Alimenti 10 e lode. Fagiolini: si tratta di verdura o legumi?
Fagiolini: si tratta di verdura o legumi? Quante volte ce lo siamo chiesto? Cerchiamo di fare chiarezza. I fagiolini appartengono alla famiglia delle leguminose e sono anche detti “fagioli mangia tutto”. Ciò che mangiamo è il baccello, che contiene dei piccolissimi fagioli. Il fagiolino è in tutto e per tutto una leguminosa, ma le caratteristiche nutrizionali, simili a quelli delle verdure, lo portano a essere comunemente inquadrato nel settore delle verdure. Se lo definissimo una verdura/legume, comunque, non sbaglieremmo.
Il fagiolino è presente nell’alimentazione dell’essere umano già dal 6000 a.C.. Era conosciuto nelle aree dell’America Latina, dove veniva mangiato essiccato. Arrivò in Europa solamente 7500 anni dopo, dopo la scoperta dell’America e con le importazioni dal Nuovo Mondo, ma quasi subito si diffuse, grazie alla somiglianza con i fagioli dolici, presenti in Europa fino a quel periodo.
Oggi i fagiolini sono un alimento immancabile nelle pietanze estive e nelle diete ipocaloriche: sono i prescelti quando c’è bisogno di idratazione e fibre, delle quali sono particolarmente ricchi. Non mancano inoltre la vitamina A, la vitamina C e la K. Naturalmente è in essi contenuta una grande quantità di minerali come il potassio, il calcio, il magnesio, il manganese, il fosforo. Si determina un apporto non indifferente di acido folico. I fagiolini sono inoltre poco calorici e apportano discrete quantità di carboidrati e proteine. E’ da evidenziare in modo particolare che i fagiolini sono particolarmente ricchi dei preziosissimi antiossidanti, tra i quali i flavonoidi, la luteina, la zeaxantina e il betacarotene.
Anche se in commercio è possibile trovarli surgelati o conservati in barattolo, è consigliabile mangiarli sempre freschi, nel loro giusto periodo stagionale, per garantirci tutto l’apporto nutraceutico di cui dispongono.
10 buoni motivi per consumare i fagiolini
- I fagiolini hanno effetto antiossidante, ritardano quindi l’invecchiamento cellulare e contrastano la sintesi dei radicali liberi, aiutando il sistema immunitario nella lotta alle malattie neurodegenerative e al cancro.
- Sono ricchi di fibre per il benessere dell’intestino: limitano stitichezza e infiammazioni.
- Hanno effetto diuretico e depurativo.
- Sono ottimi per la salute delle ossa, grazie al contenuto di minerali, come il calcio e il fosforo, e vitamine, come la A e la K. Aiutano quindi a prevenire malattie come l’osteoporosi.
- Contribuiscono alla salute di tutto l’apparato cardiovascolare, grazie al potassio e ai flavonoidi, prevenendo tutte le patologie legate al sistema circolatorio: partendo dall’infarto, passando per ictus e ipertensione.
- Contribuiscono a tenere bassi i valori del colesterolo LDL, con una buona quantità di fibra, e migliorano la salute del sangue, grazie al contenuto di acido folico e vitamina B9.
- Sono ideali nelle diete ipocaloriche di chi deve perdere peso, poiché hanno un bassissimo indice calorico e la fibra contribuisce a dare senso di sazietà.
- I fagiolini contengono anche vitamina C, molecola che contribuisce a tutelare e migliorare lo stato di salute generale e il lavoro del sistema immunitario.
- La vitamina K e il ferro contenuti in questo legume contrastano l’anemia. Le fibre rallettano il rilascio del glucosio, tenendo bassi i livelli di glicemia e attenuano i dolori provocati dalla gastrite.
- Sono un antistress naturale, grazie alla presenza della vitamina B6.
Tabella nutrizionale dei fagiolini
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 30 kcal |
Proteine | 1.8 g |
Carboidrati | 7 g |
di cui zuccheri | 3.3 g |
Grassi | 0.2 g |
Di cui saturi | 0.1 g |
Di cui monoinsaturi | 0 g |
Di cui poli-insaturi | 0.1 g |
Fibre | 2.7 g |
Sodio | 6 mg |
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Non ci sono particolari controindicazioni per i fagiolini, ma come sempre è bene non eccedere.
In caso di allergie, i fagiolini possono provocare mal di stomaco e gonfiore.
Devono sempre essere consumati cotti, poiché crudi contengono una sostanza in grado di far coagulare i globuli rossi.