Caduta dei capelli: cause e trattamenti per prevenirla e combatterla
Benessere

Caduta capelli: cause e trattamenti per prevenirla e combatterla

04/03/2021
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I capelli costituiscono un elemento fondamentale dell’immagine del , dell’idea che ognuno ha del proprio aspetto e che ritiene abbiano gli altri.

Per questo, molte persone vivono la caduta dei capelli in modo invalidante, anche solo quando la capigliatura si dirada e perde volume e lucentezza.

Perdere i capelli ci fa sentire brutti, invecchiati, non accettabili, sia nelle relazioni sociali, che in quelle professionali.

Soprattutto, più i soggetti colpiti sono giovani più questa problematica provoca stati emotivi dolorosi e poco tollerabili.

Infatti, i capelli partecipano a descrivere l’identità della persona, sono una sorta di specchio dell’anima.

Sono una componente fondamentale dell’estetica di ognuno, quindi quando cadono sentiamo di stare perdendo parte della nostra bellezza.

Inoltre, la salute dei nostri capelli é strettamente legata alla cura con cui li trattiamo, ma soprattutto al nostro stato di salute generale, sia fisico che psicologico.

Infatti, quando siamo stanchi o preoccupati i nostri capelli diventano l’espressione del nostro malessere, perdono tono e lucentezza.

La perdita di capelli può essere causata da diversi fattori: da quella stagionale allo stress, fino ad arrivare all’alimentazione e a problemi più gravi legati a patologie.

La caduta dei capelli: fisiologica o patologica?

La caduta di capelli è un normale processo fisiologico di ricambio dei capelli.

Crescita, caduta e ricrescita  è un ciclo che si ripete circa 20 volte nell’arco della vita.

In certe persone, in particolar modo di genere femminile, la durata di ogni ciclo può raggiungere i 6 anni.

Non sempre quindi la perdita di capelli è permanente.

Fino a quando la caduta rientra nei confini di questo ciclo di ricrescita non deve preoccupare e va considerata del tutto naturale.

Quindi, una capigliatura sana è naturalmente soggetta al fisiologico ciclo vitale del capello, che viene solitamente diviso in 3 fasi principali:

  • Fase anagen

È la fase di crescita del capello, caratterizzata da un accrescimento rapido e costante che può variare da individuo a individuo, ma solitamente è intorno a 1 cm ogni mese.

La durata della fase anagen è generalmente compresa tra i 2 e i 7 anni, questo aspetto è influenzato da fattori ereditari e sessuali (nella donna la durata di questa fase è più lunga).

  • Fase catagen

In questa fase, la cui durata è limitata a poche settimane, l’accrescimento del capello tende a ridursi progressivamente fino a interrompersi completamente, inoltre il bulbo pilifero tende a risalire verso la superficie del cuoio capelluto.

È caratterizzata da uno stato di riposo e immobilità dei capelli.

  • Fase telogen

Si tratta del periodo conclusivo del ciclo vitale, durante il quale si verifica la vera e propria perdita del capello, che non essendo più ancorato al follicolo pilifero può cadere alla minima sollecitazione.

Il normale susseguirsi di queste fasi indicano che la perdita di capelli è naturale, tuttavia perdere una grande quantità di capelli per un lungo periodo non lo è.

La caduta dei capelli diventa un vero problema quando si nota che i capelli non sembrano più gli stessi, hanno perso volume e qualità, diventando fini e fragili, inclini alla caduta.

In condizioni normali, durante la fase catagen di un capello, c’è sempre un altro capello in fase anagen.

Al termine di questo ciclo il capello viene sostituito dal nuovo pelo che si forma nello stesso follicolo pilifero.

Questo fa sì che, in condizioni normali, i capelli che cadono vengano rimpiazzati da quelli nuovi in crescita.

Se questo meccanismo di turn over, cioè ricambio, si altera, o perché ne cadono troppi o perché ne ricrescono troppo pochi, possono cominciare i problemi fino alla comparsa di vere e proprie chiazze senza capelli e fenomeni di alopecia.

L’alopecia è la caduta eccessiva dei capelli che provoca la calvizie.

È una vera e propria patologia che genera una condizione degenerativa del follicolo pilifero, causando una diminuzione del numero dei capelli e la riduzione del loro spessore.

Quindi, se la crescita attiva dei capelli o la fase di anagen si riducono, i follicoli piliferi producono capelli più piccoli, più sottili e meno visibili, e questo ne causa l’assottigliamento.

Se questa fase di anagen si ferma completamente, i follicoli piliferi interessati smettono di produrre nuovi capelli, provocandone la perdita.

