Denti sani e bocca a prova di bacio si conquistano così

Denti sani e una bocca sana sono il risultato di due componenti imprescindibili: una certa “dotazione” genetica e uno stile di vita che punta a prevenire e, quando è necessario, a curare. Quando si parla di salute orale prevenzione significa sicuramente igiene, ma anche alimentazione corretta e tante piccole attenzioni.

Denti sani per un bel sorriso, ma anche per stare bene

Denti sani e bocca a prova di bacio si conquistano cosìIl dottor Neri Pinzuti, odontoiatra,  non ha dubbi. Prevenire significa evitare l’insorgere di problematiche dentali domani, contribuendo così alla bellezza del sorriso. “La visita di controllo periodica è una visita specialistica che richiede tempo e competenza”, spiega. “È uno dei passi più importanti per definire il piano di trattamento, perché permette di verificare l’aspetto e il funzionamento di tutte le componenti della bocca e di individuare eventuali malocclusioni, disfunzioni nella masticazione, eccessive spaziature o disallineamenti, che col tempo possono riflettersi sulla salute dell’intero organismo causando cefalee, cattiva postura, disturbi al tratto cervicale della colonna vertebrale, infiammazioni della muscolatura della mandibola, cattiva triturazione del cibo”. È per questo motivo che il dottor Pinzuti consiglia di intervenire preventivamente in presenza di una bocca “disorganizzata”, proprio per salvaguardare l’intera salute fisica. Esiste, inoltre, il problema del deterioramento dei denti, un processo inevitabile con l’avanzare dell’età. Fattori come predisposizione genetica, bruxismo notturno, cattive abitudini quali fumo, consumo eccessivo di sostanze zuccherate, stress, possono accelerare il processo e portare all’abrasione dentale.

Le regole per avere denti sani e una bocca “fresca”

  1. La cura dei denti va affidata ai dentisti: competenza e professionalità sono il requisito più importante anche se si tratta di una semplice otturazione.Denti sani e bocca a prova di bacio si conquistano così
  2. I denti si lavano dopo tutti i pasti, ma mezzora dopo: lo smalto dei denti si può ammorbidire dopo aver consumato cibi acidi o bevande e strofinando con lo spazzolino si potrebbe portare via lo smalto indebolito.
  3. Scegliere lo spazzolino giusto: meglio setole morbide perché le gengive sono elementi estremamente delicati.
  4. Spazzolate così: evitate un’eccessiva pressione per proteggere denti e gengive e non più di due minuti.
  5.  Esistono alcune bevande il cui consumo va limitato: caffè, tè nero, cola, aceto balsamico e salsa di soia. Questo perché lo smalto dei denti è molto poroso. Alimenti e bevande di colore scuro possono essere facilmente assorbiti, ingiallendo lo strato superficiale.
  6. I cibi che fanno bene alla bocca esistono: sedano perché neutralizza i batteri, le carote ricche di vitamina A per lo smalto, le mele, le fragole e i kiwi ricchi di vitamina C per le gengive.
  7.   Bere acqua rallenta la formazione della placca, riequilibra il ph e allontana i batteri.
  8. L’alito è spesso il campanello d’allarme di qualche problema ai denti ma potrebbe trattarsi anche del segnale di un disturbo dell’apparato digerente o di un’intolleranza alimentare.
  9. L’utilizzo regolare del filo interdentale è raccomandato praticamente a tutti (dopo i 10 anni) fatta eccezione per quei soggetti che presentano particolari impedimenti anatomici dentali.
  10. Importante 1 o 2 volte l’anno sottoporsi alla detartrasi, la rimozione meccanica dei depositi di tartaro sui denti utilizzando uno strumento a ultrasuoni.

