Seduzione: analisti comportamentali osservano le influencer più famose
Seduzione: un’arte che ormai passa per il piccolo schermo. E ancora: si insinua nei codici della Grande rete, spiccando tra i pixel delle immagini dei social network. Chi non conosce Ferragni, Canalis e Del Bufalo: gli analisti comportamentali le hanno poste sotto la lente di ingrandimento. Hanno analizzato i loro comportamenti, i loro gesti. E ancora: i piccolissimi movimenti del corpo e del volto. Sono state applicate tecniche scientifiche. Parliamo degli standard utilizzati soprattutto nelle aziende, nelle fasi di selezione del personale, ma anche in ambito forense, al fine di “leggere” le predisposizioni, il modo di esprimere sentimenti e razionalità.
Seduzione: ecco le influencer
Diana Del Bufalo sorride nella maggior parte delle interviste: in generale, mostra marcatamente le sue
emozioni. Si tratta di una delle influencer più espressive. Per questa ragione, probabilmente, ispira simpatia. Durante le interviste Diana mostra una varietà di espressioni emotive come il disprezzo, con l’arricciamento del naso e le mani in avanti, oppure la tristezza, data dal sollevamento della parte interna delle sopracciglia assieme all’avvicinamento. Fa riscontrare espressioni emotive spontanee, ma anche marcate e costruite: in questo caso, il fine è enfatizzare l’espressività che la caratterizza. E’ così che tradisce una certa insicurezza. Come agisce l’influencer, al fine di rendere più efficace la sua comunicazione? Utilizza sia il volto, con l’innalzamento delle sopracciglia, sia un ricco repertorio motorio gestuale: i movimenti illustratori sono principalmente ideogrammi e pittogrammi. Una caratteristica dei movimenti gestuali di Diana è la tendenza a tenere le dita separate (M24), segno non verbale che non rientra nella timidezza.
Elisabetta Canalis, nota showgirl, viene spesso descritta come una delle donne italiane più seducenti.
Spicca il suo sorriso, che è dato da un innalzamento degli angoli della bocca (movimento 12) e dalla testa, che è direzionata dal lato opposto rispetto allo sguardo (movimento 52). Si differenzia il sorriso vero. Quest’ultimo e l’inclinazione della testa sono segnali che la rendono molto disponibile agli occhi dei follower.
Il canale più utilizzato dalla Canalis è quello delle espressioni del volto. La loro funzione è in questo caso illustrare e rendere più efficace la comunicazione. Il suo tipico movimento illustratore è l’innalzamento delle sopracciglia, assieme allo sgranare degli occhi. Usa poco il canale motorio gestuale. Si contraddistingue, in sintesi, per il largo uso dei sorrisi di vario tipo. Il sorriso, in particolare quello vero, ha un grosso potere affiliativo, soprattutto sul genere maschile. Secondo gli studi di Jessica Tracy sembrerebbe, infatti, che il sorriso sia considerato dall’uomo come l’arma più potente, a livello di attrattività sessuale.
Chiara Ferragni è l’influencer più famosa d’Italia e forse del mondo. Il suo sorriso è meno “voluto”, più
spontaneo: è un segnale di sincera apertura verso i follower. Sono presenti anche alcuni piccoli gesti che segnalano insicurezze: il toccarsi i capelli, come a voler riconfermarsi a se stessa; il battere delle palpebre; uno sguardo non sempre concentrato sull’interlocutore. Le espressioni del volto sono meno utilizzate, segno di un certo autocontrollo, ma le mani e la postura segnalano disponibilità e apertura. Poche le espressioni marcate, nonostante il suo ruolo ormai consolidato di personaggio pubblico. La showgirl non si discosta molto dagli atteggiamenti e dai movimenti che aveva a inizio carriera.
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Jasna Legiša, esperta Hr e analista italo-slovena, è oggi la maggiore esperta in Italia nella raccolta e nell’organizzazione delle informazioni attraverso lo studio del comportamento non verbale. Ha concluso con queste parole: “Complessivamente possiamo dire che, nell’analisi delle influencer, abbiamo trovato molta più spontaneità e apertura di quanto si potesse pensare. Sono donne complesse, che alternano la sincerità, la costruzione e l’esagerazione. Esprimono un modello di comunicazione per una leadership femminile diversa, ma interessante”.