Post partum: come rimettersi in forma dopo il parto? Che cosa bisogna fare, quando dieta e fitness non sono sufficienti, al fine di tornare in forma? E’ possibile che accada che i tessuti cedano e il grasso in eccesso sembri non muoversi a nessun costo. Può essere di aiuto la giusta combinazione tra chirurgia e medicina estetica. Negli Stati uniti, ricorrono a ciò circa il 60% delle donne (secondo una ricerca dell’American society of Plastic surgeon).
Post partum: i punti deboli delle neo mamme
E’ stato interpellato in argomento il dottor Marco Moraci, chirurgo estetico che opera negli studi di Napoli, Roma, al Centro medico Sempione di Milano e nella Beauty clinic di Borgo Pilotti.
Queste le sue parole. “I due punti deboli delle neo mamme sono generalmente l’addome e il seno. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile ottenere risultati efficaci, duraturi e del tutto naturali. Nel campo della chirurgia la grande novità consiste nell’addominoplastica inversa. Si tratta di un intervento molto richiesto. Esso prevede una sola cicatrice nel solco sottomammario, attraverso la quale si può agire sia sugli inestetismi dell’addome, sia sul seno. In tal modo si ripristina il corpo delle mamme dopo la gravidanza, intervenendo su tutto l’addome. Quest’ ultimo torna tonico, come prima del parto”.
Post partum: che cosa devono fare le donne che allattano
Che fare quando si allatta il bambino? “Per le donne che allattano, bisogna attendere almeno sei mesi dopo la fine dell’allattamento, prima di intervenire. Se invece non si allatta, sono sufficienti sei mesi dal parto. I tempi di guarigione sono decisamente più brevi rispetto ad un addominoplastica classica. In un paio di settimane, la paziente può tornare alla vita di tutti i giorni, esclusa naturalmente l’attività sportiva”.
Post partum: per non ricorrere alla chirurgia
Coloro che non intendono ricorrere alla chirurgia, devono sapere che anche la medicina estetica è un potente alleato contro le smagliature, la lassità cutanea e il grasso in eccesso del post gravidanza. “Oggi abbiamo a disposizione macchinari capaci di stimolare il collagene e creare un effetto lifting per combattere la lassità cutanea. I migliori in questo campo sono il thermage (sistema vibrante monopolare che emette energia con impulsi rapidi e brevi), i raggi infrarossi e la biostimolazione con collagene, acidi nucleici e fattori di crescita”.
Post partum: come ridurre il grasso
Che fare, al fine di ridurre il grasso? “L’unica vera alternativa alla liposuzione chirurgica, è lo sculpsure, certificato dall’Fda (Food and drug administration), che utilizza onde d’urto molto calde (47°). Esse spaccano la membrana della cellula per apoptosi. In tal modo si elimina il 25% del grasso presente nella zona trattata. Esso si espelle poi attraverso le urine. E’ un trattamento che non ha controindicazioni, non è doloroso e non ha postumi; alla fine della seduta di venti minuti, si può tranquillamente tornare al lavoro.”
Post partum: contro le smagliature
Che fare in caso di smagliature? “Meglio intervenire quando sono ancora striature rubra, con un protocollo combinato di più laser e di bio-stimolazione. In primis, il laser frazionato, il laser CO2 o la dermo-abrasione, che provoca una contrazione della smagliatura e ne riduce la larghezza. Ci sono poi i laser a luce pulsata e Q-switch, al fine di migliorare la pigmentazione. La smagliatura bianca è più difficile da trattare e, a volte, il protocollo deve essere integrato con la micro-pigmentazione: è un tatuaggio permanente della smagliatura. Di solito bastano due o tre sedute per ottenere ottimi risultati. Trattandosi di laser che agiscono in profondità, essi possono essere eseguiti anche nel periodo estivo”.