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Semplicemente single: un libro per imparare a volersi bene
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Semplicemente single: un libro per imparare a volersi bene

15/03/2022

Semplicemente single: un libro per imparare a volersi beneImmaginarsi in una relazione stabile e duratura è il sogno di tanti.

Spesso, però, guardiamo poco noi stessi e non ci rendiamo conto che non siamo pronti a creare un terreno fertile che possa aiutare l’amore a sbocciare.

La mindfulness è un’alleata in un percorso di consapevolezza che può aiutarci a stare bene con noi stessi e con gli altri, indipendentemente dallo status sentimentale.

Carolina Traverso, psicologa e insegnante di mindfulness, nel libroSemplicemente single” (editore: Hoepli, pp. 155, € 16,90), dedicato all’accettazione amorevole di se stessi, offre esempi concreti e autobiografici, momenti di riflessione e pratiche guidate mirate a diventare più consapevoli del nostro valore e di cosa ognuno di noi desidera veramente in una relazione.

Il libro vuole essere una guida semplice e immediata per intraprendere un lavoro su noi stessi, preliminare a qualsiasi relazione amorosa.

La paura di essere single: un tabù da affrontare

Carolina Traverso si pone in maniera decisa nei confronti della paura di essere single: un luogo comune sociale che descrive le persone single, soprattutto se di età più avanzata, sconfitte e fuori luogo.

Ritrovarsi da soli, però, diventa anche un’opportunità per lavorare su se stessi e accogliere una nuova relazione in maniera più equilibrata e consapevole.

Un passo necessario dunque, e utile in qualsiasi fase della vita.

Siamo in un’epoca storica in cui le relazioni durature sono sempre meno frequenti.

La percentuale di individui che vivono da soli, per scelta o circostanza, ha superato il 50% in molte grandi città europee e i nuclei familiari composti da una sola persona sono, all’incirca, il 40% in Paesi come Svezia, Norvegia, Danimarca e Germania.

Quanti sono i single in Italia?

Secondo un’indagine ISTAT dal 2001 al 2020 sono raddoppiati con Roma e Milano in testa, rispettivamente con il 47,5% e il 52,8% di cuori solitari.

Un lavoro emotivo su se stessi diventa un’opportunità di crescita personale.

Infatti, prima di tutto, dobbiamo amarci.

Il lavoro di mindfulness proposto nel libro è orientato allo sviluppo di questo stato emotivo verso noi stessi.

Un vademecum per coltivare la pratica meditativa e gestire meglio i momenti di solitudine, le delusioni sentimentali e le situazioni in cui desideriamo rimetterci in gioco.

È anche uno strumento per apprezzare e vivere l’amore in ogni sua forma, uscendo dalla tendenza a farlo coincidere sempre e solo con l’amore romantico verso un partner.

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La felicità, una questione di allenamento

I vantaggi psichici e fisici della mindfulness sono stati confermati dalla ricerca scientifica, in particolare a partire agli anni Novanta, in coincidenza con il progredire delle neuroscienze e delle tecniche di neuroimaging e l’aumentare dell’interesse per gli effetti di questa pratica nell’ambito della psicoterapia e della medicina.

“Wellbeing is a skill”: il benessere psicologico è un’abilità.

È un’affermazione di Richard Davidson, Professore di Psicologia e Psichiatria all’Università del Wisconsin-Madison, che individua nella meditazione uno strumento molto forte per modificare le strutture cerebrali, sfruttando la neuroplasticità.

E anche Carolina Traverso, nel suo primo libro “Mente Calma Cuore Aperto” sostiene, che “la felicità è una questione di allenamento” proprio perché le cellule e i neuroni del cervello stabiliscono costantemente nuove connessioni e ne alterano di vecchie in risposta agli stimoli.

La ricerca scientifica sulla mindfulness a oggi evidenzia che meditare porta diversi benefici, i più importanti sono:

  • riduce stress perché abbassa i livelli di cortisolo e la tensione arteriosa
  • migliora la qualità del sonno, la memoria e la capacità di concentrazione perché alza il livello delle onde gamma (le onde cerebrali più veloci, si riferiscono all’elaborazione simultanea di informazioni da diverse aree del cervello)
  • diminuisce del 50% la probabilità di ricadute depressive in persone con due o più episodi depressivi alle spalle
  • innalza le difese immunitarie.

Perché meditare fa bene all’amore

La meditazione è un salvavita per l’amore:

  • aiuta a lasciar andare i pensieri che ti dicono che non sei o che non hai abbastanza
  • permette di sentirti completo in ogni momento
  • allena a osservare te, l’altro e lo spazio tra di voi con curiosità, tenerezza, ironia e coraggio

“Inoltre, ti aiuta a tenere fede ai tuoi valori.

Usandoli come punti di riferimento, potrai capire più velocemente quando una persona è adatto a te o meno”, dice Carolina Traverso.

Infatti, i principali benefici che la meditazione trasmette a chi la pratica sono:

  • si può essere finalmente se stessi e stare bene in propria compagnia
  • è più facile amare gli altri ed essere amabile

“Meditare ti fa diventare il tuo migliore amico, recupera dentro di te lo sguardo gentile e amorevole di cui tutti abbiamo bisogno e ti mostra, in modo inequivocabile, che sei già completo”, spiega la psicologa.

Semplicemente single: la gentilezza amorevole

La gentilezza amorevole è una qualità che caratterizza tutta la pratica della mindfulness, ma esiste un modo sistematico per coltivarla.

Si tratta di una meditazione apposita, nella quale ci si allena ad augurare il bene a se stessi e agli altri.

La gentilezza amorevole trasforma i nemici in amici, ammorbidendo il cuore di tutti e dimostra a chi la pratica, in modo inequivocabile, che dare amore può essere più benefico che cercare di ottenerlo.

È anche nota per essere un potente antidoto all’ansia, alla rabbia, al senso d’impotenza e d’inadeguatezza che, talora, possono attraversarci.

“Se deciderai di praticarla, scoprirai che, a volte, la gentilezza amorevole ti farà sentire, in modo piuttosto veloce e inatteso, straordinariamente bene e libero da emozioni tossiche.

Mentre altre volte ti sembrerà una ripetizione automatica di frasi una in fila all’altra, quasi una preghiera detta meccanicamente.

Quando l’esperienza è così asciutta, non vuol dire che non sta succedendo niente o che stai sbagliando. Prova semplicemente a rilassarti e a lasciare che il significato di queste frasi risuoni nel tuo cuore, senza respingerle e senza forzare.

Il segreto di questa pratica, come di tanti aspetti dell’amore, è fare spazio e permettere alle cose di svolgersi nel loro tempo”, dice Carolina Traverso.

Meditazione di gentilezza amorevole

La gentilezza amorevole consiste nella ripetizione di frasi che rappresentano il desiderio sincero di coltivare una relazione amorevole con noi stessi e con il mondo.

Partiamo dall’indirizzarle verso noi stessi per, poi, estendere il nostro augurio di bene alle persone che amiamo e aprire ulteriormente il nostro cuore a chi fa parte della nostra comunità, a chi è in difficoltà, a tutti gli esseri umani e a tutti gli esseri viventi.

Partire da te stesso potrebbe sembrarti strano, ma se non ci prendiamo cura di noi, liberando i nostri cuori dall’odio, dalla rabbia e dalla paura, è difficile poterci prendere cura degli altri.

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