Tatuaggi paramedicali gratuiti per i pazienti oncologici in Calabria
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Tatuaggi paramedicali gratuiti per i pazienti oncologici in Calabria

10/05/2019
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Tatuaggi paramedicali: ecco un’utile informazione, a favore dei pazienti oncologici che non hanno le possibilità economiche che permettano loro di pagare i trattamenti di dermopigmentazione. Non c’è nessun problema: un laboratorio specializzato in tatuaggi paramedicali di Lamezia Terme li offre gratuitamente.

Tatuaggi paramedicali gratuiti: la dermopigmentazione

Dermopigmentazione: di che cosa si tratta? Parliamo di una tecnica sofisticata, per applicare la quale bisogna essere preparati. Consiste, appunto, nel realizzare tatuaggi paramedicali. Il fine è ridefinire sopracciglia, occhi, labbra. E’ inoltre possibile ottenere la ricostruzione del complesso capezzolo-areola mammaria. Non si utilizza questo sistema quanto si dovrebbe, in special modo a causa della mancanza di comunicazione e condivisione di informazioni in argomento.

La tecnica ha origine dal tatuaggio, il cui scopo è quello di ridisegnare elementi del corpo che hanno perso la loro definizione.

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Tatuaggi paramedicali e tatuaggi puramente estetici

Il tatuaggio paramedicale è finalizzato a garantire il benessere psicofisico dei pazienti, successivamente a sedute di radioterapia ed interventi chirurgici: ciò lo distingue nettamente dal tatuaggio puramente estetico, oggi di gran moda, ma non legato ad alcuna grave problematica. Non si offre, con il tatuaggio paramedicale, una decorazione in più, ma si rende invisibile un inestetismo.

Tatuaggi paramedicali: tornare come prima

Il trattamento, che ha la funzione di portare coloro che lo applicano a recuperare l’immagine perduta, deve essere svolto da professionisti, che collaborano con i medici.

Il tatuaggio paramedicale è in grado di ripristinare un effetto estetico armonioso, con un risultato finale naturale e molto prossimo all’aspetto originale, grazie ad una tecnica di tatuaggio a tre dimensioni all’avanguardia e a veri e propri disegni artistici.

Ma come si svolge la dermopigmentazione paramedicale?

Si realizza un tatuaggio bidimensionale, attraverso l’utilizzo di un dermografo con aghi sterili. Essi depositano pigmenti nell’epidermide e nella zona da trattare. I pigmenti, in effetti, devono essere specifici per la dermopigmentazione. E ancora: devono essere testati, monouso e sterili. È preferibile utilizzare i pigmenti inorganici: essi non risultano tossici né irritanti per la pelle e comportano meno rischi di provocare allergie.

La dermopigmentazione, del resto, è un’attività da svolgere con arte e maestria. I risultati risultano essere visibili già dopo un paio di sedute. E’ possibile ripetere il trattamento dopo qualche anno, al fine di conservarne, appunto, l’effetto realistico.

Tatuaggi paramedicali: scegliere con cura

A chi bisogna rivolgersi, al fine di realizzare tatuaggi paramedicali?

Secondo gli esperti in dermopigmentazione del Mc Vicar Studio, “È necessario prestare particolare attenzione, perché è molto importante scegliere con cura il dermopigmentatore. Non si può trattare di un semplice tatuatore, in quanto oltre al risultato estetico sono vitali anche l’aspetto igienico e la cooperazione con un’équipe medica. Tutto questo è di fondamentale importanza, al fine di tutelare la salute dei pazienti”.

Tatuaggi paramedicali e cancro

Chi ha dovuto subire asportazioni a causa del cancro può avere la necessità di una ricostruzione estetica importante. Per ripristinare l’armonioso aspetto originario, deturpato da trattamenti e interventi, un tatuaggio paramedicale può aiutare.

Come ottenere il tatuaggio paramedicale gratuito

Come ottenere il tatuaggio paramedicale gratuito? E’ sufficiente rivolgersi al Mc Vicar Studio, che si trova in Via F. Corridoni (piazza d’Armi), a Lamezia Terme (Catanzaro, Calabria).

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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