Storie da farmacista. Ciclo e infiammazione: perché insieme?
Ciclo e infiammazione: perché si presentano insieme? Elemento costante nella vita di ogni donna, il ciclo mestruale porta con sé gioie e dolori.
Potremo definirlo una sorta di orologio biologico, che segna la nostra vita a partire dal menarca (la prima mestruazione), fino alla menopausa (l’ultima). Un appuntamento al quale mensilmente manchiamo soltanto se stiamo aspettando un bambino o se il nostro corpo ci vuole segnalare la presenza di qualche problema.
Ciclo: una drastica caduta ormonale
Fisiologicamente si tratta della drastica caduta ormonale dei livelli di progesterone ed estrogeno, alla quale consegue lo sfaldamento del tessuto che riveste l’endometrio, che si manifesta poi con l’emorragia mestruale; ovviamente il tutto accompagnato da una serie di cambiamenti a livello uterino e in generale in tutto il corpo della donna.
Natale, consigli dal pediatra
Siamo a pochi giorni dal Natale, la festa dei bambini, che scarteranno i doni e si…Il ciclo mestruale è cambiato
Natale, consigli dal pediatra
Negli ultimi 100 anni il ciclo mestruale è cambiato: se nel 1900 gli ovuli di cui ognuna di noi è corredata fin dalla nascita erano circa 150 e le gravidanze erano numerose e frequenti già dalla giovane età, nel 2019 il numero di ovuli si è quasi triplicato (circa 450/480 cicli per donna), ma le gravidanze sono tardive, poche e sono accompagnate da allattamenti brevi.
Ciclo e infiammazione: che cosa implica il cambiamento
Questo cambiamento, che cosa ha comportato?… più cicli… più dolore… e più infiammazione! Sì, perché a ogni ciclo si attiva contestualmente anche una degranulazione dei mastociti, che altro non sono che cellule soldato del nostro sistema immunitario: si dà origine così a una vera e propria infiammazione. Proprio per questo motivo, a ogni mestruazione possiamo associare uno stato infiammatorio generale che interessa vari organi e che, a seconda del soggetto, può causare dolore e diversi sintomi come la cefalea, i dolori addominali, i dolori muscolari, la stanchezza e la depressione, che spesso ci caratterizzano in “quei giorni”.
Ciclo: disturbi psicosomatici?
Tutti questi disturbi, sovente banalizzati come psicosomatici o psicogeni, trovano ora la loro suffragazione in molti studi epidemiologici e fisiopatologici: è stato dimostrato per esempio che le donne che soffrono di “sindrome dell’intestino irritabile” hanno durante il ciclo un aumento fino a 5 volte di tutti i sintomi ad esso correlati (stitichezza, diarrea, gonfiore addominale e coliche). Ancora, le donne che soffrono di cefalea mestruale sono purtroppo tantissime.
Ciclo, che fare? Adottare uno stile di vita sano
Il consiglio è quello di adottare uno stile di vita sano e adeguato, in modo da limitare lo stato di infiammazione. Questo che cosa significa?
– una dieta povera di alimenti infiammatori, come lo zucchero e i conservanti, bensì ricca di alimenti “buoni”, come i cereali integrali, la verdura e la frutta.
– una passeggiata dolce ogni giorno.
– le classiche otto ore di sonno per notte.
– evitare l’uso di alcolici ed eccitanti, come il caffè.
– controllare il peso corporeo, perché obesità e sovrappeso aumentano l’infiammazione sistemica.
– aiutarsi con integratori consigliati ad hoc dal vostro farmacista, a base di sostanze antinfiammatorie naturali come il basilico santo, la salvia officinale, l’agnocasto, o ancora magnesio e triptofano. Nella foto Relief Achead di Prodeco Pharma, pensato proprio per agire in modo naturale sul mal di testa da ciclo.
– una valutazione attenta con il vostro ginecologo e la relativa prescrizione per l’uso di pillole contraccettive di ultima generazione.
Soffrire durante il ciclo: non è più necessario
Soffrire durante il ciclo non è più necessario, né è un destino dal quale non si può scampare nel 2019; anzi vivere la propria femminilità con gioia, proteggendo la propria salute generale e il proprio benessere quotidiano, è oggi un diritto che noi donne abbiamo.