Sport giovanili: l'importanza di praticare attività fisica fin da piccoli
Benessere

Sport giovanili: l’importanza di praticare attività fisica fin da piccoli

22/02/2022
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L’attività sportiva è fondamentale per far crescere i bambini in modo sano e completo, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Ma a quale età sarebbe meglio iniziare e, soprattutto, quale sport scegliere?

Perché è importante praticare uno sport fin da piccoli

Praticare sport è indispensabile per lo sviluppo armonioso del bambino a livello fisico, sociale e psicologico.

Infatti l’attività fisica aiuta il bambino ad avere coscienza del proprio corpo ma anche a superare le proprie paure e incertezze.

Inoltre, lo sport è associato a numerosi benefici per la salute:

  • Cardiovascolare
  • Muscolare
  • Densità ossea.

Migliora anche la coordinazione e aiuta il bambino a prendere coscienza del proprio corpo nello spazio.

Non solo, ma fare sport aiuta a canalizzare la sua aggressività, a capire le regole e a rispettare gli altri.

Inoltre, sul piano psicologico sviluppa il controllo, la fiducia e l’autonomia ma anche la socievolezza e lo spirito di squadra.

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Sport giovanili e impegno fisico

Per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, le diverse discipline sportive possono suddividersi in 4 gruppirispetto al tipo di impegno fisico richiesto:

  • sport giovanili di resistenza, da breve a lunga durata (corsa, marcia, nuoto, pattinaggio, ciclismo, sci di fondo, canottaggio) la cui caratteristica è la ripetizione del movimento.
  • sport alternati (calcio, rugby, pallacanestro, pallavolo, tennis) nei quali si alternano fasi di gioco e pause di recupero.
  • di destrezza (sci alpino, ginnastica artistica, tuffi, scherma, arti marziali) che prevedono elevate abilità di coordinazione motoria.
  • sport giovanili di potenza (lancio del peso, corsa dei 100 metri, sollevamento pesi) nei quali sono predominanti l’intervento della forza e della potenza muscolare.

Sport e personalità

Gli sport possono essere suddivisi in 4 gruppi anche in relazione ai differenti aspetti psicologici coinvolti nella loro pratica:

  • sport giovanili individuali senza contatto (nuoto, corsa, tennis, ginnastica, sci, canottaggio, ciclismo) che richiedono una notevole capacità intellettuale di sostenere la fatica.
  • sport individuali di contatto (scherma, arti marziali) che chiedono una forte capacità di concentrazione.
  • di squadra di contatto (calcio, pallacanestro, rugby) che sviluppano l’attitudine a collaborare e a condurre vita di gruppo.
  • sport giovanili di squadra senza contatto (pallavolo), dove si sviluppa il gioco di squadra senza contatto fisico tra i giocatori.

Tanti sport tanti benefici

Sport giovanili: l'importanza di praticare attività fisica fin da piccoliChe sia praticato come hobby o in agonistica, lo sport deve rimanere un piacere per i bambini.

È quindi essenziale scegliere un’attività che piaccia al bambino e che sia adatta alla sua personalità e alle sue capacità.

Questo perché non tutti gli sport sono adatti a tutti.

Per scegliere quello giusto bisogna tenere conto di tanti fattori: età, corporatura, indole e, ovviamente, preferenze personali del bambino.

Dei vari benefici che offre lo sport ne abbiamo parlato con alcune associazioni e società italiane, tra cui quelle di atletica leggera, ciclismo, rugby e vela:

Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.