Con il termine “cellulite” si intende un inestetismo della pelle (ma non solo) che si manifesta con la cosiddetta “buccia d’arancia”. Il termine tecnico per identificarla è “pannicolopatia edematofibrosclerotica” ed è una condizione che colpisce circa l’80-95% delle donne in età fertile, in particolare negli arti inferiori. Un problema che ci accompagna tutto l’anno, ma che diventa insopportabile quando cominciamo a scoprirci: se da un lato le temperature miti e il sole ci invitano a “mostrare”, dall’altro ci ricordano l’urgenza di mettere in atto tutte le strategie necessarie per combattere la cellulite.
Capire che cos’è per combattere la cellulite
La cellulite è caratterizzata dall’accumulo di scorie metaboliche e accumulo di liquidi che provocano un’infiammazione del tessuto adiposo ed è causata dall’insieme e della sinergia di diversi fattori, primo tra tutti: l’influenza degli estrogeni.
Gli ormoni sessuali tipici dell’organismo femminile infatti, da una parte, favoriscono la ritenzione dei liquidi e, dall’altra, contribuiscono a innescare un processo di aumento di volume e conseguente rottura delle cellule del pannicolo adiposo. Il contenuto di trigliceridi si espande nelle cellule circostanti creando malfunzionamenti al microcircolo e rigonfiamenti del tessuto adiposo.
Combattere la cellulite. Non sottovalutiamo sport e alimentazione
Usciamo a camminare, correre, nuotare e pedalare e i risultati non tarderanno ad arrivare. Un’attività fisica sostenuta e costante, infatti, è un ottima abitudine per contrastare gli inestetismi della cellulite grazie al miglioramento della circolazione, dell’ossigenazione e all’aumento della massa muscolare ed il dispendio energetico del metabolismo di base. Non serve diventare campionesse agonistiche, basterà approfittare per muoversi il più possibile: spostiamoci a piedi, evitiamo l’ascensore prediligendo le scale e facciamo lunghe e rigeneranti passeggiate.
Altrettanto fondamentale quello che mettiamo a tavola tutti i giorni:
- Bere molto per combattere la ritenzione idrica, una delle principali cause della cellulite.
- Non devono mai mancare abbondanti porzioni di frutta e verdura ricche di acqua e fibre.
- Assumere alimenti integrali ricchi di fibre, poiché queste hanno la capacità di assorbire le tossine.
- Prediligere alimenti ricchi di Potassio che aumentano la diuresi ed aiutano il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione di sodio (fagioli bianchi, spinaci, asparagi, patate, banane, avocado, zucchine, albicocche secche).
- Assumere alimenti ricchi di Ferro e Vitamina C che favoriscono la circolazione e proteggono i capillari (frutti rossi, fagioli, lenticchie, spinaci, radicchio, pistacchi, mandorle, anacardi, uova, broccoli, cime di rapa, kiwi, agrumi).
Sarà meglio evitare:
- Eccessi di sale, il principale responsabile della ritenzione idrica. Prediligiamo le spezie.
- Salumi, poiché ricchi di sale e conservanti che favoriscono il ristagno dei liquidi.
- Caffè a fine pasto, in quanto ostacola l’assorbimento di ferro.
- Burro e formaggi grassi e stagionati.
- Dolci, dolciumi e zucchero raffinato.
- Alcolici come vino, birra e liquori poiché affaticano il fegato impedendo l’espulsione delle sostanze di rifiuto.
Combattere la cellulite con la gemmoterapia
Tra i gemmoterapici, i più efficaci in caso di cellulite sono:
- Betula Verrucosa Linfa 1 DH
La Betulla è il rimedio principe per combattere gli inestetismi della cellulite grazie alle sue spiccate azioni drenanti e diuretiche dovute alla betullina, un eteroside triterpenico. Agisce come drenante generale per l’organismo.
Il Faggio ha una spiccata azione diuretica, è particolarmente indicato quindi nei casi cellulite, adiposità e ritenzione idrica.
- Juniperus Communis M.G. 1 DH
Il Ginepro è specificatamente indicato, soprattutto se associato alla Betula Verrucosa Linfa, nel combattere cellulite ed edemi dovuti alla ritenzione idrica.
Combattere la cellulite con i sali di Shussler
Tra i 12 Sali di Shussler, è possibile ritrovarne uno particolarmente indicato nella cura della cellulite:
Rimedio per eccellenza contro la ritenzione idrica poiché agisce sull’equilibrio dei liquidi organici e sui processi di eliminazione. Viene utilizzato come drenante e depurativo generale dell’organismo in tutte le situazioni in cui delle sostanze devono essere eliminate dal corpo.
Il Solfato di Sodio è in grado di determinare la fuoriuscita di acqua in eccesso dalle cellule, la quale viene spinta verso gli organi emuntori per essere eliminata.
Per la posologia e le modalità di assunzione si consiglia di consultare un professionista di fiducia per un protocollo strettamente personalizzato e senza possibili e spiacevoli incovenienti.