Infortuni al tendine di Achille: come prevenirli e curarli (nel basket)
Infortuni al tendine di Achille: sono molto frequenti nel basket. Ecco come prevenirli e curarli. La prevenzione, in effetti, inizia a casa. E’ una buona idea scegliere calzature sportive idonee alla conformazione del piede, eseguire esercizi di stretching prima degli allenamenti e rafforzare i muscoli del polpaccio con allenamenti mirati.
Le lesioni al tendine di Achille, del resto, colpiscono più del 45% dei giocatori di pallacanestro. In caso di infortunio, è possibile affidarsi alle nuove tecnologie laser.
Il basket, sport diffuso: bisogna praticarlo con i giusti accorgimenti
Il basket è uno degli sport più apprezzati in Italia e all’estero. E’ dinamico e dà numerosi benefici alla salute mentale e fisica. Secondo un’indagine americana pubblicata su The Guardian, il basket ha superato nel corso degli anni in popolarità il baseball e il football: è infatti praticato da oltre 26 milioni di persone (e soprattutto da giovanissimi). Sullo Stivale, secondo i dati Istat, è il terzo posto tra gli sport più praticati dopo calcio e pallavolo, per un totale di oltre 800mila persone. Tale passione accomuna amatori di ogni età e celebrities. Molti, prima di entrare nel mondo dello star system, hanno deciso di giocare a basket durante il college. I nomi noti sono molti: da George Clooney a Brad Pitt, da Kevin Hart a Snoop Doog, fino ad arrivare all’ex presidente Barack Obama.
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Basket e rischio di infortuni al tendine d’Achille
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Praticare questo sport senza i giusti accorgimenti aumenta il rischio d’infortuni: lo afferma uno studio pubblicato da Sports Illustrated. Il 45% dei giocatori di basket ha subito lesioni al tendine d’Achille. La problematica ha costretto a stop forzati anche stelle dell’Nba, come Kobe Bryant, Wesley Matthews, Maurice Taylor e Mehmet Okur. L’esito delle Finals Nba 2019 è stato compromesso dall’infortunio che ha colpito Kevin Durant: proprio il campione dei Golden State Warriors.
Infortuni al tendine di Achille e Theal therapy
Se, poi, si incorre in un infortunio, è una buona idea affidarsi alla laserterapia, per ridurre i tempi di recupero. La Theal therapy è la terapia laser made in Italy creata da Mectronic. Essa sfrutta il mix di diverse lunghezze d’onda e adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come età, fototipo e tipologia di tessuto.
Infortuni al tendine di Achille: applicare determinate regole
Il dottor Marco Longafeld, massofisioterapista della Scaligera Basket Verona, si è espresso in questo modo: “Il basket è uno degli sport più praticati al mondo ma, come ogni attività fisica, il rischio di infortuni e problematiche fisiche è sempre dietro l’angolo, soprattutto se l’atleta non rispetta alcune regole, come una corretta alimentazione e uno stile di vita sano. Credo che l’allenamento debba essere il più personalizzato possibile, specifico per il gioco della pallacanestro e dovrebbe mirare alla ricerca dell’equilibrio del sistema muscolare, il tutto coadiuvato dall’aiuto di un preparatore atletico. Durante la mia esperienza nel basket, ho potuto riscontrare come gli infortuni più frequenti fossero di origine traumatica, localizzati a livello delle articolazioni, tipo le distorsioni semplici o complicate della caviglia e del ginocchio, e da usura ‘overuse’, dalle infiammazioni alle tendiniti, in primis del rotuleo e dell’achilleo, per proseguire con dolori diffusi a carico del ginocchio (gonalgie), il tutto dovuto per lo più a sollecitazioni ripetute e a carichi eccessivi. Per queste problematiche l’ausilio di Theal therapy diventa un valido alleato nella prevenzione e nella cura degli infortuni. La tecnologia laser emette un raggio luce. Esso entra nei tessuti, provocando una risposta biochimica sulla membrana cellulare e all’interno dei mitocondri. Tra le azioni principali vi sono l’effetto antidolorifico, dovuto all’aumento della soglia della percezione da parte delle terminazioni nervose e dalla liberazione di endorfine, e l’effetto antinfiammatorio dovuto all’aumento del flusso sanguigno conseguente alla vasodilatazione.
