Cocco: non bisogna sottovalutarlo. La pianta della noce di cocco (nome botanico cocos nucifera) è una della piante più importanti della Terra. Contribuisce alla vita dell’ecosistema e fornisce l’habitat di flora e fauna di un’abbondante parte di Globo. Ha costituito e costituisce ancora oggi una fonte preziosissima di nutrienti per molte popolazioni. E’ una pianta di origine tropicale: le sue origini sono attribuibili all’area dell’Indonesia, ma già in antichità era presente in tutta l’area del Pacifico. In Europa si diffuse grazie ai traffici navali della nuova era: intorno al 1525 d.C., i Conquistadores spagnoli e portoghesi lo coltivarono nelle aree del Sudamerica, per poi commercializzarlo nei loro Paesi e nel resto d’Europa.
Oggi sappiamo che oltre a essere un frutto particolarmente nutriente, in grado di fornire grassi, carboidrati e proteine, il cocco dona all’organismo importantissimi micronutrienti minerali come potassio, magnesio, rame, fosforo, zinco e ferro, nonché alcune vitamine e molte fibre. Il succo in esso contenuto è ricco di zuccheri ed ha leggere proprietà lassative. Il suo apporto calorico è abbastanza elevato, poiché è ricco di grassi: circa 360 kcal/100 g. Le proteine non costituiscono una parte abbondante per quantità, ma si distinguono per la qualità, visto che si tratta di amminoacidi essenziali.
10 buoni motivi per mangiare cocco
- E’ un ottimo idratante. Quando abbiamo una sudorazione eccessiva, per via del caldo o di intense
attività fisiche, l’acqua di cocco si rivela un ottimo energizzante e reidratante.
- Il cocktail di minerali preziosi presenti è un vero toccasana per il cervello. Magnesio, fosforo e potassio su tutti rigenerano il cervello dopo elevati stress, come per esempio lo studio. Aiuta inoltre a riprenderci, quando siamo particolarmente stanchi e nervosi.
- Agisce da metabolizzante, infatti la presenza di acidi grassi e trigliceridi favorisce il senso di appagamento e sazietà, ma allo stesso tempo agevola l’attività delle cellule brucia grasso.
- Alleato del sistema immunitario, contrasta virus e batteri, proteggendoci da malanni stagionali e infezioni in generale.
- Acidi grassi essenziali, magnesio e potassio fanno del cocco un grande alleato del nostro cuore, proteggendoci dalle malattie dell’apparato cardiovascolare come ictus, infarto o anche semplicemente ipertensione.
- Depura dalle tossine, poiché l’acqua di cocco è ricca di antiossidanti. Aiuta inoltre a mantenere in equilibrio il ph corporeo.
- Amico delle ossa. Il cocco e il suo ‘’latte’’ sono ricchi di acido laurico: esso mantiene in salute le ossa e può essere una valida alternativa per tutte quelle persone che sono intolleranti al lattosio.
- Migliora i transiti intestinali, grazie alla presenza di fibra alimentare. Aumenta la velocità digestiva e contribuisce in generale alla salute di tutto l’apparato gastrointestinale.
- La noce di cocco, tra le altre cose, possiede proprietà curative. Infatti la capacità antinfiammatoria delle sue molecole può essere impiegata per lenire e curare contusioni, ferite e ascessi.
- Il cocco può essere utilizzato anche per uso cosmetico. Può contrastare malattie della pelle come psoriasi, eczemi o infezioni e può essere impiegato sotto forma di olio per massaggi, a effetto idratante ed esfoliante. L’olio di cocco applicato ai capelli secchi o sfibrati prima dello shampoo può donare nuovo vigore e lucentezza.
Tabella nutrizionale del cocco
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 354 kcal |
Proteine | 3.3 g |
Carboidrati | 15 g |
di cui zuccheri | 6 g |
Grassi | 33 g |
Di cui saturi | 30 g |
Di cui monoinsaturi | 1 g |
Di cui poli-insaturi | 0.4 g |
Fibre | 9 g |
Sodio | 20 mg |
Perché non consumare il cocco
In caso di diete ipocaloriche per perdere peso, il cocco deve essere consumato con moderazione, visto l’alto apporto di grassi saturi e di calorie.
In caso di sofferenze, infiammazioni o patologie gastrointestinali, la massiccia presenza di fibre potrebbe provocare ulteriore infiammazione.
Il cocco non è un allergene. Tuttavia, in rari casi è possibile che si verifichi qualche intolleranza.