Ricordi quand’ eri in seconda o terza elementare? Ti preoccupavi di come saresti stato a 9 o 10 anni quando ne avevi appena 7 o 8? Non credo. Da piccoli siamo capaci di vivere il famoso “qui e ora”, il momento presente, non ci preoccupiamo tanto del futuro (salvo che non si sia figli di genitori talmente ansiosi da trasmetterci questo tipo di pensiero).
Quando siamo bambini ci concediamo il permesso di vivere il nostro processo di sviluppo pienamente e completamente, non ci affrettiamo a comportarci come quando diventiamo adulti, e cioè mettendoci continuamente sotto pressione per sapere tutto e subito.
Ma se pensiamo alla vita come una scuola, ci rendiamo conto che stiamo costantemente imparando lezioni e crescendo, e possiamo anche accordarci il permesso di non sapere tutto subito, l’importante è capire quale classe stiamo frequentando, e cioè in quale punto del processo di apprendimento ci troviamo.
Crescita personale: un percorso in 5 step
Ho individuato 5 fasi in cui ognuno di noi si può trovare percorrendo il sentiero della vita, che è poi un percorso di trasformazione continua. Non importa in quale fase ti trovi ora, accetta il tuo attuale percorso e sii comprensivo e paziente con gli altri, indipendentemente dai loro progressi nel loro personale viaggio, poiché, citando Jim Rohn:
“Ci vuole tempo per costruire un capolavoro aziendale. Ci vuole tempo per costruire una vita. E ci vuole tempo per svilupparsi e crescere. Così dedica a te stesso, alla tua impresa, alla tua famiglia il tempo che meritano e il tempo che loro serve”
Crescita personale: dal torpore alla realizzazione del progetto di vita
1 Il torpore: crescita personale = 0
Tutti siamo passati da questa fase. Quando siamo “intorpiditi”, viviamo dominati dai condizionamenti e dalle paure.
Interpretiamo il ruolo della vittima, convinti di non avere il potere o la capacità di cambiare la nostra vita. Incolpare il fato, avere paura, essere nevrotici e non sentirsi realizzati sono tutti effetti collaterali comuni del vivere in questa fase di torpore.
2 Crescita personale: il risveglio
Quando ci rendiamo contro di avere vissuto la nostra vita con il pilota automatico, allora decidiamo di fermarci.
Iniziamo a capire che le nostre esperienze non sono casuali e iniziamo a cercare risposte. Colleghiamo i punti e comprendiamo che la vita riguarda l’apprendimento e il ritrovamento dei nostri veri sé.
3 L’integrazione, quando si passa dal dire al fare
In questa fase, passiamo dal sapere al fare. Se hai la sensazione di avere molte informazioni ma le cose nella tua vita non riflettono quella conoscenza, probabilmente sei nella fase di integrazione. È ora di rimboccarsi le maniche e far sì che le cose accadano. La consapevolezza non è sufficiente per la trasformazione. Devi cambiare i tuoi sistemi di credenze e i tuoi comportamenti. Per fare questo potresti iscriverti a dei corsi di crescita personale che ti permetteranno di reagire agli eventi della vita in modo diverso da come avresti fatto prima: questo è il modo più efficace per interrompere un vecchio schema di pensiero, integrando consapevolezza e azione.
4 Crescita personale è anche accettazione
Una volta che abbiamo creato nuove abitudini e stiamo sviluppando un nuovo modo di essere, iniziamo ad accettare. Non siamo diversi, non siamo delle persone nuove, siamo solo noi stessi in modo molto più autentico.
Questo significa che siamo totalmente evoluti e non abbiamo più nulla su cui lavorare? No. Siamo ancora umani. L’unica differenza è che smettiamo di combattere con la realtà e accettiamo le cose, oppure cambiamo atteggiamento. Siamo in pace con noi stessi e non siamo più schiavi dei nostri impulsi.
5 Applicazione e servizio, ma la crescita personale continua
Questa fase riguarda una visione più ampia: ispirare la vita degli altri. Ci sentiamo chiamati a condividere l’amore e la conoscenza con gli altri, a trasmettere gli insegnamenti che ci sono serviti, le cose che abbiamo imparato. Attenzione: potresti essere tentato di passare direttamente a questa fase prima di aver completato l’integrazione. Sii paziente con te stesso. Non c’è una medaglia d’oro o un traguardo da tagliare in questo viaggio di trasformazione.
“Ci vuole tempo per costruire un capolavoro aziendale. Ci vuole tempo per costruire una vita. E ci vuole tempo per svilupparsi e crescere. Così dedica a te stesso, alla tua impresa, alla tua famiglia il tempo che meritano e il tempo che loro serve. (Jim Rohn)
Non c’è un solo modello per la crescita personale
Questo non è un modello applicabile a tutti, è solo una delle tante chiavi di lettura di questa magnifica avventura che è la vita, ma può aiutarti a dare una struttura al tuo viaggio spirituale unico. Ogni fase è ricca di opportunità di apprendimento, quindi sii grato per la fase in cui ti trovi.
Tieni presente che puoi tornare indietro e ripetere le fasi più volte durante il tuo processo di apprendimento, e cioè ti può capitare di fare più volte la stessa esperienza, fino a quando scatta la consapevolezza dell’esistenza di un’area problematica o arriva una nuova intuizione che ispira un’ulteriore scoperta del tuo sé.