
Il merluzzo è uno dei pesci più pescati al mondo, abbonda nei mari freddi del nord ma durante la riproduzione si sposta verso i mari più caldi per deporre le uova, in questi grandi spostamenti effettuati in enormi branchi è possibile pescare questo pesce. Da millenni, popolazioni come quella norvegese sin dai loro avi, i vichinghi, hanno fatto del merluzzo l’alimento base della propria dieta. Vista la grande abbondanza di merluzzi i norvegesi, con una così grande disponibilità di cibo, hanno sviluppato una tecnica molto particolare per la conservazione, avendo dalla loro parte un clima continentale abbastanza rigido e correnti fredde, appendevano il pesce ad enormi strutture erette apposta e lo lasciavo essiccare, questo permetteva loro di garantirsi scorte di cibo nei lunghi e freddi inverni. Nei secoli dell’epoca moderna, la conquista dei mari da parte delle popolazioni provenienti da altri luoghi del globo, permise la divulgazione della tecnica di conservazione del merluzzo, ne nacquero anche delle altre come la conservazione per salagione.
Merluzzo, stoccafisso o baccalà?
Naturalmente parliamo sempre di merluzzo ma, il diverso metodo di conservazione utilizzato attribuisce il nome commerciale a questo pesce infatti, il merluzzo essiccato con il vento o con l’affumicatura viene chiamato Stoccafisso (probabilmente per il nome stokfisk che già i norvegesi utilizzavano per riferirsi al merluzzo essiccato) mentre quello essiccato per salagione viene chiamato Baccalà (probabilmente dallo spagnolo ‘’ bacalao’’, infatti proprio gli spagnoli furono i primi ad affinare questa tecnica).
Le proprietà nutrizionali del merluzzo
Il merluzzo è fonte di proteine ad alto valore biologico, è ricco di acidi grassi omega 3 indispensabili per il nostro organismo e inoltre fornisce vitamine A e D e minerali preziosissimi come il fosforo, il ferro, il calcio e lo iodio. Dal fegato del merluzzo si ricava anche il prezioso olio, utilizzato come integratore naturale di vitamina A e vitamina D, utilizzato come unguento può guarire stati di ulcera, ustioni e piaghe.
10 buoni motivi per mangiare merluzzo
1 La presenza degli acidi grassi omega 3 su tutto. Indispensabili per l’organismo vista l’incapacità a produrli autonomamente, devono essere assunti con l’alimentazione. Gli omega 3 contrastano l’insorgenza del colesterolo ‘’cattivo’’ a favore di quello ‘’buono’’ contribuendo a mantenere pulite le arterie, in salute tutto il sistema cardiovascolare contribuiscono inoltre a mantenere accettabili i livelli della pressione sanguigna.
2 E’ un pesce e in quanto tale, un alimento fortemente indicato per la dieta dell’essere umano, contiene proteine ad alto valore biologico indispensabile per la sintesi proteica dell’organismo.
3 Contiene antiossidanti, vitamina A ed alcune del gruppo B che contrastano la sintesi dei radicali liberi a beneficio della salute di tutto l’organismo con un ruolo anche estetico visto il beneficio tratto da pelle e capelli.
4 Ottimo per le diete ipocaloriche. In cambio di sostanze ad alto valore nutritivo abbiamo un basso indice calorico, il merluzzo è quindi un ottimo alimento da inserire nella diete delle persone obese o in sovrappeso.
5 Ottima fonte di vitamina D, consigliato quindi ai soggetti con carenze di questa vitamina in particolare le donne a rischio di patologie come l’osteoporosi.
6 Contiene molto fosforo utile per mantenere in salute della memoria, molto indicato per la dieta degli studenti. Contrasta inoltre l’insorgere di molte malattie neurodegenerative.
7 Fa bene alla vista ed alla salute dell’occhio. Grazie al contenuto di vitamina A la retina mantiene regolari le normali funzioni favorendo soprattutto la vista notturna.
8 Alleato della tiroide. Lo iodio presente nel merluzzo favorisce il lavoro della ghiandola tiroidea nella secrezione di ormoni fondamentali.
9 Nei bambini aiuta la crescita grazie alla lisina, una particolare proteina. Anche in casi di trauma, l’assunzione di merluzzo aiuta a riparare i tessuti lesionati da traumi o abrasioni.
10 I vari nutrienti del merluzzo come i grassi omega 3 ed il fosforo sono molto importanti in gravidanza poiché favoriscono lo sviluppo del feto, in particolare del cervello del sistema nervoso.
Tabella nutrizionale del merluzzo
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 82 kcal |
Proteine | 17.80 g |
Carboidrati | 0 g |
di cui zuccheri | 0 g |
Grassi | 0.67 g |
Di cui saturi | 0.13 g |
Di cui monoinsaturi | 0.1 g |
Di cui poli-insaturi | 0.23 g |
Fibre | 0 g |
Sodio | 54 mg |
Il merluzzo fa bene, i metalli pesanti no
Il merluzzo non presenta particolari contrindicazioni a meno di particolari allergie.
Tuttavia è consigliabile controllare la provenienza del pesce per evitare di assumere metalli pesanti presenti in mari inquinati.
In caso di utilizzo di olio di fegato di merluzzo è importante non eccedere per evitare ipervitaminosi.