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Caduta dei capelli: le cause

Quando si affronta il problema di sfoltimento della chioma le cause scatenanti possono essere tante.

Infatti, può accadere che diversi fattori vadano a influire in maniera più o meno profonda sull’attività dei follicoli piliferi.

Questo causa un aumentoquantitativo” dei capelli caduti e, un peggioramentoqualitativo” dei nuovi capelli in fase di crescita.

Le cause della caduta dei capelli sono variabili: cause psicologiche, fisiologiche, o genetiche e variano a seconda dei casi.

Individuare la giusta causa della perdita di capelli o del diradamento è un fattore cruciale per combattere la caduta.

Alcune delle cause possono essere:

  • Problemi o squilibri ormonali: squilibri ormonali, sia in eccesso che in difetto, possono determinare alterazioni dell’attività del follicolo pilifero e della struttura del capello. Queste modificazioni ormonali possono determinare un aumento della caduta dei capelli. Le alterazioni ormonali responsabili sono dovute principalmente a malattie della tiroide, dell’ipofisi, delle ghiandole surrenali e delle ovaie.
  • Alimentazione e problemi alimentati: diete dimagranti, mancanza di vitamine, anemie, problemi di assimilazione delle vitamine, denutrizione e malattie come l’anoressia agiscono direttamente sulla crescita dei capelli.
  • Cause psicologiche e stress: quando lo stress è molto intenso e prolungato va a debilitare l’organismo e a togliere energia allo stesso. Il ciclo biologico del capello è ad altissima energia, quindi quando c’è carenza di energia i capelli ne risentono, diventano sottili, si spezzano e cadono. Quindi, mancanza di sonno, stress fisico o psicologico, stati emotivi spiacevoli possono scatenare la caduta dei capelli.
  • Cambio di stagione: nel corso dell’anno, in particolare durante i mesi primaverili (aprile-maggio) e in autunno (da settembre a novembre), si può notare un aumento nella perdita e nella caduta dei capelli. La primavera e l’autunno infatti, accelerano sensibilmente il ciclo vitale del capello, influenzandone la rigenerazione a causa del cambiamento delle temperature.
  • Fattori ereditari e situazioni patologiche: qualche volta la perdita dei capelli intensa e prolungata è dovuta a una condizione patologica dell’organismo altre volte invece, si è geneticamente predisposti .La forma più comune di caduta di capelli provocata da cause genetiche è l’alopecia androgenetica.
  • Fumo: agisce negativamente sulla circolazione sanguigna, danneggia il DNA del follicolo pilifero e ne aumenta il rischio di infiammazione, determina uno sbilanciamento nell’equilibrio del tessuto epidermico durante la crescita del capello. Inoltre, il fumo, anche passivo, aumenta gli ormoni maschili e proprio per questo motivo sarebbe associato al maggiore rischio di alopecia
  • Farmaci: l’alopecia farmacoindotta è causata da agenti terapeutici in grado di interferire con il normale ciclo vitale dei capelli. Sono diverse le categorie farmaceutiche che causano l’alopecia: fluidificanti del sangue, antidepressivi, antimalarici, e i chemioterapici.
  • Sole e smog: i raggi solari, se molto forti e diretti, inducono morte cellulare dei bulbi. Lo stesso processo è indotto anche dalle polveri sottili e dai metalli pesanti che si depositano su capelli e cuoio capelluto in chi vive nelle grandi città molto inquinate, causando una infiammazione indotta da queste sostanze.

Alimentazione: vitamine e Sali minerali per nutrire i capelli

La salute e la bellezza dei capelli sono influenzate da diversi fattori e, tra questi, l’alimentazione riveste un ruolo importante.

Infatti, anche i capelli hanno bisogno di nutrimento per crescere in modo corretto e mantenere il loro aspetto lucente.

Per farlo devono avere a disposizione una cute sana e tutte le molecole indispensabili alla loro “costruzione” ovvero vitamina A, vitamina B e vitamina E, cistina e lisina, che sono le componenti della cheratina.

La cheratina è una proteina, è un componente fisiologico di capelli, unghie e pelle, uno dei principali costituenti della loro superficie più esterna.

Condiziona la robustezza, la compattezza, l’elasticità, la reattività dei capelli e li protegge dagli agenti o stress fisici, chimici e meccanici.

Nella composizione chimica dei capelli troviamo già alcune indicazioni su quali nutrienti risultano determinanti per il loro benessere:

Una corretta alimentazione quindi, contribuisce ad avere capelli sani e forti e riduce il rischio di caduta precoce.

