Avere le unghie curate è sinonimo di ordine e pulizia e per le donne in particolare è emblema di femminilità.
Con l’arrivo della bella stagione, la loro cura, soprattutto quelle dei piedi, diventa un’esigenza ancora più sentita. Perché sandali e scarpe aperte non ci consentono di trascurare questa parte del corpo in genere nascosta da scarpe chiuse e calzini.
Infatti, è spesso in estate che si cerca di correre ai ripari per curare una serie di patologie, come l’onicomicosi, che colpiscono proprio le unghie dei piedi.
È bene ricordare inoltre, che al di là del valore estetico che si attribuisce loro, le unghie non sono solo un accessorio di moda.
Sono innanzitutto vere e proprie placche protettive che tutelano le terminazioni nervose e l’epitelio da agenti patogeni esterni.
Rappresentano un apparato finito, complesso e importante come ogni altra parte del nostro corpo.
Quindi, curarle e prendersi cura della loro salute è fondamentale, soprattutto in vista della stagione estiva, dove i piedi sono scoperti e alla vista di tutti.
Così da superare, oltre la prova costume, anche la “prova sandalo”.
Pillole di anatomia
L’unghia è la formazione cornea che riveste l’area dorsale delle falangi terminali delle dita delle mani e dei piedi.
Esternamente è costituita da cheratina fortemente indurita e compatta.
La parte visibile si chiama lamina o corpo ungueale.
La forma dell’unghia si presenta come una lamina quadrangolare, bianco-rosata e semi trasparente in cui si possono distinguere un margine distale libero (biancastro), una porzione centrale più o meno rosata che presenta alla base la lunula.
I due margini laterali sono inseriti in una ripiegatura cutanea, il solco ungueale, e una porzione prossimale, detta radice.
In quest’ultima zona (sotto la lunula) si trova uno strato di cellule dette onicogene che costituiscono la matrice e dove avviene la produzione dell’unghia.
Unghie sane e unghie alterate
L’aspetto delle unghie, la loro struttura, forma e colore sono importanti indicatori dello stato di salute della persona.
Gli inestetismi e le malattie che le colpiscono possono essere la spia di disturbi a carico dell’organismo, da non sottovalutare.
Un’unghia sana è quella resistente ma elastica, di colore rosato ed è caratterizzata da una superficie uniforme e levigata.
Quindi “colore e forma” modificate possono significare che qualcosa non va.
Spesso le cause del cambiamento di aspetto di queste sottili lamine risiedono in abitudini sbagliate come:
- Una manicure troppo aggressiva.
- L’utilizzo di smalti colorati di qualità scadente, applicati anche senza un’adeguata base.
- Il mancato utilizzo di guanti quando si utilizzano detergenti.
A volte, però, all’origine del cattivo stato di salute delle unghie ci sono traumi o malattie della pelle, come la psoriasi o una micosi, o disturbi interni, ad esempio a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
In linea di massima se un’anomalia si trova su un’unghia o due, è probabile che il problema sia esterno e temporaneo.
Mentre, se sono tutte le unghie a cambiare colore o forma, è ragionevole sospettare la presenza di una malattia interna.
Onicomicosi: la micosi delle unghie
Le micosi delle unghie o onicomicosi, è un’infezione di una o più unghie dovuta alla presenza di microorganismi (miceti) tra cui: funghi, muffe o lieviti.
Può manifestarsi inizialmente con una piccola macchia bianca, gialla, marrone o verde, che colpisce una porzione circoscritta dell’unghia.
Se non viene tratta tempestivamente, il fungo tende a diffondersi e a coinvolgere una porzione più ampia. Può inoltre arrivare a interessare anche le altre unghie.
Questa infezione può portare a diverse complicazioni, quindi non appena si notano alterazione cromatiche dell’unghia sarebbe opportuno agire subito per arginare il problema ed eliminarlo senza correre il rischio di danneggiare l’unghia in modo grave.
Cause
La causa delle onicomicosi è rappresentata da un’infezione fungina che si sviluppa sulle unghie, aggredendole e alterandole.
Di solito, le unghie dei piedi sono più frequentemente colpite rispetto a quelle delle mani perché l’ambiente caldo e umido presente nelle scarpe è la condizione migliore per permettere ai funghi di crescere e diffondersi.
Infatti, i piedi, esposti al calore e all’umidità che si generano portando scarpe e calzini, registrano una sudorazione notevolmente più consistente rispetto alle mani.
Inoltre, le unghie dei piedi sono spesso danneggiare da traumatismi esterni o per uso di scarpe strette. Sulle unghie già lesionate è più facile la diffusione di un fungo.
Le infezioni fungine sono generalmente causate da diversi funghi tra cui la Candida albicans.
Ma anche muffe e lieviti possono causare o potenziare il danno.
