Emicrania con aura: ecco il prodotto nutraceutico che dimezza le crisi

Emicrania con aura: sulla base di una ricerca, esiste un prodotto nutraceutico che dimezza le crisi. Si tratta di una cura efficace, che riduce l’utilizzo di analgesici.

Emicrania con aura: che cosa sono i nutraceutici

Ma che cosa sono i nutraceutici? Si tratta di principi nutrienti, contenuti negli alimenti. Essi hanno effetti benefici sulla salute e sono utilizzati, sempre più spesso, per la prevenzione e il trattamento di molte condizioni e patologie.

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Emicrania con aura: prevenire le crisi

Ecco come prevenire le crisi, quando si è colpiti da emicrania con aura.

Un prodotto a base di Partenio, 5idrossi-triptofano derivato dalla Griffonia e Magnesio, è risultato efficace al fine di prevenire le crisi di aura emicranica e contrastare la cefalea che quasi sempre la segue.

Emicrania con aura: parliamone

L’aura emicranica si manifesta con fenomeni visivi (flash, scotomi, offuscamento della vista), formicolii, e a volte difficoltà nel trovare le parole (afasia). Parliamo di sintomi che possono avere durata variabile: da pochi minuti fino a un’ora o più. Lasciano una forte sensazione di disagio e spossatezza, anche nelle 24 ore successive. Il nuovo nutraceutico si è dimostrato efficace nel ridurre la frequenza, l’intensità e la durata degli episodi: non soltanto dell’aura, ma anche dell’emicrania che segue.

Emicrania con aura: una ricerca recente

Uno studio è stato condotto in Lombardia da 9 centri cefalea delle principali città lombarde, appartenenti alla Società italiana studio delle cefalee (Sisc), su oltre 200 pazienti. E’ stato pubblicato sull’International journal of Neurology and brain disorders.

Il dottor Giorgio Dalla Volta, del comitato direttivo della Sisc, direttore del centro cefalee della clinica Città di Brescia e coordinatore della ricerca, si è espresso in questo modo: “L’utilizzo del prodotto (Aurastop) determina una drastica riduzione degli episodi di aura nella quasi totalità dei casi. La durata dell’aura risulta ridotta di più del 50%, mentre il grado di disabilità è stato ridotto addirittura a un terzo. Quando si manifesta, l’aura è davvero un evento traumatico e scioccante. I pazienti, nei casi più eclatanti, sono convinti di essere colpiti da un ictus o da una altra grave malattia cerebro-vascolare. E questa percezione errata avviene nonostante il disturbo si ripresenti più volte nel corso dell’anno, a volte anche solo a distanza di pochi giorni. Il trattamento con il nutraceutico è privo di controindicazioni ed effetti collaterali e può così ridare una buona qualità di vita a chi lo assume. Dobbiamo ricordare che a oggi non esiste nessuna molecola in commercio che sia stata progettata per bloccare l’aura. Fino ad ora noi clinici non avevamo presidi specifici per trattarla e potevamo solo contrastare la crisi alla comparsa dell’eventuale dolore emicranico con la somministrazione di farmaci analgesici o triptani. Ora, grazie a questo nutraceutico, possiamo bloccare all’inizio l’insorgenza dell’aura e la conseguente crisi elettrica che avviene a livello celebrale. Possiamo inoltre evitare, a un paziente su tre, la comparsa del dolore successivo. Quando il dolore compare, è possibile ridurne l’intensità e rendere più efficace l’eventuale ricorso all’analgesico abituale, come evidenziano i risultati dello studio. Al Partenio, 5-HTP da Griffonia e Magnesio, è stata riconosciuta dalle società scientifiche italiane e internazionali un’efficacia clinica nella prevenzione dell’emicrania”.

Emicrania con aura: una patologia sociale

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha inserito l’emicrania fra le dieci malattie più disabilitanti. Queste le parole di Giorgio Dalla Volta: “E’ una patologia sociale, che non può essere sottovalutata. In Italia circa 7 milioni di persone soffrono di emicrania e circa un paziente su quattro di questi sviluppa un’emicrania con aura. Questo disturbo può diventare molto frequente e comparire anche più volte alla settimana. Occorre che la ricerca prosegua nella messa a punto di nuove soluzioni terapeutiche, che rispondano in primis alla richiesta dei pazienti. E’ importante che si tratti di molecole efficaci, ma ben tollerate: i nutraceutici rispondono perfettamente a questo bisogno. Bambini o pazienti anziani, che assumono già tante altre medicine, possono utilizzare con tranquillità queste molecole naturali con beneficio evitando di ricorrere ad altri farmaci. E’ necessario però fare chiarezza in questo variegato mondo dei nutraceutici. Questo compito deve essere affidato alle società scientifiche che devono, attraverso le linee guida, indicare quali prodotti sono affidabili e quali no, per il bene dei pazienti.