Dolori femminili: lavorare sul riequilibrio per risolvere le disarmonie

Dolori femminili: lavorare sul riequilibrio per risolvere le disarmonie

Ciclo mestruale, gravidanza, menopausa: le fasi della donna si contraddistinguono ciascuna per le proprie peculiarità, ma vengono tutte accomunate a un unico sintomo comune.

Il dolore.

In qualunque momento della propria vita si trovi, la donna deve fare i conti con una tradizione che “la vuole” prigioniera di tribolazioni e sofferenza.

In realtà il dolore femminile dovrebbe essere l’eccezione, non la regola e quando si manifesta significa che si sta verificando una disarmonia all’interno dell’organismo.

Dolori femminili: armonizzare non silenziare

La Medicina tradizionale cinese (o Mtc) e la Medicina tradizionale mesoamericana, su tutte, offrono importanti strumenti a supporto delle donne per recuperare una fertilità naturale, equilibrare ciclicità burrascose ed educare a una femminilità più consapevole.

L’approccio di queste secolari, addirittura millenarie, discipline pone l’accento non soltanto sui problemi fisici ma anche sugli schemi emotivi che prendono vita all’interno della persona.

Si tratta di paradigmi presenti a livello più o meno conscio e che molto spesso riguardano il proprio lignaggio femminile, contando fino a sette generazioni precedenti.

Dinamiche che mettono in relazione alle proprie antenate, ma anche alla Madre Terra e ai propri bisogni più profondi.

I centri energetici coinvolti nelle dinamiche femminili governano infatti sia il rapporto con se stesse, l’intimità, la creatività, la sessualità, la spiritualità sia il mondo esterno.

Gli antichi saperi della Mtc e della Medicina tradizionale mesoamericana aiutano quindi la donna a condurla alla naturale completezza. ​

Alla base il concetto di armonizzare, non di contrastare o silenziare come spesso avviene per la medicina allopatica occidentale.

Dimmi come è il tuo Qi e ti dirò chi sei

Per la Mtc il Qi corrisponde all’energia vitale dell’individuo.

Il suo potere è così grande che permea tutto il cosmo e determina l’esistenza di tutti gli esseri e delle sostanze dell’universo.
Lo stesso vale per la medicina mesoamericana, in cui viene chiamato tipté.

Si tratta di un elemento invisibile, che pone le persone a diretto contatto con l’universo.

Secondo questa visione è impossibile che esista armonia al di fuori di noi, se non c’è all’interno.

Il mondo, in breve, è un riflesso di ciò che si vive dentro di sé.

Qi o tipté influiscono direttamente sulla salute e su tutto ciò che facciamo, poiché stimolano l’azione, il movimento, la capacità vitale in genere.

Come mangiamo, digeriamo, pensiamo, camminiamo? Queste domande e le relative risposte determinano il modo in cui il sangue nutre l’intero organismo.

Quando il Qi è abbondante e fluisce bene, si vivrà una situazione di armonia, tranquillità generale ed equilibrio.

Quando è insufficiente o bloccato ci si sente stanche e spossate (vale anche per gli uomini).

Soprattutto se si verifica un ristagno, si potrebbero avvertire forti dolori e ripercussioni anche sull’umore, proprio come accade per i dolori femminili.

Ecco, quindi, dal punto di vista energetico ed emotivo cosa si “nasconde” sotto i maggiori crucci fisiologici femminili.

Infiniti “fiumi” chiamati meridiani

L’energia vitale scorre ininterrottamente irradiandosi in tutto il corpo attraverso “fiumi sotterranei” che fungono da veri e propri canali.

Anche detti meridiani, raggiungono ogni parte dalla testa ai piedi e viceversa; dal centro alla periferia e viceversa.

Riescono solo in parte a essere sovrapponibili con i sistemi di conduzione della medicina occidentale, come quello circolatorio sanguigno, linfatico o nervoso.
Sono in tutto dodici, ognuno dei quali è collegato a un organo-­viscere: quelli teorizzati dalla Mtc sono differenti da quelli della tradizione mesoamericana.

Occorre quindi evitare il fai-da-te e affidarsi a professionisti che conoscono approfonditamente queste discipline e le loro specificità.

Come fare sì che i propri “fiumi” scorrano in armonia?

Partendo dall’alimentazione e dalla respirazione.

Per la Mtc, infatti, nessun alimento è da demonizzare ma occorre porre attenzione alla qualità dei cibi scelti.

Le farine, per esempio, non sono tutte uguali: tutto ciò che è ripetutamente lavorato e addizionato fornisce un nutrimento inferiore.

Come detto, l’intero universo è quello che si mangia ne fa parte.

I cibi sono dotati di un’essenza, in grado di nutrire i bisogni più profondi della persona.

Ecco perché è fondamentale mangiare in maniera consapevole, così da preservare al meglio e più a lungo la propria salute.

Dolori femminili: gli strumenti a sostegno del benessere

Sono numerosi i trattamenti proposti sia dalla Mtc sia dalla Medicina tradizionale mesoamericana per riappropriarsi del proprio benessere e adottare una nuova prospettiva.

Si tratta di massaggi, meditazioni e pratiche per produrre anzitutto il Qi sufficiente alle specifiche necessità e mantenerlo, così da vivere un buon equilibrio sia fisico sia emotivo.

Le criticità che si presentano all’interno della ciclicità femminile, che va dal menarca alla menopausa (chiamata anche “seconda Primavera” in Oriente) possono essere quindi osservate attraverso:

A seconda del proprio vissuto, dell’ambiente in cui si vive e degli elementi che si riferiscono ai bisogni immediati si opta per la scelta di un dato metodo (o più, in sinergia).

Contattami per sapere qual è il percorso più adatto alle tue esigenze.

 

About Valentina Pitozzi

Valentina Pitozzi, giornalista e divulgatrice olistica Laureata in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, collabora con agenzie di comunicazione, giornali e blog in qualità di giornalista e copywriter. Da sempre interessata ai temi del benessere e dell’equilibrio della persona ha intrapreso lo studio di diverse discipline olistiche tra cui il Thetahealing e il Dien Chan. Nulla di esoterico: queste tecniche si occupano di capire le disarmonie dell’organismo, lavorando sulla radice. Autrice di due libri in uscita, la sua frase è: “Le parole sono energia” e la sua mission è occuparsi di linguaggio consapevole.

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