Le sostanze e i nutrienti indispensabili sono:

  • Antiossidanti: frutta e verdura sono ricche di antiossidanti e ferro che rafforzano i capelli e ne stimolano la crescita. Si trovano in: arancia, limone, kiwi, spinaci e broccoli.
  • Fibra insolubile: trasmette al corpo acido folico e vitamina B6 per l’ossigenazione del sangue dei follicoli dei capelli. Si trova in: riso, avena, segale, frumento e farro.
  • Proteine: nutrono, danno volume e rafforzano la struttura del capello oltre a prevenire la calvizie. SI trovano in: carne, uova, fagioli, lenticchie e soia.
  • Omega 3: combattono la secchezza cutanea e la caduta dei capelli fornendo idratazione alla cute e al cuoio capelluto. Si trova in: noci, salmone, sardine, semi di chia, olio di lino.
  • Oligoelementi: magnesio, zinco e ferro rafforzano il fusto dei capelli e proteggono le radici dalle infiammazioni. Si trovano in: mandorle, anacardi, cacao, molluschi e asparagi.
  • Acqua: idrata il cuoio capelluto e mantiene i capelli morbidi e fluenti. Oltre ad acqua e tisane, i cibi con grande quantità di acqua sono: pomodori, cetrioli e agrumi.

La salute e il benessere dei nostri capelli, e dell’organismo in generale, dipendono in parte dal giusto apporto di vitamine, sostanze che non siamo in grado di sintetizzare ma che svolgono funzioni fisiologiche fondamentali.

La carenza di alcune vitamine si riflette sui capelli, che appaiono subito spenti, sfibrati e tendono a cadere in maggiore quantità.

Tutto questo è conseguenza del fatto che la maggior parte delle vitamine è direttamente coinvolta nel metabolismo del follicolo pilifero, la centrale vitale del capello.

Le principali vitamine utili per la vitalità dei capelli e per una chioma folta e nutrita sono:

  • Vitamina A

La vitamina A, nota anche come retinolo, è importante per i capelli, perché regola la sintesi della cheratina.

Questa è fondamentale per la struttura del capello, ne ritarda l’invecchiamento ed è anche responsabile della regolazione delle ghiandole sebacee.

La carenza di vitamina A, rende i capelli e la cute secchi con possibile formazione di forfora.

In casi come questo, i capelli appaiono opachi e diventano più fragili, spezzandosi facilmente.

Questa vitamina è abbondante nel tuorlo d’uovo, nei pesci grassi, nelle verdure a foglia verde e nel fegato.

Inoltre, il Betacarotene, un pigmento vegetale, è precursore della Vitamina A e spesso la sostituisce negli integratori alimentari, essendo privo di controindicazioni.

  • Vitamina B

Le vitamine del gruppo B sono importanti per la cura di capelli e unghie.

Sono essenziali per la sintesi della cheratina e per il nutrimento dei follicoli.

In particolare possiamo distinguere fra:

  • Vitamina B1 o Tiamina, permette al capello di crescere in modo sano e robusto: è contenuta soprattutto nei legumi.
  • Vitamina B2 o Riboflavina, presente nelle uova, nei latticini, nei broccoli e nei fagiolini, favorisce la secrezione sebacea (produzione di sebo) e i processi metabolici. La sua carenza può causare secchezza della cute.
  • B3 o Niacina è fondamentale per la salute dei nostri capelli perché interviene nel corretto funzionamento del metabolismo energetico.
  • Vitamina B4 o Adenina, si trova nella carne, nei cereali, nelle patate, nel tuorlo d’uovo e nei pomodori, migliora l’attività dei follicoli
  • Vitamina B5 o Acido Pantotenico, che ritroviamo nelle uova, nelle arachidi, nei funghi, nel fegato e nei broccoli, contribuisce alla robustezza del fusto del capello e accelera la ricrescita dei capelli.
  • B6 o Piridossina, è coinvolta nell’assimilazione delle proteine e agisce sull’enzima 5 alfareduttasi contrastando la produzione di DHT. Il cattivo funzionamento di questo enzima è una delle cause dell’alopecia.
  • Vitamina B8 o Biotina (detta anche vitamina H) ottimizza il metabolismo lipidico prevenendo l’insorgere della dermatite seborroica.
  • Vitamina B9 o Acido folico è fondamentale per la sintesi delle proteine, tra cui la cheratina. La sua carenza causa telogen effluvium, cioè caduta abbondante di capelli.
  • Vitamina H

La vitamina H o Biotina appartiene al gruppo delle vitamine B, precisamente è l’equivalente della vitamina B8.

