Il battito del nostro cuore: ci dice che siamo vivi. Ci dice qualcosa sul nostro stato di salute, sul nostro stato d’animo, anche se non siamo medici. Con questo muscolo, comunque, c’è poco da scherzare.
Il cuore. Che cos’è? Un organo muscolare cavo. E’ il centro motore dell’apparato circolatorio. E’ il propulsore del sangue e della linfa in diversi organismi animali, compresi gli esseri umani: compresi noi, come è noto. E’ formato da un particolare tessuto, il miocardio ed è rivestito da una membrana, il pericardio.
Quando il cuore non funziona per il meglio
Ma che cosa avviene se il nostro cuore non funziona per il meglio?
Quando il cuore si ammala, si accende un importante campanello d’allarme. Quindi, pensiamoci per tempo, prima che questo accada, vale a dire facendo prevenzione. Come: con uno stile di vita corretto, curando la nostra alimentazione, facendo attività fisica e sottoponendoci, fin da giovani, a controlli di routine. Oggi poi, è anche più semplice perché i controlli di base si possono anche eseguire in farmacia, magari approfittando proprio della Campagna per la prevenzione cardiovascolare in farmacia.
Cuore: le statistiche fanno pensare
“In Italia, le malattie cardiovascolari sono causa di più di 225.000 decessi ogni anno”, dice la dottoressa Monia Borgazzi, della nuova farmacia Regina Pacis di Sassuolo, in provincia di Modena (Emilia Romagna). ” Si tratta di quasi il 40% del totale, posto che facilmente il referto del patologo legale parla di problema cardiaco: venendo meno il cuore, viene meno la vita. Per il 30% su tratta di malattie ischemiche, come l’infarto del miocardio”. E, se fino a qualche anno fa i dati facevano pensare a un problema quasi esclusivamente maschile, oggi non è più così. La percentuale delle donne colpite da incidenti cardiovascolari è ormai pari a quella degli uomini. Se fino ai 40 anni i casi sono contenuti, dopo i 50 l’incidenza aumenta progressivamente e le conseguenze sono spesso fatali. I fattori di rischio cardiovascolare sono in effetti anche età e familiarità.
“Non bisogna dimenticare che tra le donne in menopausa il 58% soffre di ipertensione, il 51% ha livelli di colesterolo elevati, il 12% è affetta da diabete e il 67% è in sovrappeso o colpita da obesità”, spiega la dottoressa Borgazzi. “Tutti fattori di rischio, da tenere sotto controllo. In ogni caso, è possibile intervenire: che si sia uomini, oppure donne. In che maniera? Raggiungendo, per esempio, una farmacia”.
Il farmacista consulente di salute, anche per il cuore
Ecco perché è tassativo per gli adulti fare prevenzione, ma gli specialisti consigliano almeno un controllo di massima anche nei giovanissimi.
“Per questo motivo abbiamo aderito alla campagna per la prevenzione cardiovascolare. La nostra pagina facebook è collegata a salutechefare, sito internet dove sono presenti le informazioni inerenti a questa iniziativa”, spiega la dottoressa Conteh Nasrata, farmacista alla Regina Pacis di Sassuolo. “Presso la nostra farmacia sarà possibile ottenere un’autovalutazione del proprio stile di vita, così importante per tenere il cuore in buona salute. Non solo. Sarà possibile ottenere visite di screening e controllare la pressione arteriosa, il colesterolo, la glicemia, l’indice di massa corporea e la circonferenza addominale. Si valuteranno stile di vita, abitudini alimentari, forza muscolare. Tutti parametri utili per valutare i fattori di rischio individuali e, naturalmente, sensibilizzare la popolazione. Una scheda con i consigli utili sarà fornita, al termine della valutazione, a coloro che si saranno prestati agli esami”.
L’obiettivo di questa campagna di prevenzione è sviluppare una consapevolezza maggiore sull’argomento, in modo che l’individuo si renda conto delle proprie condizioni di salute e si metta in discussione.
“In farmacia facciamo ciò ogni giorno: oltre alla misurazione gratuita della pressione e al controllo gratuito del peso corporeo, è possible attuare autoanalisi del sangue, elettrocardiogramma tradizionale con refertazione e validità medica, Holter cardiaco e pressorio”, aggiunge Conteh Nasrata. “Ecco come una farmacia diventa un vero e proprio centro servizi. Permettiamo ai nostri interlocutori di prenotare visite ambulatoriali specialistiche Cup, nonché visite tramite progetto benessere e ritirare referti delle analisi del sangue”.
Negli ultimi 20 anni, il tasso di mortalità per le malattie ischemiche del cuore è diminuito del 10%. La diagnosi precoce può aiutare, con i farmaci appropriati. Come attuare una diagnosi precoce?
“Per mezzo dell’ascolto attento”, risponde la dottoressa Greta Montanari, anche lei attiva presso la farmacia Regina Pacis. “In farmacia abbiamo gli strumenti per comprendere e trovare, in sinergia con figure professionali altamente qualificate, la soluzione migliore ad ogni problematica medica, anche complessa. Oltre ai farmaci adatti alla cura del cuore, proponiamo in generale prodotti tradizionali e innovativi, omeopatici e fitoterapici. Ogni supporto per celiachia e diabete è presente, poiché si tratta di problematiche molto diffuse. Sono disponibili alimenti per l’infanzia e integratori alimentari per gli sportivi, cosmetici, articoli sanitari e attrezzature elettromedicali”.