Denti sani e bocca a prova di bacio si conquistano cosìDenti sani e bocca sana. I consigli del farmacista

Si sa: agosto non è un buon mese per ammalarsi e neppure per farsi venire il mal di denti. Quindi, anche se siamo in vacanza, mangiamo a tutte le ore e rientriamo tardi la sera, non trascuriamo la nostra igiene orale. Oltretutto l’estate è anche il momento in cui le nostre relazioni sociali aumentano, facciamo nuovi incontri, andiamo a cena fuori e la nostra bocca deve essere in forma perfetta. Abbiamo chiesto al dottor Davide Luciani, farmacista a Sagrado, in provincia di Gorizia di suggerirci i prodotti più indicati per prevenire e alleviare i sintomi più tipici. Ecco i suoi consigli.

Denti sani. Questione di igiene

Iniziamo con l’ igiene orale: “Il dentifricio va scelto in base alle proprie esigenze”, spiega. “Esistono dentifrici anticarie da utilizzare a scopo preventivo soprattutto nei bambini e adolescenti o nelle persone predisposte alla carie; oppure dentifrici rigeneranti dello smalto in caso di Denti sani e bocca a prova di bacio si conquistano cosìdenti ipersensibili; dentifrici antibatterici (a base di clorexidina) da utilizzare in modo intensivo dopo interventi odontoiatrici o abitualmente (quest’ultimi hanno una concentrazione di principio attivo minore). Lo stesso vale per i collutori che possono essere antinfiammatori, disinfettanti, rigeneranti di smalto e gengive, oppure di uso abituale come complemento all’azione del dentifricio e dello spazzolino”.

Denti sani per prevenire l’alitosi

Altro problema ricorrente è l‘alito pesante che nella maggior parte dei casi è dovuto ai batteri che vivono nella patina linguale, in altri casi a disturbi delle gengiveo alla parodontite. A volte però l’alitosi è causata da problemi di natura otorinolaringoiatrica (infezioni della gola, riniti, addirittura otiti). Raramente, ma non va esclusa, bisogna cercare la causa nell’apparato gastrointestinale.
“A patto di curare molto bene l’igiene orale due o tre volte al giorno”, precisa il dottor Luciani “Possono essere d’aiuto spray o capsule aromatiche da portare con sé che aiutano a rendere l’alito più fresco. Se però, nonostante le attenzioni, l’alitosi è una costante, è necessario rivolgersi al dentista per verificare che non siano in corso infezioni batteriche del cavo orale che se trascurate portano a danni importanti alla dentatura”.

Afte: che male!

Stanchezza, stress psicofisico, sembra strano, ma colpiscono anche quando siamo in vacanza. Anzi, è proprio quando  lasciamo andare le tensioni che possono comparire con maggiore probabilità le afte della bocca proprio come accade per l’herpes simplex. Le afte (stomatite aftosa) sono ulcerazioni biancastre di pochi millimetri e di forma ovale, molto comuni soprattutto tra le donne. “Sono molto fartidiose perché, oltre a generare bruciore e dolore, si fanno sentire soprattutto quando si introduce del cibo in bocca”, spiega il dottor Luciani. “Di solito le afte  guariscono da sole nel giro di un paio di settimane. Ma per meglio tollerare i sintomi si può intervenire con spray, collutori o gel da utilizzare direttamente sulla mucosa orale e che hanno effetto lenitivo del dolore ma soprattutto accelerano la rigenerazione della mucosa stessa. In particolare suggerisco collutori che formano un film protettivo sopra le afte e che evitano il contatto diretto con i cibi. Utili anche le toccature con Acido Retinoico che promuove una guarigione in meno giorni e l’uso di gel a base di Cloruro d’Alluminio che stimola la mucosa a riepitelizzare. La cosa migliore è associare la cura locale con l’assunzione di un integratore di vitamine B e C. Si è visto infatti che le stomatiti sono spesso il segnale di carenze vitaminiche e di alcuni minerali”.

Naturalmente, durante la fase acuta vanno evitati rigorosamente tutti i cibi acidi, piccanti e irritanti.

 

 

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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