Alle terme contro la dermatite atopica: rigenerare e riequilibrare
Alle terme contro la dermatite atopica: ecco una maniera di risolvere il problema. La patologia non colpisce soltanto i bambini. Negli adulti, essa è in aumento. In tale contesto, si può utilizzare la terapia termale, che è naturale e non ha controindicazioni. L’acqua sulfurea, in particolare, ha proprietà anti-infiammatorie e rafforza la barriera cutanea.
Dermatite atopica: inquinamento e freddo
Se inquinamento e freddo sono fonte di stress per la salute della pelle sana, ciò avviene a maggior ragione se la pelle stessa è soggetta a dermatite atopica. La malattia è ritenuta, come è noto, propria dell’infanzia, poiché il 15/20% dei bambini ne soffrono. Sulla base di dati recenti, tuttavia, essa risulta essere in aumento con l’età. Uno studio in questo senso è stato condotto su più di 600mila individui: è stato pubblicato su Annals of Internal medicine. Negli adulti, la prevalenza risulta essere superiore al 5%. Ma… attenzione: il dato, verosimilmente, è sottostimato. I casi più lievi, infatti, non risultano documentati. Quando si attua un’autodiagnosi, del resto, ci si affida a farmaci da banco.
Le malattie emergenti più pericolose
Le malattie richiedono attenzione. L’attenzione è generata dai media. L’attenzione è monetizzabile e il denaro significa…Dermatite atopica: impatto significativo sulla qualità della vita
Le malattie emergenti più pericolose
La dermatite atopica ha un impatto significativo sulla qualità della vita: sia dal punto di vista emotivo, sia da quello fisico. Nonostante ciò, in molti casi non viene trattata.
Dermatite atopica: i sintomi
Prestiamo attenzione ai sintomi della dermatite atopica. Quello principale è il prurito: esso è dovuto ad alterazioni della barriera epidermica e a un’alterata risposta infiammatoria. Entrambe hanno un’importante impronta genetica.
Dermatite atopica: fattori di rischio
Non mancano fattori di rischio ambientali noti. Parliamo dell’uso di un’acqua dura (calcarea), che disidrata la pelle e richiede una quantità maggiore di detergente, peggiorando il problema. E ancora: nuoce vivere in ambienti troppo secchi o troppo umidi ed essere esposti all’inquinamento, come abbiamo già affermato.
Dermatite atopica: ripercussioni sull’aspetto psicologico
Giampiero Girolomoni, direttore della clinica dermatologica dell’Università di Verona, si è espresso in questo modo: “La dermatite atopica interferisce con lo studio, con la concentrazione, con il sonno, oltre ad avere ripercussioni sull’aspetto psicologico. È risaputo che la dermatite atopica rappresenta la prima tappa della marcia atopica, cioè quella consecuzione di malattie di cui la dermatite è la prima a manifestarsi. Non è una malattia allergica, ma predispone all’allergia. Curarla vuol dire quindi ridurre le probabilità che si sviluppino allergie, asma e rino-congiuntivite”.
Alle terme contro la dermatite atopica: la cura
Aggiunge il professor Girolomoni: “Molto interessante è, in questo contesto, la cura termale, poiché è priva di effetti collaterali. E’ una cura naturale, semplice. Non prevede l’impiego di farmaci. Le acque termali non sono tutte uguali. Quelle indicate per la cura della dermatite atopica devono avere un insieme di proprietà, come quella anti-infiammatoria. Da questo punto di vista le acque sulfuree sono quelle specifiche, come già lungamente dimostrato per le patologie infiammatorie respiratorie”.
Alle terme contro la dermatite atopica: team multidisciplinare
Carlo Sturani, direttore scientifico di Terme di Sirmione, ha dichiarato: “Abbiamo aumentato il livello di attenzione e la qualità dei percorsi di cura della dermatite atopica anche nei pazienti adulti e negli anziani, che richiedono un approccio specialistico dermatologico e multidisciplinare per la prevenzione e la cura delle morbilità associate. Ci prendiamo in carico della malattia dal bambino all’anziano con un approccio e un’equipe multidisciplinare”.
Alle terme contro la dermatite atopica: l’idrogeno solforato
Nell’acqua delle Terme di Sirmione è presente l’idrogeno solforato, che contribuisce ad aumentare l’azione antinfiammatoria e antiossidante. Secondo Sturani, “La dimostrazione che l’idrogeno solforato dell’acqua di Sirmione è in grado di aumentare la produzione endogena di interleukina 10, uno dei più potenti antinfiammatori naturali, spiega l’efficacia dell’azione antinfiammatoria delle acque sulfuree in molte patologie cronico-degenerative, che interessano le mucose e la pelle. Lo zolfo, inoltre, svolge un’azione anti-seborroica, esfoliante, anti-micotica e anti-batterica naturale, che rende l’acqua termale di Sirmione indicata anche nelle pelli grasse e soggette ad acne.”
Alle terme contro la dermatite atopica: azione benefica della balneoterapia
Con la balneoterapia, al centro di Dermatologia di Terme di Sirmione, le azioni benefiche dell’acqua sulfurea salsobromoiodica sono portate al massimo. Si può associare la fototerapia con raggi ultravioletti a banda stretta. I protocolli di terapia termale, con finalità preventiva delle riacutizzazioni della malattia, prevedono due cicli all’anno e si svolgono sotto la guida dell’equipe dermatologica. Che cosa avviene? I benefici sono evidenti. Si riducono il prurito e le chiazze eritemato-desquamative, grazie all’azione lenitiva, eutrofizzante e normalizzatrice della pelle.