Doppio mento: si trova al di sotto del labbro inferiore. Detto anche pappagorgia, è un rigonfiamento, che rivela un accumulo di grasso sotto la cute. Si tratta del vostro cruccio e pensate che il vostro volto debba essere ridisegnato? Viene in vostro aiuto l’ultima novità della medicina estetica, un farmaco a base di acido desossicolico. Una maniera in più, per essere più belli e avere un mento scolpito e un collo leggiadro, dalla pelle tesa.
Niente paura: sono sufficienti due sedute perché l’inestetismo sia cancellato.

Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano, si è espressa in questo modo: “Parliamo di un farmaco iniettabile, che elimina i depositi di grasso localizzati nella parte sotto al mento e in più ha sui tessuti un effetto tensore, simile a un mini lifting. Belkyra, questo il nome, è una novità importante che arriva dopo anni di ricerca e che promette di rivoluzionare la chirurgia estetica quanto lo fece l’arrivo del botulino. È il primo farmaco approvato per l’intralipoterapia, ovvero lo scioglimento delle cellule di grasso tramite semplici punture. Un modellamento non chirurgico con cui, grazie a infiltrazioni calibrate in punti strategici, si elimina il grasso e si avranno pelle più tesa e sottomento più definito”.
Il doppio mento: quali sono le cause?
Non esistono cause specifiche del doppio mento. Non si tratta di un esito normale del processo di invecchiamento, e neppure di un fenomeno legato al peso del soggetto.
Patrizia Gilardino aggiunge: “Non bisogna pensare solamente alle persone in sovrappeso perché sono diversi i fattori che possono dare adito al doppio mento. Di fatto è un inestetismo che può essere vissuto con disagio e che fa apparire il volto più appesantito e stanco”.
Doppio mento: quali soluzioni fino a oggi?
Per chi volesse eliminare il doppio mento, le soluzioni fino a oggi non erano molte:
“C’era la chirurgia: un intervento di liposuzione tradizionale abbinato al lifting, soluzione vista per lo più come possibilità estrema e per i casi più importanti. In alternativa vengono indicate delle ginnastiche mirate per rafforzare i muscoli della mascella. Tra questi due estremi non c’era nulla”. E che cosa avviene ora? “Belkyra ha colmato questa lacuna. È un farmaco sintetico che si basa sull’acido desossicolico, una sostanza naturale già presente nel nostro organismo che ha un’azione citolitica, cioè rompe la membrana della cellula quando interagisce con essa, sciogliendo quindi il grasso, che si riassorbe nell’organismo. A questo primo effetto ne segue poi un altro: la reazione infiammatoria localizzata produce del tessuto cicatriziale che ha un effetto ritraente, con un risultato che è simile a quello di un lifting. Già con due sedute, fatte a distanza di un mese l’una dall’altra, è possibile ottenere risultati significativi nella maggior parte dei casi. Per le situazioni più importanti però l’unica soluzione è la chirurgia”.
Doppio mento: valutare la singola situazione
Un medico esperto potrà valutare le singole situazioni, caso per caso: “Per quanto efficace e abbastanza semplice nel suo funzionamento, richiede un protocollo di utilizzo molto preciso che varia da paziente a paziente. È bene affidarsi solamente a mani esperte”.
Riparazione della pelle: una novità
Bellezza, aspetto gradevole: nella società dell’immagine, sono sempre più importanti. Sempre più, la nostra esteriorità, lo stato della nostra pelle, dicono qualcosa di noi: come una tela, che mostra ai nostri simili tutti i colori della nostra tavolozza.
Quando non è piacevole da vedere, la pelle può essere riparata.
Kleresca skin rejuvenation è un nuovo trattamento biofotonico non invasivo.
Al fine di stimolare i naturali meccanismi di riparazione della pelle, si utilizza un’energia luminosa fluorescente. In tal modo, con tempi di inattività minimi o nulli, la pelle diventa più giovane.
Obiettivo: indurre la produzione di collagene
Si induce la produzione di collagene e si favorisce la riduzione della dimensione dei pori, delle rughe sottili e dei segni delle cicatrici.
Una lampada prevettata multi-led è associata ad uno speciale gel foto-convertitore, che a sua volta produce un’energia luminosa fluorescente: essa stimola i naturali meccanismi di riparazione della pelle a livello cellulare.
Il risultato? L’incarnato del paziente migliora, e con esso la qualità globale della pelle. Sulla base degli studi attuati sull’argomento, il trattamento induce un aumento di circa il 400% della produzione di collagene: risultati apprezzabili, che possono migliorare, con l’aspetto, il nostro modo di essere.