Ha 29 anni ma già a 17 vinceva Mondiali ed Europei.
Stiamo parlando di Jessica Rossi, campionessa di tiro a volo nel Trap e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012 con tanto di record del mondo con 99 piattelli colpiti su 100.
E quest’anno la tiratrice avrà un grandissimo onore.
Sarà infatti la portabandiera dell’Italia ai giochi olimpici di Tokyo insieme al ciclista e oro olimpico Elia Viviani.
Un altro immenso traguardo, tutto meritato.
Chi è Jessica Rossi
Classe 1992, nata a Cento, in provincia di Ferrara, è una tiratrice a volo e fa parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.
A soli 17 anni vince in serie Campionato Italiano, Europeo e Mondiale, portando a casa anche due medaglie d’argento in Coppa del Mondo.
Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra dove ha conquistato la medaglia d’oro nel Trap femminile con il punteggio record di 75/75 nelle qualificazioni e 24/25 in finale, stabilendo il nuovo record sia mondiale che olimpico di 99/100.
Jessica Rossi è la seconda atleta azzurra più giovane della storia a vincere un oro olimpico individuale ed è la prima a diventare campionessa olimpica della sua specialità, il Trap.
Quest’anno sarà la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo.
L’amore per lo sport
Per Jessica Rossi l’amore per questo sport è di famiglia.
Infatti il padre, Ivan Rossi, è stato campione italiano di tiro a volo e ha trasmesso questa passione alla figlia che, fin da bambina, ha iniziato a sparare.
“L’amore per il tiro a volo mi è stato tramandato da mio padre e fin da bambina giocavo nel cortile di casa con i piattelli.
Giorno dopo giorno questa passione è cresciuta e, non appena ho avuto la possibilità di imbracciare il mio primo fucile, mi sono cimentate nei tiri.
È nato tutto come un gioco e forse il segreto dei miei risultati risiede proprio nel fatto che mi diverto a praticarlo, ancora oggi”, dice Jessica Rossi.
Lo sport è una palestra di vita, ti insegna il rispetto, la disciplina, l’umiltà.
Ti dà sicurezza, ti fa credere in te stesso e ti spinge a migliorarti sempre di più.
È sacrificio, tenacia e determinazione.
“Lo sport è la mia vita, il mio lavoro, la mia passione.
Più in generale lo sport è una ottima scuola di vita.
Nel mio si usa un’arma come attrezzo sportivo e, a prescindere dai pregiudizi che si hanno nei confronti delle armi, vi garantisco che una ragazza o un ragazzo che crescono imparando il rispetto assoluto alle norme di sicurezza e il rigore necessario a questa pratica sportiva saranno sicuramente dei cittadini responsabili”, dice la campionessa.
Motivazione e concentrazione le armi vincenti
Come tutti i grandi campioni, Jessica Rossi, si allena duramente tutti i giorni per raggiungere i suoi obiettivi e portare a casa i risultati.
Ma oltre al duro allenamento è molto importante il focus sull’obiettivo, la concentrazione e la determinazione.
“La tecnica è alla base del nostro sport, ma quello che fa la differenza è la testa e la concentrazione.
E non per ultimo un buon allenamento fisico, aerobico e potenziamento per poter affrontare gare lunghe e faticose.
Sono fortunata perché mi è sempre stato abbastanza facile trovare la concentrazione giusta in pedana, riesco a isolarmi completamente e a pensare solo a colpire il piattello, come dico sempre, mi trovo a essere, io il fucile e il piattello. Nient’altro!
Per quanto riguarda la gestione dello stress è importante imparare a controllare questo aspetto e l’esperienza è il miglior maestro.
Inoltre, è fondamentale alternare periodi di scarico: la natura e la mia campagna mi aiutano sicuramente a ricaricare le batterie.
Infatti, amo la natura e gli animali, vivo in campagna e questa è la mia dimensione ideale”, dice Jessica Rossi.
Jessica Rossi: l’emozione e l’onore di essere la portabandiera dell’Italia
Jessica Rossi è stata scelta, insieme a Elia Viviani, come portabandiera dei giochi olimpici a Tokyo.
Un grande traguardo, un onore immenso e un’emozione unica.
“Quando ho ricevuto la telefonata del Presidente Malagò sono stata investita da uno tsunami di emozioni.
Un onore immenso, sognato da sempre ma totalmente inaspettato.
È stato difficile mantenere il segreto fino al momento dell’ufficializzazione.
Tutt’ora stento a credere che sia vero.
È una gioia che condivido volentieri con la mia famiglia, con la mia squadra e il Commissario Tecnico Albano Pera, con la Federazione Italiana Tiro a Volo e con la Polizia di Stato.
Un team che mi sarà accanto in ogni passo che farò nello stadio olimpico di Tokyo portando il Tricolore”, dice con entusiasmo Jessica Rossi.
Verso le Olimpiadi
Le Olimpiadi si avvicinano e la campionessa è pronta a dare il meglio di sé per cercare di arrivare più in alto possibile.
“L’Olimpiade è l’essenza stessa dello sport.
Quella di Tokyo sarà la mia terza esperienza a cinque cerchi, ma l’emozione è la stessa della prima volta.
Mi sto preparando con la massima attenzione e darò il 100% per arrivate al massimo delle mie possibilità.
L’augurio che mi faccio e che estendo a tutti i miei colleghi della delegazione italiana è quello di riuscire a concretizzare il sogno di salire sul podio olimpico e raccogliere i frutti del tanto lavoro e dei tanti sacrifici che ognuno di noi ha fatto per arrivare a questo appuntamento.
Nello sport nulla arriva gratis e non sempre i risultati premiano l’impegno profuso”, conclude Jessica Rossi.