Bergamoscienza 2017: lo scintillio degli argomenti scientifici

Bergamoscienza 2017: lo scintillio degli argomenti scientifici

Bergamoscienza 2017: un programma scintillante. Si tratta dello scintillio che contraddistingue, come appare chiaro, gli argomenti di ambito scientifico. E’ al via il 30 settembre una serie di eventi, per un totale di sedici giornate, dedicata a tali tematiche. Si protrarrà fino al 15 ottobre. Conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre e incontri con scienziati di fama mondiale saranno proposti al pubblico. Alle ore 17 e 30, al Palazzetto dello sport, sabato sarà inaugurata la quindicesima edizione.

Lo scorso anno sono state presenti 152.600 persone. Sono stati posti in essere 9.704 collegamenti streaming, per un totale di venti eventi live. Hanno collaborato 3.560 giovani volontari.

Bergamoscienza 2017: gli eventi di quest’anno

Sono previsti per quest’anno più di 190 eventi, tutti gratuiti. Si proporrà la presenza del premio Nobel per la Medicina, per l’anno 2007: Mario Renato Capecchi.

Tutte le componenti della scienza saranno prese in considerazione: da quelle più ortodosse (fisica, chimica, neuroscienze, medicina, biologia, tecnologia) a quelle da definire come artistiche (musica, teatro, letteratura). Sarà in tal modo possibile creare un intreccio di sapere e spettacolo. Ecco come si promuove e si diffonde la cultura scientifica, rivolta al pubblico più ampio e multicolore: il linguaggio sarà accessibile a ognuno.

Bergamoscienza 2017: il premio Nobel Mario Renato Capecchi

Mario Renato Capecchi, uno degli ospiti più attesi, è un genetista nato in Italia e naturalizzato in America. Ha ideato il gene targeting. Si tratta di una tecnica che consente di ottenere nei topi specifiche mutazioni genetiche. Tali mutazioni risultano utili affinché siano studiate gravi malattie umane come il cancro e il diabete. L’incontro è previsto per il 13 ottobre alle ore 21, presso il Teatro sociale.

Bergamoscienza 2017: Edo Ronchi

Interverrà, inoltre, Edo Ronchi, esperto di problematiche ambientali e di sostenibilità, nonché presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un importante centro di ricerca della Green economy. Edo Ronchi interverrà in merito a economia circolare e gestione dei rifiuti, prestando attenzione, in particolare, alla situazione urbana. Incontrerà il pubblico sabato 7 ottobre alle 10,30 presso la Montello: una società, non a caso, leader nel settore del recupero e riciclo di rifiuti e nella produzione di biogas, a partire da rifiuti organici.

Bergamoscienza 2017: Stefano Paleari e Francesco Salamini

Domenica 8 ottobre alle ore 17, presso il Teatro Sociale, parleranno l’ex rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari, oggi commissario di Alitalia, e Francesco Salamini, uno dei massimi esperti italiani nel campo delle biotecnologie applicate al settore agroalimentare. Il tema centrale dell’incontro sarà “Il cibo del futuro”. Sulla base di tale oggetto, si discuterà nelle giornate del G7 dell’agricoltura, in programma a Bergamo il 14 e 15 ottobre. La stessa tematica sarà sviluppata ulteriormente durante la settimana dell’Agricoltura e del Diritto al cibo.

Bergamoscienza: Maya Schuldiner

Maya Schuldiner illustrerà tutti i dettagli che riguardano la cellula: una macchina complessa, responsabile di migliaia di funzioni. Tanto piccola, che la punta di un ago può contenerne milioni.

La biologa israeliana del Weizmann institute of Science sarà presente e attiva sabato 14 ottobre alle 11,30 al Centro congressi Giovanni XXIII: farà il punto sullo stato della ricerca nell’ambito della biologia cellulare.

