Gravidanza e allattamento: come difendersi dagli inestetismi
Benessere

Gravidanza e allattamento: come difendersi dagli inestetismi

12/03/2019
26 Visite

Gravidanza e allattamento: come preservare salute e bellezza?

Al fine di prevenire gli inestetismi che compaiono durante la gravidanza, il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione italiana Dermatologia (Aideco), illustra alcuni trattamenti cosmetici. Le donne, del resto, durante la gravidanza si mostrano in tutto il loro splendore. Non si tratta di una credenza popolare, poiché lo confermano gli studi di fisiologia. Da che cosa dipende? Dalla componente ormonale, che causa un cambiamento nella consistenza generale dei tessuti. Questi ultimi, trattenendo al loro interno più liquidi e richiamando un maggiore quantitativo di nutrienti cellulari, tendono a diventare più morbidi ed elastici.

Gravidanza e allattamento: pelle esposta agli agenti esterni

Così si esprime, del resto, Leonardo Celleno: “La pelle, però, è anche più esposta e sensibile agli agenti esterni come lo smog o le radiazioni solari. Possono comparire con maggiore frequenza alcune alterazioni cutanee. Tra i più frequenti inestetismi si riscontrano le striae distensae o gravidiche (le cosiddette “smagliature”), le iperpigmentazioni, le alterazioni di unghie, capelli e del microcircolo”.

L’esperto si è espresso in merito ad alcuni trattamenti cosmetologici, da seguire durante la gravidanza per contrastare questi inestetismi.

Immagine di copertina
Benessere
Sindrome premestruale: gli esercizi per ridurre il dolore pelvico
La sindrome premestruale può avere diversi sintomi, che variano da donna a donna. Ma spesso uno…
Gravidanza e allattamento: le “smagliature”

Gravidanza e allattamento: come difendersi dagli inestetismiDopo il primo trimestre di gravidanza, le striae compaiono in circa il 90% delle donne. All’inizio, appaiono come vere e proprie linee rosso-violacee (striae rubrae). Le cause sono complesse e multifattoriali. Esse includono fattori fisici (per esempio la capacità elastica della pelle), fattori ormonali (l’attività degli estrogeni e degli steroidi corticosurrenalici sulle fibre elastiche cutanee), fattori genetici (ereditarietà e predisposizione). Queste le parole del professor Celleno: “I trattamenti cosmetologici sono numerosi. Certamente il ruolo fondamentale è svolto dalla prevenzione e, proprio per tale motivo, il rimedio ‘della nonna’ più frequente e maggiormente conosciuto è l’utilizzo dell’olio di mandorle dolci. L’applicazione topica costante dell’olio di mandorle, costituito da un’elevata percentuale di acido oleico e linoleico, è in grado di migliorare l’elasticità cutanea, considerate le sue proprietà emollienti e nutrienti ad alto valore eudermico. Recentemente l’attenzione è rivolta all’attività topica di prodotti (creme, oli) contenenti estratto di Centella Asiatica, Vitamina E, collagene ed elastina nella loro forma idrolizzata. Dopo il parto è possibile effettuare trattamenti medici più ‘intensivi’, che prevedono l’utilizzo topico e talvolta sistemico di Vitamina A, oppure di trattamenti laser e luce pulsata, ovviamente tutti sotto stretto controllo ed indicazione medica”.

Gravidanza e allattamento: le macchie della pelle

In Gravidanza, la pelle corre il serio rischio di macchiarsi. Sono le carnagioni più olivastre e tendenzialmente scure e a essere maggiormente a rischio. Bisogna prestare particolare attenzione anche alle cicatrici e ai nevi pre-esitenti. Essi, infatti, possono scurirsi e aumentare la propria superficie. Ciò avviene in special modo se sono localizzati nella zona addominale, da tenere sotto controllo con il proprio dermatologo di fiducia. Prosegue il dermatologo: “Ancora una volta il miglior trattamento cosmetico è la prevenzione. Sicuramente è molto più semplice prevenire una macchia piuttosto che eliminarla. L’uso di creme solari con filtri Uva ed Uvb è dunque d’obbligo, non soltanto in estate ma anche in inverno. In sinergia agli ingredienti di protezione solare, è consigliabile utilizzare prodotti cosmetici (creme, oli, sieri), che contengono Vitamina C. Quest’ultima è nota da sempre per la propria attività antiossidante, coadiuvante del microcircolo, ma anche a vocazione depigmentante”.

Gravidanza e allattamento: si altera il ciclo vitale dei capelli

Non soltanto la pelle, ma anche i capelli fanno riscontrare cambiamenti durante il periodo della gravidanza e dopo il parto.

Se inizialmente sono più corposi e luminosi, dopo il parto e durante l’allattamento entrano in una prolungata fase di riposo. Si determina una temporanea condizione stazionaria, che in genere ha termine con una massiva, ma fisiologica caduta dei capelli, chiamata telogen effluvium. In questi casi, nell’arco di qualche mese tornerà tutto alla normalità. Ecco i suggerimenti del professor Celleno: “Dopo il parto e al termine del periodo di allattamento, per aiutare il ciclo del capello e apportare costituenti essenziali alla capigliatura, è opportuno, oltre ad un’alimentazione equilibrata, un corretto trattamento cosmetico. Con l’utilizzo di prodotti cosmetici specifici (shampoo, fiale, maschere) si può coadiuvare il sostegno alla struttura pilo-sebacea, attraverso sostanze e nutrienti necessari al miglioramento delle condizioni fisiologiche dei capelli e del cuoio capelluto. Tra i più utilizzati ci sono la Biotina, nota in passato come Vitamina H, l’estratto di Serenoa Repens, il Lievito di birra e moltissimi altri”.

Gravidanza ed allattamento: gli ingredienti ammessi in cosmetica

Così conclude Leonardo Celleno: “Gli ingredienti ammessi in cosmetica sono accuratamente selezionati e controllati per la loro sicurezza. Naturalmente in casi particolari come questo o dei prodotti cosmetici per neonati/bambini, la verifica di sicurezza e tollerabilità deve essere eseguita con maggiore attenzione. Fermo restando dunque che in gravidanza e durante l’allattamento l’accortezza nella scelta dei cosmetici deve essere al massimo livello, bisogna considerare che in linea di massima un trattamento topico può determinare un assorbimento trascurabile, soprattutto se riferito alle concentrazioni delle sostanze attive. Pertanto sì ai prodotti cosmetici, attenzione all’uso di prodotti particolari come le tinture e soprattutto, prima dell’uso di qualunque prodotto sia topico che non, durante questi periodi particolari della vita della donna è consigliabile consultare prima il proprio medico di fiducia (dermatologo, ginecologo, pediatra)”.

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *