Aumento del seno e chirurgia estetica: una delle pratiche più diffuse
Aumento del seno e chirurgia estetica: si tratta di una delle pratiche più diffuse. Avere un seno proporzionato e gradevole è, del resto, un segno di femminilità. La mastoplastica è l’intervento elettivo che permette alla donna di appropriarsi della propria grazia.
Aumento del seno e chirurgia estetica: l’operazione
Aumento del seno: parliamo dell’operazione. E’ una conferma: da anni, sullo stivale è in forte crescita. Parliamo di circa 45-50mila interventi di chirurgia plastica ogni anno (fonte Sicpre). Sul nostro pianeta, la mastoplastica additiva risulta essere al primo posto. Parliamo di un aumento progressivo di casi a doppia cifra, anno su anno. Quali sono le motivazioni delle donne che attuano l’ingrandimento del seno? Le spinge il desiderio di avere un petto maggiormente femminile: principalmente in quanto poco sviluppato o asimmetrico, oppure in quanto modificato dopo la gravidanza e l’allattamento.
Presso il centro di Medicina e Chirurgia plastica Juneco a Milano city life, nel 2018, la mastoplastica additiva si è collocata ai primi posti. La seguono rinoplastica/lifting, liposuzione, trattamento anti-cellulite subcision e blefaroplastica.
TAC e risonanza magnetica: come funzionano e a cosa servono?
Sono due esami di cui si sente parlare spesso, anche perché sono prescritti in molte situazioni…Aumento del seno e chirurgia estetica: la richiedono donne giovani
TAC e risonanza magnetica: come funzionano e a cosa servono?
Il direttore generale Andrea Grassi ha dichiarato: “Presso la struttura, la mastoplastica additiva rappresenta circa il 40% degli interventi chirurgici eseguiti. Il trend evidenzia che la metà di questo 40% ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Richiedono questo intervento, dunque, le donne più giovani. La soddisfazione con la quale le pazienti lasciano la sala operatoria è frutto dell’alta specializzazione del personale, dell’innovazione nelle procedure chirurgiche e di tecnologie che sono diventate sempre più efficaci ed affidabili”.
Aumento del seno e chirurgia estetica: aspettative psicologiche
Aggiunge il dottor Gianfranco Petrolo, specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, consulente presso Juneco, Milano, e presso l’ospedale Maugeri di Pavia per la ricostruzione mammaria post-oncologica: “Si tratta di un intervento molto richiesto, per il quale è di assoluta rilevanza, prima della chirurgia, la visita pre-intervento. Essa si esegue con un approccio personalizzato, costruito su misura con avanzate tecniche di simulazione a tre dimensioni. Durante visita stessa si valutano struttura toracica, altezza e peso, eventuali asimmetrie tra un seno e l’altro, al fine di operare nel miglior modo possibile. Non secondario è lavorare sulle aspettative psicologiche e sulle esigenze di cui ogni donna è portatrice.”
Aumento del seno e chirurgia estetica: il chirurgo lavora come un sarto
Come agisce il chirurgo? Come un sarto, prende la misura delle distanze tra il complesso areola-capezzolo e il torace. Lo scopo è scegliere la protesi più appropriata alla fisicità della paziente. Bisogna compiacere, allo stesso tempo, le aspettative estetiche. Oggigiorno sono in commercio varie protesi: rotonda, anatomica, ergonomica. Si può dunque personalizzare l’intervento, come detto. In sala operatoria bisogna salvaguardare l’incolumità della paziente. Precisa il dottor Petrolo: “La sicurezza è un aspetto di assoluta preminenza. Operiamo in condizioni di massima sterilità, utilizzando soltanto prodotti certificati con elevati standard qualitativi e secondo elevati protocolli di sicurezza. Sottoponiamo le protesi a un bagno di antibiotici prima del posizionamento. Seguiamo le pazienti con il massimo scrupolo per tutto il primo mese post-intervento, che risulta essere il periodo più delicato per una convalescenza sicura e per scongiurare complicazioni e rischi per la salute”.
Aumento del seno e chirurgia estetica: i primi trenta giorni dopo l’intervento
Nei primi trenta giorni successivi all’intervento, non bisogna eseguire attività fisica, fare sforzi o sollevare pesi eccessivi. Ottimi risultati sono garantiti dagli elevati standard attuali, anche sul piano della durata delle protesi. In effetti, attualmente, queste ultime non hanno data di scadenza, anche se certamente è bene considerare a quale età si attua un intervento di mastoplastica primaria. Il parere del dottor Petrolo: “Io consiglio a tutte le mie pazienti di eseguire un controllo ecografico all’anno, in modo da tenere sotto monitoraggio, con continuità, la protesi e la salute di ogni donna”.
Aumento del seno e chirurgia estetica: il concetto di bellezza è soggettivo
Il concetto di bellezza è soggettivo: esso varia in base alle età della vita, alla percezione di sé e in relazione alle esperienze vissute. Questa la conclusione di Gianfranco Petrolo: “E’ di fondamentale rilevanza parlare in precedenza delle aspettative. Un chirurgo deve saper accompagnare la paziente, a volte dicendo anche di no a richieste non conformi. I nuovi trend inseguono un’ideale di bellezza nel rispetto di armonia tra le proporzioni e naturalezza. Le pazienti spesso vengono accompagnate alle visite da amiche, da mariti e fidanzati. Ogni donna deve potersi sentire bene nei propri panni. Non abbiamo un target preciso, a noi si rivolgono libere professioniste, mamme, casalinghe. Anche perché la possibilità di determinare finanziamenti, per il pagamento degli interventi, consente a tutte le donne di poter intervenire per migliorare il rapporto con se stesse e la propria immagine”.