Relazioni amorose in ufficio: ecco come gestirle al meglio

Relazioni amorose in ufficio: ecco come gestirle al meglio

Relazioni amorose in ufficio: i sentimenti, per loro natura, non sono razionali. Friedrich Nietzche, in Così parlò Zarathustra, scriveva: “C’è sempre un grano di pazzia nell’amore, così come c’è sempre un grano di logica nella pazzia”. Che fare, dunque, quando la freccia di Cupido scocca sul lavoro?

E’ una buona idea mantenere un comportamento professionale, non reprimere i sentimenti e imparare ad affrontare le conseguenze delle decisioni.

Relazioni amorose in ufficio: quando si è emotivamente coinvolti

Del resto, essere emotivamente coinvolti può giovare: secondo alcuni studi scientifici, aumentano in tali casi produttività e sicurezza. Forse è per questa ragione che il fenomeno è destinato a ripetersi all’infinito. Oltre 6 persone su 10, infatti, hanno incontrato la loro anima gemella proprio in ufficio.

Relazioni amorose in ufficio: sondaggi e statistiche

Un sondaggio internazionale è stato pubblicato su The Guardian: il 65% degli intervistati ha ammesso di aver avuto una relazione amorosa in ufficio ed il 30% è arrivato al matrimonio. FoxBusiness.com ha reso nota una ricerca: è emerso come l’84% dei Millennial sia disposto a provare a cercare l’amore all’interno di un contesto aziendale.

Relazioni amorose in ufficio: le “power couples”

Imprenditori, politici e celebrities condividono il trend. Nel corso degli anni, essi hanno formato popolarissime “power couples”. Bill e Melinda Gates si sono incontrati nel 1987 a un evento Microsoft. Barack e Michelle Obama si sono conosciuti nel 1989, mentre lavoravano alla Sidley Austin. E ancora: Brad Pitt e Angelina Jolie si visti per la prima volta nel 2005, durante le riprese del film Mr. and Mrs. Smith. Parliamo di relazioni che sono spesso viste come un pericolo per la serenità del team. Si dissente, sulla base di studi internazionali: innamorarsi in ufficio velocizzerebbe il raggiungimento degli obiettivi.

Relazioni amorose in ufficio: lasciamoci consigliare

Storie d'amore in ufficio: ecco come gestirle al meglioMarina Osnaghi, Master certified coach (la prima in Italia) ha affiancato imprenditori e professionisti nel raggiungimento dei propri obiettivi. Questi i suoi consigli, al fine di gestire al meglio i frequenti rapporti amorosi sbocciati sul lavoro: “Abbiamo bisogno di qualcuno da amare, siamo attratti da un altro e desideriamo averlo accanto e, anche sul luogo di lavoro, Cupido scocca le sue frecce. Il modo di relazionarsi è radicalmente cambiato al giorno d’oggi e anche l’ufficio è diventato inevitabilmente uno dei luoghi ideali per incontrare l’anima gemella, per via delle numerose ore trascorse assieme. Il ‘love affair‘ nasce fra single come anche fra partner sposati, che aprono il triste capitolo del tradimento e trovano una via di fuga dalla solitudine o dalla infelicità di matrimoni ormai stanchi, generando euforia e nuova energia in chi vive l’esperienza dell’innamoramento. Accade spesso, però, che nonostante il bisogno di avere accanto qualcuno da amare sia forte, anche le storie all’apparenza più felici trovino momenti di stanca inevitabile. Si finisce per amplificare i problemi della vita privata, associandoli a quelli della sfera lavorativa. Per questo consiglio sempre di fermarsi a pensare, prima di avventurarsi in una nuova relazione, ed evitare che la passione iniziale derivi semplicemente da un senso di solitudine”.

Relazioni amorose in ufficio: coniugare professione e sfera privata

Spesso è un problema coniugare vita professionale e privata. Pepper Schwartz, professoressa di Storie d'amore in ufficio: ecco come gestirle al meglioSociologia all’Università di Washington, consiglia di socializzare al di fuori dell’ambiente lavorativo e di mantenere sempre un atteggiamento decoroso e consono alla policy aziendale. Non bisogna “confondere la voglia di evadere dallo stress lavorativo con la ricerca dell’amore”. Secondo Rachel Andrews, psicologa britannica che in una ricerca pubblicata su Time Psychology, i dipendenti aziendali spendono circa 1680 ore all’anno in ufficio. E’ dunque normale che instaurino un feeling più stretto con i loro colleghi, soprattutto per via degli obiettivi lavorativi in comune. Resta importante pensare alle conseguenze, prima di agire in maniera impulsiva. Dal sondaggio emerge che il 51% ha ammesso di voler mantenere segreta una possibile relazione nata sul lavoro per evitare ripercussioni sulla carriera.

L’Università di Göteborg (Svezia) ha condotto uno studio, pubblicato sull’International Journal of Psychological studies. In esso si afferma che innamorarsi sul posto di lavoro aumenta la produttività della coppia e rende i partner più felici e sicuri, nell’affrontare le sfide quotidiane, poiché sono galvanizzati dalla complicità reciproca. Il contesto lavorativo è utile: permette infatti di comprendere meglio gli aspetti caratteriali rispetto ad un semplice estraneo conosciuto online o in un pub. Gregory L. Jantz, in una sua ricerca pubblicata su Psychology today, evidenzia come le coppie che si sono conosciute sul posto di lavoro hanno portato più rapidamente a termine i propri obiettivi rispetto a quelle tradizionali.

Relazioni amorose in ufficio: come comportarsi

Come comportarsi, in sintesi, quando l’amore in ufficio nasce tra un superiore e una dipendente? Marina Osnaghi ha aggiunto: “L’esperienza m’insegna che le storie iniziate in un contesto lavorativo riguardano molto spesso un capo e una sua subordinata e che le sanzioni disciplinari portano svantaggi ad entrambi, ma il trattamento peggiore è riservato alla donna. Per questo vale sempre la pena dare attenzione a se stessi prima di lasciarsi andare e considerare le voci che nascono sui favoritismi e che inevitabilmente faranno il loro corso in ufficio. Non bisogna dimenticare che si attiva anche lo scontro con le policy aziendali che vedono proibite alcune situazioni intime, per via dei conflitti di interesse che ne derivano”.

Relazioni amorose in ufficio: il decalogo di Marina Osnaghi

Come vivere una storia d’amore in ufficio? Ecco il decalogo di Marina Osnaghi.

  1. Non reprimere i sentimenti, è importante però analizzarli e chiedersi di che natura siano.Storie d'amore in ufficio: ecco come gestirle al meglio
  2. È fondamentale pensare alle conseguenze della storia con un collega e pianificarne la gestione.
  3. Prima di prendere decisioni da cui non si torna indietro è bene meditare attentamente senza lasciarsi trasportare dalla passione.
  4. È bene cercare di discernere fra la realtà immaginata e quella reale che sta nascendo.
  5. Tener sempre presenti le condizioni di contesto, come la carica che si ricopre e il ruolo del partner.
  6. In primis va difeso il proprio benessere, il primo amore da vivere è quello verso se stessi.
  7. Considerare concretamente gli impatti della relazione su carriera e vita privata.
  8. Chiedersi cosa si è disposti a perdere per alimentare l’amore che sta nascendo, il nuovo per nascere ha bisogno che qualcosa di vecchio si chiuda.
  9. Valutare anche come la relazione potrà cambiare la vita quotidiana.
  10. Cercare di capire se la nuova storia sia vero amore o solo una mera compensazione di una solitudine che non si sopporta più.

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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