Alimenti 10 e lode. Pesce azzurro: le infinite varianti del cibo dei poveri
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Alimenti 10 e lode. Pesce azzurro: le infinite varianti del cibo dei poveri

03/07/2019
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Pesce azzurro: si chiama così per la colorazione del ventre e del dorso, che va dal grigio argenteo al ciano. È stato per molto tempo considerato il pesce dei poveri e non particolarmente nutriente. Di piccola taglia, gli animali più diffusi che fanno parte della famiglia del pesce azzurro sono le alici, le sarde e lo sgombro, ma vengono comunemente classificati come tali anche il pesce spada, il tonno e il salmone. Tuttavia non esiste una vera e propria classificazione scientifica che identifichi questi pesci. Conosciuto e consumato già da tutte le civiltà antiche che popolavano le coste del Mediterraneo, il pesce azzurro è da sempre stato una fonte importante di cibo per gli indigenti e per i pescatori. Soltanto Alimenti 10 e lode. Pesce azzurro: le infinite varianti del cibo dei poverioggi conosciamo il grande valore nutritivo e nutraceutico che le carni di questi pesci apportano al nostro organismo. Il pesce azzurro apporta amminoacidi essenziali, con proteine di alto valore biologico; i grassi sono principalmente polinsaturi e di tipo Omega 3 e Omega 6, quindi si registra un grande valore energetico, in cambio di salute del sistema cardiovascolare. Il pesce azzurro è molto digeribile e adatto all’alimentazione di tutte le fasce d’età. È fonte inoltre di minerali preziosissimi per l’organismo, come il potassio, il fosforo, il calcio; è inoltre una valida fonte di vitamina D. Già nell’antichità, le civiltà mediterranee erano solite conservare questi pesci nei modi più vari. I metodi, come la conservazione sotto sale o l’essiccamento e l’affumicatura, sono giunti fino a noi. Oggi disponiamo di un’avanzata tecnologia: è possibile acquistare il pesce azzurro surgelato, che mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche nutrizionali, ma anche il pesce in scatola. Quest’ultimo a seconda della specie può Alimenti 10 e lode. Pesce azzurro: le infinite varianti del cibo dei poveripreservare i suoi grassi buoni, come nel caso dello sgombro, oppure perderli, come avviene per il tonno. Quelle in scatola sono però conservazioni che prevedono l’utilizzo di molto sodio, grassi e conservanti. Per preservare al meglio le caratteristiche nutrizionali del pesce azzurro, è bene prestare attenzione ai metodi di cottura. I grassi Omega 3 e Omega 6, tanto preziosi, si perdono completamente con la frittura, mentre sono preservati nella cottura al vapore. Cotture in acqua devono avere una durata inferiore ai venti minuti. In forno invece, con una buona panatura e con l’impiego di erbe aromatiche senza l’aggiunta di olio, i nostri grassi polinsaturi saranno salvi. Non a caso, per le sue infinite proprietà, il pesce azzurro fa parte della dieta mediterranea, così come Ancel Keys ce l’ha presentata. Le popolazioni del Cilento ne facevano largamente uso, naturalmente insieme a frutta secca, legumi e cereali integrali, beneficiando delle proprietà nutraceutiche di questo regime alimentare e mostrando una longevità superiore a quella della media europea e del Nord Italia. Il consiglio è quello di assumerne almeno tre porzioni alla settimana.

10 buoni motivi per mangiare pesce azzurro

  1. Il pesce azzurro è ricco di grassi nobili Omega 3 e Omega 6, che contrastano la sintesi del Alimenti 10 e lode. Pesce azzurro: le infinite varianti del cibo dei povericolesterolo cattivo Ldl, preservandoci dalle patologie legate al sistema cardiocircolatorio.
  2. I suoi grassi non vanno in conflitto con i regimi ipocalorici delle persone che devono perdere peso, anzi il pesce azzurro è l’ideale per conferire all’organismo proteine, grassi, vitamine e minerali a basso impatto calorico.
  3. Ottimo per tutte quelle persone che soffrono di diabete, poiché l’indice glicemico di questo alimento è bassissimo.
  4. Contrasta l’insorgenza dell’osteoporosi, grazie alla presenza di calcio e vitamina D.
  5. Varietà e fantasia, la moltitudine di specie e l’infinità di varianti in cucina ne fanno una portata sempre nuova e gustosa.
  6. Favorisce il sonno e il benessere, grazie a due particolari molecole, il triptofano e la lisina.
  7. Ideale nell’alimentazione dei bambini, perché favorisce la crescita.
  8. Contiene tra l’altro la vitamina A, essenziale per la salute degli occhi e della pelle.
  9. La vitamina B12, anch’essa presente, aiuta i processi metabolici.
  10. Il pesce azzurro fa bene ai muscoli grazie al magnesio e al cervello e alla memoria grazie al fosforo.

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Tabella nutrizionale delle alici

INFORMAZIONI NUTRIZIONALIPER 100 g
Valore energetico130 kcal
Proteine20,4 g
Carboidrati0 g
di cui zuccheri0 g
Grassi4.8 g
Di cui saturi1.3 g
Di cui monoinsaturi1,2 g
Di cui poli-insaturi1.7 g
Fibre0 g
Sodio104 mg
Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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