Questo freddo sembra proprio non volerci abbandonare, il calendario è girato sulla pagina del mese di Marzo, il mese della primavera, ma del clima primaverile ancora nessuna traccia. Lo smog, il freddo e il vento sono tra i più acerrimi nemici non solo del nostro sistema immunitario ma anche della nostra pelle. Essa, nei mesi di freddo più rigido, infatti appare secca, screpolata, arrossata ed affetta talvolta anche da vere e proprie lesioni (ragadi).
Quali sono le cause? Durante la stagione invernale la nostra pelle produce meno grassi (lipidi) in grado di mantenere l’acqua poiché rallenta le sue attività. Questo fatto è dovuto al fenomeno della vasocostrizione legato al freddo: quello che accade è che, per trattenere calore nel corpo, il nostro organismo contrae i vasi della pelle la quale riceve meno nutrimento del sangue diventando così pallida, fredda e screpolata.
Pelle disidratata? Ecco le linee guida della prevenzione
- Per prima cosa è necessario, durante l’inverno, mantenere la pelle perfettamente idratata bevendo molta acqua ed assumendo cibi ricchi di acqua e fibre, quali frutta e verdura meglio se freschi di stagione.
- Assumere alimenti ricchi di Zinco e Zolfo: da una parte lo Zinco è fondamentale per il normale funzionamento della pelle e, dall’altra, lo Zolfo è il ricostituente per eccellenza dei tessuti connettivi e della pelle. Del primo ne sono ottime fonti: pesce, carne, legumi, semi (girasole, sesamo e zucca), noci e frutta secca, tuorlo d’uovo, cacao e cereali integrali. Lo Zolfo è presente in tutti gli alimenti ricchi in proteine, in modo specifico nel tuorlo d’uovo. Buone fonti sono carne, pesce, latte, legu
mi ed anche aglio, cipolla, verza, rape e cavoletti di Bruxelles.
- Evitare acqua troppo calda sotto la doccia o nella vasca da bagno e lavaggi troppo frequenti: il calore eccessivo tende a privare la pelle dei suoi oli naturali.
- Preferire creme da lavaggio piuttosto che saponi e bagnoschiuma: queste creme non fanno schiuma e lavano come un comune detergente lasciando la pelle morbida.
- Attenzione alle escursioni termiche: stare in luoghi molto riscaldati per poi uscire all’aria aperta provoca un continuo stress alla nostra pelle.
- Non esporsi a fonti di calore dirette ed intense: anche se il freddo è intenso e pungente e la tentazione è tanta, non avviciniamoci troppo a stufe, termosifoni o caminetti perchè il calore eccessivo provoca uno sbalzo di temperatura dannoso per i tessuti cutanei.
I rimedi naturali per la pelle disidratata
Questo prezioso dono proveniente dal mondo delle api possiede straordinarie proprietà emollienti ed energizzanti nei confronti della nostra pelle. L’azione del miele favorisce la ricostruzione degli strati più superficiali dell’epidermide e ne stimola la funzione protettiva dall’azione di agenti esterni. Oltre a tutto questo non dimentichiamoci che il miele è anche un potente battericida ed un potente antibiotico naturale, oltre ad essere ricco di alte quantità di preziose sostanze: minerali, Vitamina A, B2, B3, B5 e Vitamina C. Il suo uso può essere svariato, dalle creme, ai bagni, agli impacchi e maschere.
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Burro di Karitè
Questo rimedio idrata e nutre l’epidermide proteggendola dagli agenti esterni quali il freddo, il vento e i raggi solari. Il Burro di Karitè è una sostanza naturale che viene estratta dai semi di un albero africano ed è sempre stata utilizzata dai popoli africani fin dai tempi più remoti per le sue prodigiose proprietà: cosmetico per la bellezza della pelle, balsamo per massaggi terapeutici, rimedio naturale per lenire indolenzimenti muscolari e per guarire lesioni ed escoriazioni cutanee.Questo rimedio naturale è infatti un prezioso alleato della pelle in quanto: idrata, protegge, nutre e cicatrizza parallelamente al fatto di essere elasticizzante ed emolliente. La sua peculiare caratteristica che lo rende unico nel suo genere è la presenza di sostanze grasse definite “insaponificabili”, cioè non solubili nemmeno con la soda, che schermano la pelle con un filo lipidico senza però occluderne i pori. La pelle secca nello specifico ha bisogno di un nutrimento che le ridoni linfa vitale, ed il Burro di Karitè è perfetto in questo senso.
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Olio di Argan
Questo olio naturale è un alleato prezioso per chi soffre di pelle secca poiché, una volta applicato sulla cute e massaggiato, riesce a raggiungere anche gli strati più profondi. Ed è proprio qui in profondità che dona tutte le sue sostanze nutritive tra cui gli antiossidanti e le Vitamine A, E ed F.Un altro fattore fondamentale è la presenza di acidi grassi Omega 3 e Omega 9 che assicurano un’idratazione duratura: non si limitano a coprire la pelle esternamente in modo temporaneo, ma la nutrono dall’interno trattenendo le particelle d’acqua fin negli strati più profondi. Ecco il motivo per cui, in seguito ad applicazioni costanti, la pelle appare elastica, idratata, compatta, morbida, liscia e senza screpolature.
Altre preziose componenti dell’Olio di Argan sono i tocoferoli, i flavonoidi, i carotenoidi, triterpeni e steroli: principi attivi che forniscono nutrimento ai tessuti e ne contrastano la perdita di idratazione ed elasticità.
Oli essenziali, i più indicati nel nostro caso sono questi
- Olio di Camomilla: sulla pelle secca, sensibile ed arrossata svolge una profonda azione analgesica, antinfiammatoria ed emolliente. Questo olio essenziale protegge dalle aggressioni esterne ed attenua la secchezza ed il rossore.
- Olio di Rosa: proprietà leviganti, nutritive, cicatrizzanti ed equilibranti nei confronti della nostra pelle. E’ inoltre un ottimo antiage, per la sua azione preventiva sulle rughe, e un prodigioso riequilibrante della pelle, mantenendola liscia ed elastica.
- Olio di Patchouli: proprietà riparatrice e cicatrizzante dei tessuti. Nei casi di pelle secca e screpolata riconferisce nutrimento, idratazione e compattezza alla nostra pelle.N.B. Queste sostanze non si utilizzano mai pure poiché potrebbero risultare aggressive o irritanti per la pelle. Per idratare la pelle secca è necessario mescolarli in un burro o in olio vegetale.