Il gelato, protagonista indiscusso dell'estate: buono ma anche nutriente

Il gelato, protagonista indiscusso dell’estate: buono ma anche nutriente

Il gelato è un alimento amato da tutti, grandi e piccoli, ed è il protagonista indiscusso dell’estate: il peccato di gola più diffuso con l’arrivo della bella stagione.

Ma oltre a questo è anche un vero e proprio toccasana per il benessere di corpo e mente.

Troppo spesso demonizzato e depennato dalle diete ipocaloriche, è in realtà un alimento sano e, in questo periodo, perfetto per rinfrescarci.

Infatti, oltre a essere fresco e dissetante è un perfetto mix dall’importante valore nutrizionale.

In quanto è fonte di proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali.

Ovviamente quello che conta sono sempre le quantità, ma se mangiato nelle giuste porzioni non è nemico della dieta.

Anzi, è un alimento completo perché contiene tutti gli elementi necessari per un’alimentazione corretta, equilibrata e ben bilanciata.

Quali nutrienti contiene il gelato?

Buono, ma anche nutriente.

Il gelato, soprattutto se artigianale, è uno dei pochi dessert che può essere considerato a tutti gli effetti un alimento equilibrato e bilanciato.

Proteine, grassi, zuccheri e carboidrati sono ben proporzionati.

Soprattutto se parliamo del gelato cremoso dove gli ingredienti base sono: latte, panna, grassi vegetali, zucchero e a volte uova.

Mentre nella versione alla frutta il gelato è ricco di sostanze nutritive come vitamine e sali minerali.

Nello specifico, i nutrienti del gelato sono:

  • Acqua: la percentuale di acqua fornita varia dal 35% di quelli alla crema al 70% circa di quelli alla frutta, aspetto che rende il gelato un alimento utile anche per chi fa sport e deve reintegrare le perdite di liquidi dovute al sudore.
  • Proteine: sono tutte di alto valore biologico e fornite principalmente da latte, panna, uova e frutta secca.
  • Grassi: derivati da latte, panna e uova. Nei gelati con frutta secca sono presenti i polinsaturi, di cui questi frutti sono ricchi.
  • Zuccheri: oltre all’eventuale zucchero aggiunto, nei gelati a base di crema è presente il lattosio, mentre nei gelati alla frutta troviamo il fruttosio. Rapidamente assorbiti, questi zuccheri rappresentano una fonte immediata di energia.
  • Micronutrienti: nel gelato artigianale sono presenti anche vitamine e sali minerali: vitamina A, C ed E (dalla frutta, anche secca), potassio (fortemente presente nelle banane), vitamine del gruppo B, calcio, fosforo e vitamina D. Ingredienti come cacao e caffè forniscono anche gli antiossidanti specifici.

Il gelato, soprattutto se alla frutta o sotto forma di sorbetto, ha una densità calorica inferiore a quella di altri dolci.

Ecco perché è una buona alternativa alla merenda o spuntino anche per i bambini.

È importante ovviamente calibrare la quantità e scegliere quelli senza grassi idrogenati e coloranti per poter beneficiare di tutte le virtù di questo alimento.

Proprietà benefiche 

Il gelato è un alimento completo, ricco di proprietà benefiche per il nostro corpo, ma anche per la nostra mente.

Ecco alcuni motivi per mangiarlo:

  • Il gelato è un alimento completo

Erroneamente pensiamo che il gelato sia un accumulo di zuccheri, in realtà rappresenta un alimento completo che contiene proteine ricche di amminoacidi utili alla sintesi proteica e facilmente digeribili, derivati dal latte e dalle uova, zuccheri a rapido assorbimento e fonte di energia cioè lattosio e saccarosio.

Inoltre, è ricco di vitamine e sali minerali.

Quanto ai grassi, l’importante è non eccedere nelle quantità.

  • Il gelato è dissetante ed è amico della dieta

Oltre ad avere un alto valore nutritivo il gelato aiuta anche a reintegrare i liquidi perché contiene molta acqua.

Ed essendo un alimento freddo, se assunto quando le temperature esterne sono alte, può aiutarci a rinfrescarci.

Più di un bicchiere d’acqua fredda, che viene consumato in un tempo limitato, il gelato, così come le granite e i ghiaccioli, abbassa la temperatura corporea e ci permette di percepire un senso di freschezza già in bocca mentre lo degustiamo.

Inoltre i gusti alla frutta hanno un basso contenuto di calorie e sono ricchi di antiossidanti mentre se optate per la nocciola o il pistacchio farete il pieno di omega 3 e omega 6.

  • Il gelato rende felici

Quando mangiamo un gelato stimoliamo la produzione di serotonina, anche conosciuta come l’ormone della felicità in quanto aiuta a combattere lo stress.

Nel latte poi troviamo anche il triptofano, precursore della serotonina, che è un tranquillante naturare per il sistema nervoso.

