Alimenti 10 e lode. Tè verde, concentrato di antiossidanti per salute e bellezza
Nel nostro viaggio attraverso questo mondo meraviglioso del cibo e delle sue proprietà salutari, questa volta parleremo di una bevanda. La sua origine è antica e lontana dalla nostra cultura, parlemo delle grandi propietà e degli infiniti benefici del tè e, in particolare, del tè verde, una bevanda che in Asia, per valore, cultura e identità potremmo paragonare a ciò che rappresenta il vino per noi occidentali. In cina come in Giappone il tè viene consumato per le sue innumerevoli qualità che, via via negli anni, sono state confermate da numerosissimi studi scientifici nonché come momento di relax e di aggregazione. La grande quantità di antiossidanti e di antimicrobici fanno del tè una bevanda dalle mille proprietà benefiche.
Tè verde: fu l’imperatore Yan a scoprirlo?
Sono diverse le leggende orientali legate alle prime apparizioni del tè. Tra le piu famose c’é sicuramente quella legata all’imperatore cinese Yan, che 5000 anni fa, era ritenuto un grande conoscitore di erbe officinali, cereali e padre dell’agricoltura cinese. La leggenda narra che l’imperatore vide, per caso, cadere delle foglioline di questa pianta in una ciotola di acqua bollente, ne rimase estasiato dall’aroma gradevole che ne fuoriusciva e dal sapore meraviglioso.
Nel corso dei secoli, in Oriente, questa bevanda haassunto un valore sempre più importante: inizialmente il tè veniva utilizzato solo come rimedio medicamentoso, successivmente triturato e impastato a formare dei panetti che venivano poi tagliati in pezzi e messi in acqua bollente insieme ad altri ingredienti come lo zenzero, sale, cipolle o scorze d’arancio. Ancora oggi, in alcune aree del Tibet, il tè si consuma in questo modo.
Successivamente, scoperti metodi come l’infusione, divenne la bevanda che oggi conosciamo, preparata praticamente alla stessa maniera. Nel VII secolo d.C , il tè divenne la bevanda ufficiale cinese, la via delle delle spezie e il commercio delle bevande coloniali ha fatto si che il tè giungesse fino a noi .
Come sorprendere i vostri amici con un Happy Hour in casa
"Staying in is the new going out" che potremmo tradurre come "è meglio stare a casa…Il tè nero e il tè verde sono parenti stretti
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Sia il tè nero che quello verde provengono da una pianta chiamata “ Camellia Sinensis”. Iniziamo col dire che il tè nero viene prodotto principalmente in Africa, India, Sri Lanka e Indonesia mentre quello verde è tipicamente cinese e giapponese. Ma ciò che li differenzia maggiormente, oltre naturalmente a sapore e proprietà organolettiche, sono i metodi di coltivazione, raccolta e soprattutto lavorazione. Nel caso del tè nero le foglioline vengono raccolte e sottoposte a fermentazione. In questo modo le catechine di cui sono composte le foglie, si ossidano perdendole qualità antiossidanti. E’ proprio la fermentazione che conferisce a questo tipo di tè il caratteristico colore, profumo e sapore.
Il tè verde, invece, non è fermentato quindi è ricco di catechine (circa il doppio di quelle contenute nel tè nero) che hanno un potere antiossidante: cento volte superiore a quello della vitamina C contro i radicali liberi. La mancata fermentazione, anche in questo caso, è responsabile del colore tenue, del profumo erbaceo e del sapore caratteristico.
10 buoni motivi per consumare il tè verde
1 Il tè verde è un potente antiossidante grazie al contenuto di polifenoli e flavonoidi, come sappiamo, gli antiossidanti combattono i radicali liberi aiutandoci quindi a prevenire l’invecchiamneto cellulare ed alcune patologie ad esso legate.
2 Ottimo alleato per le diete dimagranti. Infatti, il tè verde è un diuretico naturale, stimola l’attività della tiroide e contribuisce allo svolgimento delle fasi metaboliche.
3 Contribuisce alla salute della bocca e dei denti , le proprietà antibatteriche infatti contrastano l’insorgenza di infezioni orali e combattono la formazione delle carie.
4 Aiuta a matenere in equilibrio la pressione arteriosa e gli antiossidanti contribuiscono a difendere la salute dell’apparato circolatorio contrastando quindi l’insorgenza di patologie come l’ictus, l’ipertensione o l’infarto.
5 Il tè verde è una bevanda dalle proprietà antitumorali , i flavonoidi infatti limitano la sintesi delle cellule cancerose.
6 Alcuni studi scientifici sembrano dimostrare che il consumo regolare di tè verde contribuisca a regolarizzare e a bilanciae i livelli di zucchero nel sangue rendendo cosi’ questo alimento un valido alleato per la lotta al diabete.
7 I polifenoli contenuti nel tè verde, aiutano a tenere pulite le pareti arteriose regolando i levelli di colesterolo nel sangue prevenendo dunque patologie cardiovascolari.
8 Aiuta il sistema immunitario nella lotta alle infezioni ed i malanni stagionali.
9 E’ un alleato di bellezza. L’effetto diuretico e il miglioramento della circolazione sanguigna oltre al contenuto di teina sono proprietà che aiutano a contrastare la formazione di inestetismi come la cellulite.
10 Protegge la pelle dai raggi UV, aiuta quindi a difenderci durante l’esposizione al sole, contrastando e combattendo la possibilità di cancro della pelle.
Tè verde: la salute in tazza
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 240 ml (una tazza) |
Valore energetico | 2 kcal |
Proteine | 0 g |
Carboidrati | 0,50 g |
di cui zuccheri | 0 g |
Grassi | 0,02 g |
Di cui saturi | 0,005 g |
Di cui monoinsaturi | 0,003 g |
Di cui poli-insaturi | 0,01 |
Fibre | 0 g |
Sodio | 2 mg |
Meglio di no per chi non tollera la caffeina
Non si conoscono controidicazioni al consumo del teè verde se non per il contenuto di caffeina alla quale sono legate quasi tutte le controindicazioni. Quello che deve sempre prevalere è sempre e comunque il principio della moderazione. L’ eccessiva assunzione di caffeina può provocare insonnia, nervosismo, mal di testa, diarrea, bruciori di stomaco, vertigini, palpitazioni e nei casi piu gravi confusione, tremori convulsioni.
Altri disturbi possibili:
Se ne scosiglia l’assunzione(soprattutto a stomaco vuoto) a persone che soffrono di ulcera peptica e reflusso gastrico.
Sembra limiti l’assunzione del ferro, se ne sconsiglia quindi il consumo insieme a legumi e carne se si vuole beneficiare di tutto il ferro in essi contenuto.
Va limitato il consumo in gravidanza per via della caffeina e altre sotanze come i tannini.