Sintomi
I principali sintomi dell’onicomicosi sono:
- Alterazione cromatica dell’unghia: in particolare all’estremità tende a cambiare il colore sfumando dal bianco al giallo. Qualche volta le macchie possono essere anche marroni o verdi.
- Aumento della fragilità e friabilità dell’unghia colpita.
- Deformazione dell’unghia.
- Lamina opaca.
- Infiammazione dei tessuti vicini all’unghia (nei casi gravi).
Inoltre, le unghie infette possono sollevarsi e distaccarsi dal letto ungueale (onicosi), causando quindi la perdita dell’unghia.
Progredendo la micosi potrebbe anche causare dolore ed emettere cattivo odore.
Come si possono prevenire le onicomicosi?
Per prevenire lo sviluppo di micosi alle unghie e ridurre il rischio di infezioni ricorrenti, è bene praticare una buona igiene delle mani e piedi.
Inoltre è opportuno:
- Tenere il più possibile i piedi asciutti e puliti, evitando luoghi molto caldi e umidi, soprattutto se frequentati da più persone (come gli spogliatoi delle palestre e le piscine).
- Tenere le unghie corte, asciutte e pulite.
- Indossare calze che permettano ai piedi di traspirare e cambiarle spesso, soprattutto se i piedi tendono a sudare eccessivamente:
- Quando possibile, alternate le scarpe chiuse con scarpe aperte.
- Indossare guanti di gomma per proteggere le mani dalla sovraesposizione all’acqua.
- Non tagliare la pelle intorno alle unghie (per non facilitare l’accesso dei germi).
- Non camminare a piedi nudi negli spogliatoi e nelle docce di palestre e piscine.
- In piscina ricordare di indossare le ciabatte.
- Non nascondere le infezioni fungine delle unghie sotto una mano di smalto: la presenza dello smalto contribuisce infatti a intrappolare l’umidità e a peggiorare l’infezione.
- Lavarsi bene le mani dopo aver toccato un’unghia infetta.
Se l’onicomicosi è già presente, l’intervento per trattarla deve essere immediato per evitare che l’infezione si diffonda anche sulle altre unghie.
Il medico, il podologo o uno specialista, consiglierà il trattamento farmacologico più adeguato per il soggetto, come farmaci antimicotici ad azione topica come smalti o pomate, o sistemica cioè farmaci a uso orale.
Oltre alle onicomicosi: le principali alterazioni delle lamine ungueali
Le unghie si spezzano facilmente e appaiono sottili, molli e opache.
Si è probabilmente in presenza di una carenza di vitamine (A, B6, E) o sali minerali (ferro, zinco, selenio, rame), se qualcuno di questi elementi è carente, la loro consistenza peggiora.
Spesso all’origine della fragilità delle unghie vi sono errate abitudini alimentari, ma anche malattie debilitanti o terapie farmacologiche prolungate.
Infine, le unghie diventano fragili anche (e spesso) in seguito a una manicure eccessivamente frequente e/o peggio aggressiva e anche se a contatto frequente con acqua, detersivi, solventi e sostanze chimiche, che disidratano le unghie, rendendole secche e facili a spezzarsi.
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Unghie gialle
Il colore giallognolo è spesso la conseguenza dell’utilizzo di smalti di cattiva qualità o dal colore molto intenso applicati direttamente sulle unghie, senza la protezione di una base incolore altrettanto adeguata.
Ma le unghie possono diventare gialle anche in presenza di una malattia a carico dell’apparato respiratorio, (ad esempio pleuriti, bronchiti), in questo caso l’ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi.
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Unghie violacee (onicocianosi)
Quando il colore blu-violaceo riguarda tutte le unghie potrebbe essere la spia di problemi cardiocircolatori.
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Unghie che presentano macchioline bianche (leuconichia)
Le macchie bianche non sono altro che bollicine d’aria tra le lamine, tra un corneocita e l’altro.
La loro presenza è la conseguenza di microtraumi che si verificano sulla matrice dell’unghia, (dove si produce la lamina ungueale).
Se però le macchioline bianche interessano tutte o la maggioranza delle unghie possono segnalare la presenza di malattie della pelle, quali la psoriasi e la dermatite atopica.
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Unghie che presentano macchioline scure (emorragia a scheggia)
Le piccole macchie scure sono di solito causate da emorragie al di sotto della lamina, causate da un trauma, e scompaiono in breve tempo.
Se queste macchie non scompaiono, possono evidenziare un neo benigno, ma anche un melanoma. Quindi è necessario rivolgersi a uno specialista e richiedere una visita dermatologica.
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Unghie che presentano righe verticali (onicoressi)
Sono striature parallele sulla superficie delle unghie, più o meno profonde.
É un fenomeno legato al naturale processo di invecchiamento.
Ma è molto frequente anche nelle persone che soffrono di eczemi cronici.
