Buongiorno pelle: la nuova campagna sulla gestione della psoriasi
Salute

Buongiorno pelle: la nuova campagna sulla gestione della psoriasi

14/05/2021
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La psoriasi colpisce per l’80% in forma lieve/moderata, ma sono proprio i pazienti con queste forme, che prevedono trattamenti topici costanti, a non seguire adeguatamente la terapia.

I dermatologi lamentano spesso la mancata aderenza dei pazienti con forme di psoriasi più lievi e localizzate rispetto a chi convive con quelle forme moderate/severe che prevedono terapie sistemiche o biologiche somministrate in ospedale.

Proprio per colmare questa lacuna, nasceBuongiorno Pelle“, la campagna APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) per sensibilizzare pazienti e caregiver sull’importanza di una corretta gestione a lungo termine della psoriasi lieve/moderata.

Cos’è la psoriasi

“La psoriasi è una malattia della pelle che colpisce dal 2 al 4% della popolazione mondiale.

Si tratta di una patologia autoimmune ad andamento cronicorecidivante che provoca chiazze ben demarcate rosse e squamose sulla pelle e comporta spesso fastidiosi pruriti e bruciori.

Generalmente si manifesta nelle forme non gravi sulla parte esterna dei gomiti, sulle ginocchia, tronco e sul cuoio capelluto”, dice il dottore Alessandro Martella, Presidente AIDA

“La psoriasi è una malattia cronica per la quale non esiste una cura definitiva.

Tuttavia una terapia di mantenimento a lungo termine e l’adozione di abitudini di vita corrette consentono di tenerla sotto controllo.

Evitando eventuali riacutizzazioni dei sintomi e assicurando al paziente un alto standard di qualità della vita”, dice il professore Francesco Cusano, Presidente ADOI.

“L’impatto della patologia sulla qualità della vita dei pazienti è forte.

Sono frequenti casi di ansia e depressione, il paziente si sente stigmatizzato e ha difficoltà nelle relazioni sociali, soprattutto se la patologia colpisce parti visibili o sensibili del corpo.

Queste conseguenze possono riguardare anche coloro che sono colpiti dalla forma di psoriasi lieve moderata e non solo i pazienti con una forma severa”, spiega il professore Claudio Cricelli, Presidente SIMG.

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Psoriasi: le cause

Nell’insorgenza dei sintomi svolgono un ruolo: i fattori genetici, immunologici e ambientali. È definibile quindi come malattia multifattoriale.

Non esiste una causa associabile alla psoriasi in maniera univoca. Ma alcuni eventi possono contribuire a scatenarla nelle persone già predisposte, tra cui:

  • Fattori genetici: nella maggior parte dei casi la psoriasi è ereditaria, infatti la sua incidenza è elevata nei parenti delle persone affette. Si pensa che sia collegata all’eredità di alcuni geni, ma non si è ancora capito esattamente come avviene.
  • Infezioni: spesso le infezioni sono fra le cause dello sviluppo dei sintomi della psoriasi. I batteri, in particolare lo Streptococco, sono gli agenti patogeni più frequentemente coinvolti.
  • Stress: lo stress psicologico può peggiorare la condizione e, in alcuni casi, può essere sufficiente per scatenarla.
  • Farmaci: alcuni farmaci tra cui il litio, gli antimalarici, i beta bloccanti e i sali d’oro, possono scatenare o aggravare la psoriasi.
  • Traumi: spesso la psoriasi insorge dopo un trauma come un incidente stradale, una frattura ossea, un intervento chirurgico particolarmente debilitante. In questi casi, non è chiaro se sia il trauma a indurre la psoriasi, oppure lo stress psichico conseguente, o entrambi.

Inoltre, la formazione delle lesioni (chiazze/placche) sono causate da una disfunzione del sistema immunitario.

Viene attivato un processo infiammatorio che provoca un’iperproduzione di cheratinociti (cellule della pelle) accelerando quindi il ricambio naturale delle cellule.

In questo modo i cheratinociti raggiungono lo strato superficiale dell’epidermide in tempi nettamente minori rispetto a condizioni di normalità.

I trattamenti

L’iter terapeutico viene valutato da un dermatologo in base ai sintomi del paziente e alla localizzazione e distribuzione delle chiazze.

Il trattamento si distingue in base alla sua gravità:

  • Forme lievi: vengono di solito trattate localmente con creme emollienti e antinfiammatorie.
  • Forme gravi: vengono trattate con farmaci biologici o farmaci target. I farmaci biologici rappresentano una grande novità terapeutica sul fronte psoriasi. Una volta iniettati, raggiungono selettivamente le cellule infiammatorie della pelle e bloccano i meccanismi alla base della malattia.
Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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