso, in alto, avanti, dietro.
Il tuo amore può espandersi ovunque.
“Possano tutti gli esseri viventi essere felici.
Possano tutti gli esseri viventi stare bene.
Possano tutti gli esseri viventi vivere al sicuro.
Possano tutti gli esseri viventi sentire la pace nei loro cuori”.
Senti gli effetti della gentilezza amorevole e come tutti siamo meritevoli di dare e di ricevere amore.
Riposa in questa consapevolezza per tutto il tempo che vuoi.
Carolina Traverso
Carolina Traverso è psicologa, psicoterapeuta, insegnante di mindfulness (si è formata all’insegnamento della mindfulness in America, presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School).
Accanto all’attività di studio, insegna da diversi anni e tiene corsi per aziende e privati.
È apparsa su diverse testate e radio nazionali.
È autrice di “Mente Calma Cuore Aperto”, pubblicato nel 2016 con Sperling & Kupfer.
È curatrice, per Hoepli, della collana “Mindfulness”.
Il suo secondo libro s’intitola “Semplicemente Single. Riflessioni e pratiche di mindfulness per volersi bene, connettersi con gli altri e avere una vita piena d’amore”, edito da Hoepli.
Conduce corsi online per raggiungere tutti gli italiani nel mondo.
Tra questi, “Meditare sull’Amore”: un percorso dedicato a chiunque voglia scoprire come applicare la mindfulness nell’ambito dell’amore e delle relazioni, indipendentemente dalla propria condizione sentimentale.
È possibile praticare una volta al mese insieme a lei online, gratuitamente, nei suoi “Medita con Caro” e seguirla sul suo account Facebook e Instagram, dove è molto attiva per la sua comunità.