Limone: è antico quanto il mondo. La pianta è presente sulla Terra da millenni. Prime tracce risalirebbero addirittura al 2000 a.C., nella zona dell’attuale Pakistan. Il limone era conosciuto sia dai Greci, sia dai Romani, ma questi ultimi non ne fecero grande uso, probabilmente per via del sapore aspro.
L’uso del limone in cucina e più in generale nell’alimentazione si è affermato nel Medioevo, quando i crociati e i pellegrini lo introdussero insieme ad altri agrumi, di ritorno dalla Terra santa.
Diffusione del limone
In Italia la diffusione è prevalente al sud. La città più famosa per i suoi limoni è sicuramente Amalfi, una delle antiche Repubbliche marinare che, grazie agli scambi commerciali proprio con i paesi arabi, rese possibile l’affermazione della pianta, che trova il suo habitat ideale proprio nel clima del sud Italia. Altra ragione per la quale i limoni si affermarono ad Amalfi e si diffusero nel resto del Paese fu il consumo da parte dei marinai, che li portavano a bordo delle navi, poiché ricchi di vitamina C e di facile conservabilità. Il frutto evitava ai marinai di ammalarsi di scorbuto: era praticamente l’unica fonte di vitamina, durante la vita di bordo.
Anche i trattamenti estetici e curativi sono stati associati al limone nel corso dei secoli. Infatti la scorza veniva strofinata sui denti per renderli bianchi. Emulsionato all’olio di oliva, esso era impiegato come unguento per i capelli, che risultavano più lucenti dopo il trattamento. La stessa emulsione era utilizzata per curare gli eritemi solari e altre infezioni della pelle.
Oggi sappiamo che il limone è una fonte preziosa di vitamina C e antiossidanti, oltre a essere un vero e proprio antibatterico naturale.
10 buoni motivi per consumare il limone
- Aiuta a prevenire i malanni di stagione. La presenza della vitamina C e degli antiossidanti contrastano influenza e raffreddori.
- Gli acidi del limone aiutano a bilanciare il ph del nostro organismo. Un ph in equilibrio è sinonimo di benessere, dato dal buon riposo e dalla buona digestione. Il limone aiuta inoltre a prevenire l’osteoporosi.
- La vitamina C aiuta ad assorbire meglio il ferro, il limone è consigliato quindi ai soggetti anemici.
- Il limone è un antibatterico naturale, combatte naturalmente moltissimi microrganismi patogeni. Non a caso è impiegato per la preparazione di detergenti per la casa e per l’igiene personale.
- Ha proprietà depurative. Ha infatti un effetto stimolante sul fegato, aiuta ad eliminare gli acidi urici e favorisce l’attività intestinale. Un bicchiere di acqua calda e limone a digiuno è un vero toccasana.
- E’ un potente antiossidante, contrasta i radicali liberi e previene l’invecchiamento cellulare, favorendo la salute di tutto l’organismo.
- Favorisce la digestione, soprattutto quella del tratto intestinale, apportando regolarità nell’espulsione delle feci e con esse delle scorie in genere. E’ inoltre un rimedio ideale per eliminare i parassiti intestinali, se presenti.
- Naturalmente antitumorale, grazie alla vitamina C e i nostri cari amici antiossidanti.
- E’ nostro alleato nel contrastare la sintesi dei calcoli biliari e renali, che si dissolvono grazie all’acido citrico.
- Una particolare molecola contenuta nel limone, la rutina, sembrerebbe in grado di apportare benefici e migliorare lo stato di salute dell’occhio affetto da retinopatia, di rafforzare i vasi sanguigni e contrastare il colesterolo LDL.
Tabella nutrizionale del limone
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 29 kcal |
Proteine | 1.1 g |
Carboidrati | 9 g |
di cui zuccheri | 2.5 g |
Grassi | 0.3 g |
Di cui saturi | 0 g |
Di cui monoinsaturi | 0 g |
Di cui poli-insaturi | 0.2 g |
Fibre | 2.8 g |
Sodio | 2 mg |
Il limone ha poche controindicazioni
Questa volta, per introdurre le controindicazioni del limone, possiamo partire dalle ‘’contro-controindicazioni’’, ovvero dobbiamo smentire alcune credenze popolari molto radicate. Non è vero affatto che provochi stipsi o irritazioni di stomaco, al contrario, come abbiamo potuto vedere nei 10 buoni motivi, il limone, nei soggetti sani favorisce i transiti intestinali. L’acido citrico, poi, aiuta i succhi gastrici a svolgere il loro compito all’interno dello stomaco.
I limoni non presentano particolari controindicazioni tuttavia, se assunti in modo eccessivo, possono irritare la mucosa orale e rovinare lo smalto dei denti. I soggetti affetti da ulcere e reflusso gastrico, insufficienze epatiche e rachitismo devono limitarne l’assunzione.