Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionata

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionata

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: sono fastidi stagionali legati all’aria condizionata, che in estate ostacolano la serenità quotidiana. I primi problemi nascono quando si passa da una temperatura esterna percepita molto alta — in presenza della quale inevitabilmente il corpo suda ed è accaldato — a una zona rinfrescata artificialmente, con impianti di aria condizionata a temperature molto più basse.

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: li causa lo shock termico

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionataEcco che si fa sentire una sorta di shock termico. Il risultato è che la muscolatura tende a contrarsi in maniera anomala, fino ad arrivare allo spasmo muscolare: si tratta di un tipico segnale di blocco acuto, solitamente in zona cervicale o lombare.

Colonna vertebrale: problematiche a livello europeo

Sullo Stivale, ma anche in tutto il resto d’Europa, la disabilità legata ai problemi del rachide è la prima causa di assenza dal lavoro. In Svizzera, al fine di ovviare a questo problema, il Ministero della salute ha deciso di inglobare la Chiropratica nel Sistema Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionatasanitario nazionale. Il risultato? Una diminuzione drastica del numero di giornate perse a causa dei dolori legati alla colonna.

Secondo le stime (Parson et al 2011), più dell’80% della popolazione adulta europea incorre almeno una volta, nel corso della propria vita, in un episodio di sintomatologia legata alla disfunzione della colonna. Che cosa può fare il dottore chiropratico? Dopo un’attenta verifica, se le condizioni lo permettono, può correggere l’assetto vertebrale, facendo in modo che le radici dei nervi spinali non abbiano più compressioni: esse creano un’interferenza nella normale trasmissione del messaggio neurologico.

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: recupero della situazione dolorosa

Che fare per provare meno dolore? Data la continua esposizione a questi frequenti sbalzi diTorcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionata temperatura, è consigliabile attrezzarsi sempre di un indumento da utilizzare al bisogno come protezione (foulard, sciarpe e simili). Qualora queste difese non bastassero a prevenire l’attacco di cervicalgia o lombalgia, è possibile rivolgersi al proprio dottore in Chiropratica: questi valuterà quale sia l’approccio migliore per aiutare il recupero dalla situazione dolorosa.

Torcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: è necessario uno stile di vita sano

Questa la linea guida della Associazione italiana chiropratici (Aic): consigliare uno stile di vita sano, nel quale esercizio fisico costante e alimentazione corretta siano il carburante quotidiano, tale da permettere al nostro motore di girare in maniera ottimale. Luc Meersseman, dottore in Chiropratica, si è espresso in questo modo: “In questo modo le nostre difese risulteranno più efficienti, quando saranno chiamate in causa. All’interno del complesso sistema della scatola cranica, esistono alcune strutture che fungono da canali di passaggio, come per esempio il canale uditivo e i seni frontali e paranasali. Quando ci si espone ripetutamente a sbalzi di temperatura caldo-freddo e viceversa, la muscolatura si contrae in maniera anomala e di conseguenza si può alterare oTorcicollo, mal di testa e mal d’orecchie: la causa è l’aria condizionata infiammare, con conseguente dolore dei punti di passaggio”. Nel caso in cui l’eccessivo raffreddamento dovesse causare febbre, il dottore chiropratico consiglierà al paziente di consultare il proprio medico curante: sarà lui a prescrivere la terapia più indicata. E se la patologia non fosse così grave, ma comunque molto fastidiosa? Luc Meersseman conclude con queste parole: “il dottore in Chiropratica concentrerà il suo lavoro sulla zona dell’alta cervicale, per fare in modo che la muscolatura si rilassi e che il nervo del trigemino, responsabile del collegamento sensoriale dai seni craniali verso la corteccia somato-sensoriale, non abbia interferenze di sorta, date per esempio da un disallineamento della prima vertebra cervicale, detta anche atlante. Ristabilendo un normale assetto della colonna, il paziente sentirà immediatamente un beneficio, che si protrarrà nel tempo”.

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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