Frutta essiccata: secondo nuovi studi clinici, influirebbe davvero sui valori glicemici, prevenendo il diabete. Consumare regolarmente questo alimento ha molti vantaggi, poiché agisce sulla concentrazione di zuccheri nel sangue. Ricerche di rilievo sono state via via poste in essere. In questo contesto, l’International nut and dried fruit council (Inc) ha annunciato l’esistenza di nuove prove scientifiche.
Migliorare i modelli dietetici
Attendendo ulteriori riscontri, è possibile migliorare il proprio modello dietetico. Come è noto alcune diete, in ispecie quelle ricche di frutta e verdura, possono essere d’aiuto nella riduzione del rischio di malattie croniche come il diabete e le patologie cardiovascolari.
Frutta essiccata: aumenta (è chiaro) la quantità di frutta nella dieta
Le numerose campagne di promozione ed educazione a un maggiore consumo di frutta e verdura non hanno variato di fatto le abitudini nella scelta del cibo: l’assunzione di questi salutari nutrienti si attesta ancora al di sotto dei livelli raccomandati, pari almeno a cinque porzioni al giorno. In che modo si può agire, dunque?
Come aumentare il consumo di frutta
Proprio introdurre la frutta essiccata permette di introdurre più frutta nella nostra dieta. Secondo le ricerche la frutta essiccata, che possiede un indice glicemico medio-basso, può migliorare il controllo dei livelli di glucosio nel sangue e ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
Frutta essiccata: le evidenze scientifiche
Secondo quanto pubblicato di recente sulla rivista clinica Nutrition & diabetes, i ricercatori hanno indagato gli effetti sui livelli di glucosio nel sangue di quattro frutti essiccati (datteri, albicocche, uva passa e uva sultanina), sia consumati da soli, sia in associazione a del pane bianco.
La ricerca: il ruolo del pane bianco
Il pane ha un alto indice glicemico: è dunque l’alimento di controllo maggiormente utilizzato in questo tipo di studi. Durante il trial, che ha coinvolto 10 soggetti, ogni partecipante è stato sottoposto a un totale di 15 pasti di cui tre a base di pane bianco (pasto di controllo) e 12 a base di frutta essiccata (pasto test).
Frutta essiccata: risultati delle analisi
Le analisi del sangue sono state svolte prima e dopo i pasti: hanno evidenziato che tutti e quattro i frutti essiccati possiedono un indice glicemico medio-basso rispetto a quello del pane. Proprio sulla base delle analisi, è stato inoltre dimostrato che quando una mezza porzione di frutta essiccata è stata consumata con il pane bianco, sostituendo la metà dei carboidrati di quest’ultimo, la risposta glicemica nel sangue si è ridotta, avendo tutti i pasti combinati un indice glicemico medio. E’ l’uovo di Colombo, ma può funzionare.
Frutta essiccata: le conclusioni della ricerca (utilità)
Sulla base delle conclusioni della ricerca, dunque, la frutta essiccata può abbassare l’indice glicemico del pane bianco attraverso la sostituzione dei carboidrati ad alto indice glicemico. Una sapiente commistione di alimenti nella propria dieta potrebbe essere sufficiente a salvarci da malattie da evitare. Ma non tutto è palese. Sono ancora necessari studi randomizzati a lungo termine per confermare se la frutta essiccata possa davvero giocare un ruolo importante nel controllo del glucosio nel sangue.