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Unghie che presentano avvallamenti “linee di Beau”
Quando su un’unghia appaiono solchi orizzontali più o meno profondi, la causa risiede solitamente in un trauma alla matrice.
Se gli avvallamenti interessano tutte le unghie, invece, possono essere la spia di uno stato di anemia.
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Unghie bianche e rosa (leuconichia apparente)
Se le unghie appaiono bianche ma presentano nella parte finale una striscia rosa, si può sospettare una cirrosi epatica ed è quindi opportuno rivolgersi a un medico.
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Unghie a cucchiaio (coilonichia)
Se le unghie assumono una forma di cucchiaio (incavate nel centro), si può pensare a una carenza di ferro e, quindi ad un’anemia.
Anche problemi alla tiroide o semplici traumi professionali possono curvare l’unghia a cucchiaio.
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Unghie a vetrino d’orologio
Questa alterazione, chiamata “ippocratismo digitale”, interessa tutte le unghie che appaiono convesse al centro e tendono a ricoprire la punta dei polpastrelli.
È un’alterazione legata a malattie dell’apparato respiratorio, del fegato e dell’intestino, presente anche nei forti fumatori e in coloro che fanno abuso di alcol.
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Unghie bucherellate “pitting”
Questa anomalia riguarda la superficie dell’unghia, che presenta piccole depressioni a cupola simili a quelle dei ditali da cucito: è tipica di malattie della pelle, quali la psoriasi, l’alopecia areata e le allergie da contatto.
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Unghie ondulate
Se la superficie delle unghie non è uniforme e levigata, ma presenta una serie di creste, la colpa è probabilmente di una manicure troppo aggressiva.
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Unghie spesse
L’unghia si ispessisce e cambia forma fino ad assomigliare a un artiglio, da qui il nome di onicogrifosi.
Questa deformazione colpisce soprattutto le persone anziane.
Trattamenti topici per l’onicomicosi
L’utilizzo di creme e pomate per la micosi potrebbe essere una soluzione sufficiente per trattare il problema, ovviamente nei casi meno gravi.
Infatti, sono prodotti che contengono almeno un ingrediente attivo battericida che blocca l’avanzare di infezioni e allo stesso tempo aiuta a stimolare la rigenerazione dell’unghia.
Spesso contengono anche una serie di idratanti e umettanti in grado di alleviare l’eventuale dolore.
Le creme antimicotiche vengono applicate sulla zona colpita. Il trattamento per eliminare completamente la micosi varia da qualche settimana a diversi mesi.
Entriamo nel dettaglio e vediamo alcuni prodotti topici da banco per cercare di risolvere il problema:
È indicato per il trattamento e la prevenzione dell’onicomicosi.
Può essere usato anche per migliorare le condizioni associate come ispessimento, ingiallimento o presenza di macchie bianche sulla superficie dell’unghia.
Contiene una miscela di sostanze funzionali che hanno lo scopo di creare un ambiente ostile alla proliferazione dei miceti.
Per ogni confezione sono garantite 400 applicazioni, sufficienti per effettuare il trattamento per circa un mese.
Come la maggior parte dei prodotti topici non può farti ottenere i risultati desiderati per micosi in fase avanzata.
Prezzo: € 15,90
Olio di Tea Tree: ha numerose proprietà come antisettiche, antimicotiche e antibatteriche. Questo olio essenziale aiuta a eliminare i batteri responsabili delle infezioni comuni, tra cui il fungo delle unghie e il piede dell’atleta.
Olio di Chiodi di Garofano: con le sue proprietà antisettiche e antimicotiche, è la migliore difesa contro ogni tipo d’infezione.
Olio di Argan organico: ricco di vitamina E e acidi grassi essenziali, penetra profondamente nel derma per ricostituire l’umidità, purificando imperfezioni e proteggendo la pelle dalle aggressioni esterne.
Arricchito con olio di Oliva antibatterico e olio di Rosmarino antisettico, aiuta a ripristinare un aspetto sano alle unghie.
Include una lima per rimuovere facilmente i residui gialli della cheratina.
Prezzo: € 13,99
Questo trattamento per l’onicomicosi crea un ambiente sfavorevole alla proliferazione di funghi abbassando il PH dell’unghia.
Semplice da usare grazie al comodo pennello per la distribuzione della soluzione e alle lime per la rimozione del fungo pre-esistente.
Inoltre migliora l’aspetto dell’unghia ingiallita e aiuta a prevenire la diffusione delle micosi e le recidive.
La soluzione contiene: Urea, Acido Citrico e Alcol isopropilico.
Prezzo: € 31,10
Dispositivo medico che tratta le infezioni micotiche delle unghie.
Il suo complesso “Instant killer” blocca lo sviluppo delle micosi, evitando la diffusione.
Contiene: 5 olii essenziali, acido lattico e Urea.
Prezzo: € 24,70