La Vitamina H sostiene la crescita di capelli sani, mantenendo il bulbo vitale e preservandone le normali funzioni in caso di stress.

Viene spesso consigliata nelle persone che lamentano indebolimento o perdita di capelli in seguito a periodi di intensa attività sia fisica che mentale o momenti di stress.

Inoltre contiene zolfo, utile per mantenere sana la struttura della cheratina e interviene nel metabolismo di grassi, aminoacidi e carboidrati, e concorre alla bellezza di capelli e pelle.

  • Vitamina C

La vitamina C agisce contro i radicali liberi ed è essenziale per la produzione di collagene.

Infatti, anche i capelli risentono dei danni dell’invecchiamento, e integrare questa vitamina favorisce la circolazione del sangue al cuoio capelluto e ai follicoli, con benefici sulla loro ricrescita.

Inoltre contrasta lo stress, aiutando a prevenire le alterazioni dei capelli a esso correlate.

  • Vitamina D

La vitamina D è importante nella regolazione di numerosi processi fisiologici.

La sua carenza può comportare conseguenze negative su diversi aspetti della salute, oltre che sui capelli.

Infatti, svolge un ruolo importante nella fase attiva del ciclo del capello e nel preservare da una caduta eccessiva.

  • Vitamina E

La vitamina E, presente in vari tipi di olio, da quello di oliva a quello di argan, avocado e cocco, oltre a essere un potente antiossidante:

  • Regola la produzione di sebo e il pH del cuoio capelluto, che sono tra le cause di forfora, prurito, caduta dei capelli.
  • Contrasta la secchezza dei capelli, lasciandoli idratati e splendenti.

La Vitamina E, infatti, nutre il naturale film idrolipidico che riveste i capelli e il cuoio capelluto, regolandone sia l’idratazione che la luminosità.

Inoltre, contrasta i radicali liberi, responsabili del deterioramento cellulare e della caduta dei capelli.

La salute dei capelli passa anche attraverso un’adeguata assunzione di minerali, spesso carenti nell’alimentazione quotidiana.

La carenza di oligoelementi favorisce la perdita di capelli e quindi un’alimentazione bilanciata dovrebbe sempre contenere:

  • Ferro, è un componente dell’emoglobina, la quale è fondamentale per il corretto apporto di ossigeno ai tessuti. La mancanza di ferro provoca anemia e i capelli, di conseguenza, possono diventare spenti e opachi. Il ferro è presente nei legumi, nel fegato, negli spinaci e nella frutta secca.
  • Rame, contribuisce alla sintesi della melanina, che determina il colore dei capelli, e favorisce i processi di cheratinizzazione. È presente negli spinaci, nella carne, nei legumi, nei crostacei, nell’olio e in alcuni cereali.
  • Magnesio, presente nelle verdure e negli arachidi, favorisce lo sviluppo di enzimi che intervengono sia nella produzione di melanina che nella ricrescita dei capelli.
  • Zinco, è importante perché rafforza la struttura del capello, a partire dalle cellule germinative profonde, permettendo così la crescita fisiologica del capello stesso. Gli alimenti anticaduta ricchi di zinco sono: uova, salumi, formaggi, pesce, latte.
  • Zolfo, presente nelle carni bianche, nelle uova, nel fegato e nel prosciutto, è un costituente della cheratina. La sua assunzione contrasta i capelli deboli e sfibrati.

Caduta dei capelli: le abitudini scorrette

Ci sono alcune cattive abitudini che sarebbe meglio evitare o per lo meglio cercare di ridurre, in quanto danneggiano i capelli, tra cui:

  • Ridurre l’uso di asciugacapelli, piastre, spazzole e bigodini termici ad alte temperature: il calore indebolisce le proteine dei capelli e li rende fragili.
  • Evitare trattamenti a base di prodotti chimici aggressivi, come tinture, decolorazioni e permanenti, per lavare o tingere i capelli è meglio scegliere prodotti naturali. Le sostanze chimiche possono danneggiare la cute, i follicoli e di conseguenza ostacolare la crescita del capello. Inoltre, alcuni prodotti possono scatenare reazioni allergiche o irritare la cute e il follicolo, peggiorando la situazione.
  • Evitare pettinature che strappano o tirano i capelli oppure spazzolature eccessive. Le code di cavallo possono essere comode nella gestione dei capelli, ma possono anche stressarli eccessivamente, causandone una perdita eccessiva o aumentando le probabilità che si spezzino.
  • Evitare l’esposizione diretta al sole, non solo perché inaridisce i capelli, ma soprattutto perché i raggi UV danneggiano la cute e il follicolo.
Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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