Bergamoscienza 2017: Timothy Mousseau

Il biologo Timothy Mousseau, dell’Università del South Carolina, indagherà le conseguenze di disastri nucleari come Chernobyl e Fukushima su esseri viventi ed ecosistemi, sabato 14 ottobre alle 17, nell’Aula Magna di Sant’Agostino.

Bergamoscienza 2017: Paul Falkowski

Nello stesso luogo, domenica 15 ottobre alle 9,30, saranno di scena “I motori della vita”: questo il titolo dell’incontro con il biologo americano Paul Falkowski della Rutgers university (New Jersey), con il quale sarà possibile spaziare nel mondo microscopico dei microbi: si scoprirà come la vita di piante, animali ed esseri umani si sia sviluppata grazie a loro. Ancora, la nostra esistenza continua a dipendere da essi.

Bergamoscienza 2017: salute e medicina

Sabato 7 ottobre alle ore 9,30 al Teatro sociale, sarà il momento di Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e membro di vari organismi nazionali ed internazionali che si occupano di preparazione e risposta alle infezioni emergenti. Oggetto della sua indagine sarà il ruolo delle epidemie e il loro livello di rischio in un mondo sempre più interconnesso, come il nostro.

Bergamoscienza 2017: lo scintillio degli argomenti scientificiAlle ore 11.30 avrà luogo la conferenza con Didier Pittet, l’esperto di prevenzione delle infezioni e sicurezza dei pazienti che collabora con l’Organizzazione mondiale della Sanità, e con Thierry Crouzet, scrittore che ne ha documentato le ricerche. Illustreranno l’importanza vitale, nella prevenzione di molteplici patologie, di gesti semplici e frutto di abitudine.

Nel pomeriggio si parlerà del rapporto tra salute e povertà, nel corso della tavola rotonda delle ore 17, con il medico e membro dell’Istituto Superiore di Sanità Giuseppe Remuzzi, Kathrine Pritchard dell’Università di Durham, Carlo Alberto Redi, docente di Zoologia e Biologia dello Sviluppo all’Università di Pavia e Naomi Lee, della School of Medicine and Public health di New Castle (Australia).

Julian Marchesi, biochimico dell’Imperial College di Londra, e Marian Ludgate, endocrinologa dell’Università di Cardiff, ci informeranno in merito all’importanza del microbioma umano, l’appuntamento è nell’Aula Magna S. Agostino domenica 15 ottobre alle 11.30.

Bergamoscienza 2017: gli spettacoli

Non potevano mancare gli spettacoli.

Si collabora con la rassegna Contaminazioni contemporanee, che continua a portare in città grandi nomi Bergamoscienza 2017: lo scintillio degli argomenti scientificidella musica internazionale per esibizioni e concerti. In collaborazione con l’associazione Verbo essere, avrà luogo il concerto “An evening with Pat Metheny”. Si tratta di un chitarrista statunitense e icona del jazz mondiale, che si esibirà il 14 ottobre al Teatro Creberg. Il musicista vincitore di 20 Grammy awards sarà sul palco con altri tre famosi artisti: il batterista Antonio Sanchez, autore della colonna sonora del film Birdman, nominata per il Golden globe e per i Grammy award 2016; Linda Oh, bassista molto attiva sulla scena newyorkese e il pianista Gwilym Simcock, uno degli artisti più interessanti apparsi in tempi recenti nel Regno Unito.

Per quanto concerne la musica lirica, venerdì 6 ottobre al Teatro sociale sarà di scena l’opera “Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse”. Si tratta di una co-produzione del Teatro sociale di Como e della fondazione Donizetti: ripercorre uno dei misteri irrisolti della storia italiana, a quasi 80 anni dall’inspiegabile scomparsa del geniale fisico italiano. Il libretto è di Stefano Simone Pintor, su musiche di Roberto Vetrano. Dulcis in fundo, martedì 10 ottobre nella Basilica di Santa Maria Maggiore, alle ore 21 il neuroscienziato e linguista Andrea Moro sarà la voce del poeta e filosofo latino Lucrezio.

About Giorgio Maggioni

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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