La creatività: usare l’immaginazione per sviluppare idee originali
La creatività: perché è tanto importante? Viviamo in un’epoca in cui il nostro “lifestyle” ci obbliga a tenere ritmi spaventosi, a vivere spesso con il pilota automatico, per riuscire a stare dietro a tutta una serie di compiti, doveri, impegni, imposti dalla società occidentale.
Il risultato è che, soltanto in Italia, nel 2018 è aumentato dell’8% il consumo di psicofarmaci utilizzati per combattere stress, ansia, nevrosi, attacchi di panico e insonnia, disturbi che in tutto il mondo colpiscono ogni anno 350 milioni di persone.
Non abbiamo più il tempo per dedicarci ai nostri hobby, alle nostre passioni, per esprimere la nostra creatività.
Creatività: che cosa significa?
La maggior parte delle persone pensa alla creatività come qualcosa che ha a che fare con la creazione di arte, quando la vera definizione di creatività indica, genericamente, l’arte o la capacità cognitiva della mente di creare e inventare, di usare l’immaginazione, di sviluppare idee originali.
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Tutti possiamo esser creativi, a patto di concederci il tempo per pensare liberamente e lasciare che la nostra immaginazione sia al centro della nostra attenzione. E’ sicuramente più facile a dirsi che a farsi, ma è possibile e, soprattutto, consigliato. Perché?
La creatività allunga la vita – Un gruppo di ricercatori americani ha scoperto che soltanto la creatività, non l’intelligenza o l’apertura mentale in generale, riduce il rischio di mortalità. Una possibile ragione per la quale la creatività è un fattore di protezione per la salute è perché attinge a una varietà di reti neuronali all’interno del cervello. Alcuni studi dimostrano che dedicarsi a qualcosa di creativo diminuisce le emozioni negative, riduce lo stress e l’ansia e migliora i risultati delle analisi mediche. E non solo la creatività può aiutarci a vivere più a lungo, può anche migliorare la qualità della nostra salute e, di conseguenza, della nostra vita.
La creatività aiuta a risolvere i problemi – Essere creativi ci permette di diventare dei “problem solver” in tutte le aree della vita personale e professionale.
Invece di utilizzare un approccio lineare e logico, la creatività ci aiuta a vedere le cose in modo nuovo, da diverse angolazioni, e ad affrontare meglio l’incertezza. Gli studi dimostrano che le persone creative sono maggiormente in grado di vivere con l’incertezza, perché riescono ad adattare il loro pensiero al flusso della vita.
La creatività sviluppa fiducia – Essere creativi comporta molti alti e bassi e un elevato rischio di fallimento: impegnarsi nel processo creativo è un dunque un grande generatore di fiducia, perché si scopre che il fallimento fa parte del processo. Quando vediamo il fallimento come qualcosa che è sopravvissuto, qualcosa che ci aiuta a crescere e migliora il nostro lavoro, possiamo lasciare andare la paura e provare nuove cose, anche a rischio di fallire.
La creatività: come sbloccarla e uscire dai cliché
Per sbloccare la nostra creatività non occorre calcolare tutto in anticipo e creare uno specifico spazio ad hoc, possiamo iniziare con l’instaurare nuove piccole abitudini mentali, che ci aiuteranno a sviluppare altre idee creative.
Pensiamo visivamente
Niente alimenta di più la creatività che le immagini visive. Più aggiungiamo colori, dettagli e movimento nei nostri pensieri, più i nostri pensieri diventeranno creativi. Usiamo una rosa come esempio. Quando qualcuno pronuncia la parola “rosa”, probabilmente vediamo una rosa, giusto? Non vediamo la parola, immaginiamo il fiore. Proviamo a creare più immagini intorno ad esso. Di che colore è? È aperto o un bocciolo? Ha delle creste lungo le estremità dei petali? Quando iniziamo a creare più dettagli nelle immagini, ci dobbiamo pensare, e la nostra mente creativa crescerà.
Facciamo le cose in modo diverso
Quando percorriamo sempre la stessa strada, perdiamo tutte le esperienze che stanno avvenendo intorno a noi. Consentiamo a noi stessi, dunque, di perderci durante la giornata. Guidiamo verso casa imboccando un’altra strada, giriamo a sinistra anziché a destra durante la passeggiata, oppure facciamo qualcosa di diverso per il pranzo.
Quando seguiamo la nostra routine giornaliera, le azioni abituali ci faranno attraversare il giorno, non i nostri pensieri o la nostra mente. Uscire dalla routine e fare cose nuove, favorirà la nostra mente creativa e ci riporterà nel presente.
Poniamo domande
“Giudica un uomo dalle domande piuttosto che dalle sue risposte”, affermò Voltaire (pseudonimo di François-Marie Arouet).
Sforziamoci di essere curiosi e cerchiamo il perché dietro ogni cosa. Quando siamo curiosi, la nostra mente inizia a vagare e così farà crescere la nostra parte creativa. In un esperimento in un museo di Amsterdam, è stato chiesto ai clienti di inviare domande sull’arte: sono state selezionate le domande più popolari, che sono state pubblicate accanto ad ogni opera con le risposte. Risultato: il tempo trascorso dalle persone a guardare l’arte è aumentato da otto a trenta minuti. Le persone leggevano prima le domande e le risposte, quindi esaminavano il dipinto, e poi continuavano leggere tutte le domande. Quest’esperimento ha stimolato la curiosità e contribuito a creare un rapporto personale con l’opera d’arte.
Quindi siamo curiosi, facciamo domande. Un sacco di domande.
“ La creatività è più importante della conoscenza”… così diceva Albert Einstein. Quindi, indipendentemente dalle azioni che iniziamo a fare per sbloccare la nostra mente creativa, l’obiettivo è incominciare a provare nuove cose e vedere come ci fanno sentire. Perché il modo migliore per sbloccare la nostra creatività è sentirci bene con noi stessi e con la direzione che abbiamo dato alla nostra vita.