Alimenti 10 e lode. Fagiolini: si tratta di verdura o legumi?
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Alimenti 10 e lode. Fagiolini: si tratta di verdura o legumi?

19/06/2019
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Fagiolini: si tratta di verdura o legumi? Quante volte ce lo siamo chiesto? Cerchiamo di fare chiarezza. I fagiolini appartengono alla famiglia delle leguminose e sono anche detti “fagioli mangia tutto”. Ciò che mangiamo è il baccello, che contiene dei piccolissimi fagioli. Il fagiolino è in tutto e per tutto una leguminosa, ma le caratteristiche nutrizionali, simili a quelli delle verdure, lo portano a essere comunemente inquadrato nel settore delle verdure. Se lo definissimo una verdura/legume, comunque, non sbaglieremmo.

Alimenti 10 e lode. Fagiolini: si tratta di verdura o legumi?Il fagiolino è presente nell’alimentazione dell’essere umano già dal 6000 a.C.. Era conosciuto nelle aree dell’America Latina, dove veniva mangiato essiccato. Arrivò in Europa solamente 7500 anni dopo, dopo la scoperta dell’America e con le importazioni dal Nuovo Mondo, ma quasi subito si diffuse, grazie alla somiglianza con i fagioli dolici, presenti in Europa fino a quel periodo.

Oggi i fagiolini sono un alimento immancabile nelle pietanze estive e nelle diete ipocaloriche: sono i prescelti quando c’è bisogno di idratazione e fibre, delle quali sono particolarmente ricchi. Non mancano inoltre la vitamina A, la vitamina C e la K. Naturalmente è in essi contenuta una grande quantità di minerali come il potassio, il calcio, il magnesio, il manganese, il fosforo. Si determina un apporto non indifferente di acido folico. I fagiolini sono inoltre poco calorici e apportano discrete quantità di carboidrati e proteine. E’ da evidenziare in modo particolare che i fagiolini sono particolarmente ricchi dei preziosissimi antiossidanti, tra i quali i flavonoidi, la luteina, la zeaxantina e il betacarotene.

Anche se in commercio è possibile trovarli surgelati o conservati in barattolo, è consigliabile mangiarli sempre freschi, nel loro giusto periodo stagionale, per garantirci tutto l’apporto nutraceutico di cui dispongono.

10 buoni motivi per consumare i fagiolini

  1. I fagiolini hanno effetto antiossidante, ritardano quindi l’invecchiamento cellulare e contrastano laAlimenti 10 e lode. Fagiolini: si tratta di verdura o legumi? sintesi dei radicali liberi, aiutando il sistema immunitario nella lotta alle malattie neurodegenerative e al cancro.
  2. Sono ricchi di fibre per il benessere dell’intestino: limitano stitichezza e infiammazioni.
  3. Hanno effetto diuretico e depurativo.
  4. Sono ottimi per la salute delle ossa, grazie al contenuto di minerali, come il calcio e il fosforo, e vitamine, come la A e la K. Aiutano quindi a prevenire malattie come l’osteoporosi.
  5. Contribuiscono alla salute di tutto l’apparato cardiovascolare, grazie al potassio e ai flavonoidi, prevenendo tutte le patologie legate al sistema circolatorio: partendo dall’infarto, passando per ictus e ipertensione.
  6. Contribuiscono a tenere bassi i valori del colesterolo LDL, con una buona quantità di fibra, e migliorano la salute del sangue, grazie al contenuto di acido folico e vitamina B9.
  7. Sono ideali nelle diete ipocaloriche di chi deve perdere peso, poiché hanno un bassissimo indice calorico e la fibra contribuisce a dare senso di sazietà.
  8. I fagiolini contengono anche vitamina C, molecola che contribuisce a tutelare e migliorare lo stato di salute generale e il lavoro del sistema immunitario.
  9. La vitamina K e il ferro contenuti in questo legume contrastano l’anemia. Le fibre rallettano il rilascio del glucosio, tenendo bassi i livelli di glicemia e attenuano i dolori provocati dalla gastrite.
  10. Sono un antistress naturale, grazie alla presenza della vitamina B6.

Tabella nutrizionale dei fagiolini

INFORMAZIONI NUTRIZIONALIPER 100 g
Valore energetico30 kcal
Proteine1.8 g
Carboidrati7 g
di cui zuccheri3.3 g
Grassi0.2 g
Di cui saturi0.1 g
Di cui monoinsaturi0 g
Di cui poli-insaturi0.1 g
Fibre2.7 g
Sodio6 mg
Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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