Campania: tecniche di procreazione assistita e bambini desiderati

Campania: tecniche di procreazione assistita e bambini desiderati

Campania: l’obiettivo di molti è realizzare il desiderio di avere un figlio, anche nei ridenti paesaggi del Meridione d’Italia. In questa regione, sono il 3% i bambini nati da tecniche di procreazione assistita. L’età media delle donne che hanno fatto ricorso alla Pma sale a 36,3 anni: via via che l’età avanza, il sogno di procreare si fa strada. In Campania sono circa 47.000 le coppie con problemi di fertilità: parliamo del periodo dal 2010 al 2016. I centri di procreazione medicalmente assistita della regione sono quaranta.

Nel periodo indicato, sono stati più di novemila i bambini nati vivi grazie alle diverse tecniche di fecondazione assistita. Secondo i dati dell’ultimo Rapporto (Istituto superiore di Sanità, registro nazionale Procreazione medicalmente assistita), i nati che si erano giovati di tali tecniche nel 2016, in particolare, erano in aumento rispetto all’anno precedente, per un totale di 1.331 bambini, poco meno del 3% del totale delle nascite. Ma a cosa era dovuta la crescita? A un aumento dell’infertilità in una popolazione che decide di avere figli sempre più tardi.

Campania: coppie accolte da un’équipe multidisciplinari

Campania: tecniche di procreazione assistita e bambini desideratiIl professor Nicola Colacurci, direttore del Centro di infertilità dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e presidente dell’Associazione ginecologi universitari italiani (Agui) si è espresso in questo modo: “Le coppie che si rivolgono al nostro centro sono accolte da una équipe multidisciplinare (composta da ginecologi, ostetriche, urologi, andrologi, psicologi, biologi ed embriologi), che le accompagna scrupolosamente attraverso un iter diagnostico-terapeutico per il raggiungimento della gravidanza. Nel biennio 2017-2018, su 1.727 coppie visitate, circa il 20% ha avuto un’indicazione alla Pma di I livello (inseminazione intrauterina), II livello (Fivet-Icsi) o Tese (prelievo chirurgico di spermatozoi), con la possibilità di attuare le procedure sia a fresco, sia attraverso crioconservazione di spermatozoi, ovociti e/o embrioni. Presso il centro, sono stati effettuati 350 cicli di Pma di II livello, con una percentuale di successo per transfer, ovvero di gravidanze ottenute, in media del 31%”.

Procreazione medicalmente assistita: passi da gigante

La medicina, negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante nell’ambito proprio della Pma. Si è determinato Campania: tecniche di procreazione assistita e bambini desideratiun incremento significativo dei tassi di gravidanza ottenuti, nonostante il progressivo aumento dell’età media delle donne che vi fanno ricorso. La percentuale di donne ultraquarantenni che accede alla Pma in Campania è pari al 31%, in linea con lo scenario nazionale. Nel Bel Paese il 7,3% delle donne partorisce oltre i 40 anni (Eurostat 2017).

Aggiunge il professor Colacurci: “Posticipare l’età in cui si sceglie di diventare genitori sta diventando sempre più frequente, per scelta personale, ma anche per la difficoltà a realizzare una vita di coppia stabile e avere un lavoro sicuro. La scienza permette oggi di superare molti ostacoli, ma non dobbiamo dimenticare che la gravidanza in età avanzata è più complessa, sia dal punto di vista fisico, sia per gli aspetti psicologici correlati”.

Pma: parliamo di ovodonazione

Le coppie che decidono di ricorrere alla fecondazione eterologa mediante ovodonazione sono sempre più numerose. Si tratta di una tecnica inserita all’interno delle nuove Linee guida in materia di Pma, aggiornate nel 2015. Nel nostro Paese, tuttavia, il numero delle donazioni è ridotto e di conseguenza la domanda di fecondazione eterologa non trova una risposta adeguata. Risulta in effetti scarsa l’informazione su questa opportunità di procreazione: nel 2016 la percentuale di ovociti importati dall’estero è stata del 69,3% sul totale di quelli utilizzati. In Campania, il recente decreto commissariale (decreto n.21 del 4 febbraio 2019) sulla fecondazione assistita ha recepito i criteri di accesso alle tecniche di Procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa e le condizioni di erogabilità previste dai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). E’ stato stabilito l’accesso alla Pma per le donne fino al quarantaseiesimo anno di età e per un massimo di 6 cicli di trattamento.

Campania: le donne e il desiderio di procreare

Così conclude il professor Colacurci: “Le coppie con problemi di fertilità, che vogliono realizzare il desiderio di avere un figlio, possono rivolgersi al Servizio pubblico per l’accesso alla procreazione assistita, ottenendo un servizio efficace, efficiente e con un alto livello di competenze”.

About Giorgio Maggioni

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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