Riabilitazione di mano e arto superiore: c'è un centro a Crema
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Riabilitazione di mano e arto superiore: c’è un centro a Crema

27/03/2019
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Riabilitazione di mano e arto superiore: prevede azioni da svolgere con accuratezza. Di recente, a Moscazzano (Crema), è stato aperto il nuovo Centro dedicato alla mano: parliamo di un organo fondamentale quanto complesso.

Riabilitazione di mano e arto superiore: perché è complessa

L’organo prensile collegato al polso permette, come è noto, molte attività all’essere umano: gesticolare, scrivere, afferrare, stringere, lavorare. Date le attività sofisticate determinate dalla mano, agire su di essa è arduo. Lo studio Paparo – Riabilitazione mano e arto superiore ha un “filo diretto” con il Reparto di Chirurgia e Riabilitazione della mano dell’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica di Milano, diretto dal Professor Giorgio Pajardi.

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Riabilitazione di mano e arto superiore: una parte del corpo delicata

Riabilitazione della mano e dell’arto superiore: nuovo centro a CremaLa dottoressa Stefania Paparo, responsabile del centro, terapista occupazionale e terapista della mano certificata, nonché segretario dell’Associazione italiana riabilitazione mano (Airm), si è espressa in questo modo: “La mano è una parte del corpo complessa e delicata. Perciò, è necessario che il paziente sia preso in carico da un’équipe specialistica, che comprenda la parte chirurgica così come quella della riabilitazione.

Riabilitazione di mano e arto superiore: una sinergia

Al livello della mano e dell’arto superiore, non si agisce infatti soltanto chirurgicamente. Aggiunge Stefania Paparo: “Il chirurgo e il terapista devono lavorare in sinergia, al fine di costruire insieme al paziente un programma riabilitativo specifico per la patologia in questione. Una diagnosi il più possibile precoce consente di ottenere risultati ottimali nei trattamenti; per questo, è utile stabilire un contatto con lo specialista, già dal momento nel quale compaiono i primi sintomi”.

Riabilitazione di mano e arto superiore: visite e consulenze

Come agire quando si è colpiti da una problematica che colpisce mano e arto superiore? Consulenze e Riabilitazione della mano e dell’arto superiore: nuovo centro a Cremavisite, volte alla diagnosi e al conseguente trattamento tempestivo delle principali malattie a carico dell’arto superiore, sia nell’adulto, sia nel bambino, sono offerte nell’ambito proprio della nuova realtà. Con la consulenza mensile del professor Pajardi, i pazienti possono ottenere una visita specialistica e, in caso sia necessario un trattamento di tipo chirurgico, proseguire il proprio percorso, come detto, presso l’Ospedale San Giuseppe di Milano.

Riabilitazione di mano e arto superiore: tutori su misura

La dottoressa Paparo gestisce direttamente la parte di terapia della mano, con programmi terapeutici che prevedono l’impiego di tecniche di riabilitazione ad hoc e la realizzazione di tutori in materiale termoplastico, confezionati su misura.

Riabilitazione di mano e arto superiore: la diagnosi tempestiva

Il professor Pajardi ha dichiarato: “Ho lavorato con la dottoressa Stefania Paparo per diversi anni, presso il mio reparto. La possibilità di avere a portata di mano sul territorio dei Centri specialistici di riferimento per la cura delle patologie dell’arto superiore è qualcosa di fondamentale. Permette di arrivare a una diagnosi tempestiva e a un conseguente trattamento, spesso anche solo riabilitativo, che porta alla soluzione del problema in tempi rapidi. Condizioni come la sindrome di De Quervain, il dito a scatto, ma anche la malattia di Dupuytren, se scoperte in tempo, sono oggi di facile gestione grazie a un mirato approccio riabilitativo o chirurgico tramite tecniche mininvasive: esse permettono una rapida mobilizzazione”.

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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