Non soltanto infortuni al tendine di Achille
Non esistono soltanto gli infortuni al tendine di Achille. Sulla base di uno studio della National athletic trainers’ association, la maggior parte delle lesioni sono a carico degli arti inferiori, sia per cause legate allo stress da sforzo, sia per cause traumatiche: il 38% degli infortuni riguarda le ginocchia, il 27% anca e gambe, il 35% i piedi. Ma non è tutto. Il 60% degli infortuni infatti riguarda la fascia di giovani dai 15 ai 24 anni, che pratica basket a livello amatoriale durante il periodo del college. E ancora, nel mondo della pallacanestro si possono verificare lesioni della cuffia dei rotatori o episodi di lussazione dovuti al contatto fisico con altri giocatori, nonché traumi alle dita delle mani, per via di un errato controllo del pallone. Non mancano anche infortuni che interessano il volto, in particolar modo gli occhi, il mento e la bocca.
Gli infortuni più frequenti nel basket: il decalogo
Ecco il decalogo dedicato a prevenire e curare gli infortuni più frequenti del basket.
- Sottoporsi a un regime di allenamento personalizzato – Eseguire sempre una scrupolosa preparazione fisica e un allenamento il più personalizzato possibile. L’equilibrio del sistema muscolare e il rinforzo dei distretti più a rischio sono importanti per la prevenzione.
- Seguire uno stile di vita sano e una corretta alimentazione – La prevenzione inizia a casa con l’apporto di un corretto fabbisogno calorico e il mantenimento di uno stile di vita sano, senza eccedere in alcun modo.
- Indossare calzature sportive idonee – È necessario munirsi di scarpe che evitino soprattutto lo scivolamento sulla superficie di gioco e che offrano buona stabilità, anche grazie a un medio supporto alla caviglia. Per scongiurare distorsioni recidive, inoltre, è consigliabile l’utilizzo di un bendaggio con un nastro da taping.
- Prestare attenzione allo stretching e agli esercizi posturali – Svolgere un buon riscaldamento è importante per prevenire il rischio d’infortuni, ma altrettanto lo sono tutte le esercitazioni di stretching e le posture atte a mantenere una certa elasticità dei distretti muscolari.
- Idratarsi prima, durante e dopo le partite – Mantenersi correttamente idratati è il monito principale per garantire una performance atletica ottimale, riducendo fatica e stress. Anche le bevande cariche di sali minerali sono utili, perché regolano il bilanciamento idrosalino, consentendo un buono stato di salute delle cellule e dei tessuti.
- Rinforzare la muscolatura degli arti inferiori – Gli esercizi di rinforzo muscolare, di controllo neuromotorio e l’equilibrio tra muscoli agonisti e antagonisti sono fondamentali per il miglioramento della performance, per la salvaguardia delle strutture legamentose e per contrastare traumi a carico delle articolazioni e sue eventuali recidive.
- Sottoporsi a massaggi decontratturanti – Il basket mette sotto sforzo continuo l’apparato muscolare: per scongiurare contratture, stiramenti e strappi è utile sottoporsi periodicamente a massaggi, che permettono il rilassamento dei diversi distretti muscolari.
- Evitare danni da sovraccarico funzionale – Il giocatore deve imparare ad ascoltare il proprio corpo e dosare i carichi di lavoro durante l’allenamento, per evitare stress da sovraccarico.
- Controllare le condizioni del campo da gioco – Non sottovalutare le condizioni del campo, sia all’aperto sia indoor: assicurarsi che non vi siano crepe, presenza di detriti, bagnato e che la superficie sia idonea al corretto svolgimento della partita.
- In caso di infortunio, utilizzare la laserterapia – L’ausilio del laser Theal therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche legate al mondo del basket.
Ecco, dunque, che cosa si può fare: anche (e soprattutto) per prevenire e curare gli infortuni al tendine di Achille.