Grazie a questi due elementi il gelato aiuta anche a combattere i sintomi dell’insonnia.

 

Il gelato quindi, se consumato con moderazione, è davvero un alimento sano, completo, gustoso e ricco di proprietà che fanno bene al corpo e alla mente.

Gelato e dieta: può sostituire un pasto?

Con le dovute attenzioni è possibile inserire il gelato nella dieta senza alcuna controindicazione per la nostra linea.

Anzi, se si segue una dieta equilibrata può anche diventare un degno sostituto di un pasto.

Infatti, la sua freschezza, la sua praticità e i suoi valori nutrizionali lo rendono lo snack ideale per una pausa leggera e veloce.

Ovviamente non si può fare tutti i giorni, né più volte al giorno.

Infatti, per sostituirlo a un pasto bisogna avere delle accortezze, perché ci sono dei pro e dei contro:

  • Alla frutta o alla crema?

Le creme sono le più ricche perché sono realizzate con latte, uova e in qualche caso pannazucchero.

Quindi contengono più calorie e grassi.

I gusti alla frutta contengono principalmente acqua, zucchero e frutta e ogni tanto latte.

Quindi hanno maggior quantità di zuccheri.

La soluzione ideale sarebbe combinare gusti crema e frutta.

In questo modo si ha un buon mix di proteine, grassi e zuccheri.

Anche se la scelta migliore sarebbe aggiungere al gelato anche una porzione di frutta vera o verdura, così che la presenza di fibre aumenti il senso di sazietà.

In ogni caso è bene non consumarlo al posto di un pasto più di una o due volte alla settimana.

  • Ottima digeribilità ma poca sazietà

Uno dei vantaggi del gelato, oltre alla freschezza, è anche l’alta digeribilità.

Dopo una coppetta non si hanno, infatti, grossi problemi di digestione, ma è anche facile sentire la voglia di mangiarne un’altra.

E non è una questione di gola: il motivo è che il gelato è sì digeribile ma sazia poco.

Infatti, dal punto di vista nutrizionale una problematica del gelato è che ha un indice di sazietà molto basso.

L’unione di zuccheri e grassi soddisfa poco la nostra sazietà e accende invece il bisogno compulsivo di consumare altri zuccheri nell’arco della giornata, portando quindi a un maggiore introito calorico.

  • A pranzo un gelato: e a colazione e cena?

Nel gelato, nonostante abbia ottimi valori nutrizionali, non ci sono quantità significative di fibre alimentari, carboidrati complessi e sufficienti proteine.

Tre palline di gelato possono, quindi, sostituire un pasto a patto che gli altri vadano a integrare le sostanze nutritive carenti.

Se a pranzo si è mangiato un gelato, a cena, per esempio, sarebbe meglio optare per un’abbondante porzione di verdura abbinata a della carne bianca o del pesce alla piastra, e un po’ di pane integrale.

In questo modo si vannoequilibrare le dosi giornaliere di fibre, carboidrati e proteine.

Per compensare, invece, l’apporto di zuccheri, meglio fare una colazione a base di frutta fresca, fette biscottate con marmellata e un caffè amaro.

  • Attenzione alla qualità e alla quantità

Non si può quindi dire che il gelato faccia male ma sicuramente va posta attenzione alla qualità e alla quantità.

Infatti, se vengono preparati con ingredienti di scarsa qualità nutrizionale, come succede con tanti preparati di laboratorio usati da diverse gelaterie, a base di addensanti e emulsionanti artificiali, aromi e coloranti, non sono sicuramente un toccasana per salute.

Tutto dipende dalla materia prima: se sono gelati a base di frutta fresca e senza zuccheri aggiunti, allora sì, si possono mangiare con serenità e con una certa frequenza.

Invece, se si mangia un gelato di scarsa qualità tutti i giorni si rischia di introdurre troppi zuccheri semplici e accumulare grassi saturi. Andando incontro a problemi, oltre che di bilancia, anche di salute.

Infatti, un eccesso, se diventa abitudine, insieme a uno stile di vita malsano, espone al rischio di malattie croniche.

Quindi è importante scegliere gelati artigianali di qualità e soprattutto evitare quelli industriali e confezionati.

  • Gelato e diabete

Trattandosi di un alimento che porta alla produzione di glucosio il gelato va sostituito e non aggiunto ad altri cibi contenenti carboidrati come frutta, pane, pasta o riso, così da rispettare il complessivo apporto calorico.

Per esempio, una coppetta di gelato potrebbe essere sostituita alla frutta in chiusura di un pasto che ha visto un buon apporto di verdure e di fibra in generale, in grado di rallentare l’assorbimento del glucosio.

Mentre quello che dovrebbero evitare le persone con diabete, è il gelato a merenda o comunque fuori pasto, perché lo zucchero aggiunto, oltre a quello contenuto nel latte ed eventualmente nella frutta, provocherebbe un brusco innalzamento della glicemia.

About Emma Rota

Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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