Novembre mese della salute maschile: auspicata rivoluzione culturale
Novembre è il mese della salute maschile. Il 19 novembre si svolgerà a Napoli la Giornata internazionale dell’uomo. Salute e prevenzione maschile, per molti, sono ancora un tabù innominabile.
Si è espresso in merito Vincenzo Mirone, presidente della fondazione Pro, l’unica Fondazione italiana dedicata esclusivamente al benessere e alla salute maschile: “Quando si parla di prevenzione, gli uomini assumono quasi sempre un atteggiamento molto distaccato, dettato soprattutto dalla paura di scoprirsi vulnerabili. Un dato riflette bene questa situazione. Il rapporto uomo-donna in tema di prevenzione è di 1 a 30. Si tratta di un gap inaccettabile, che proviamo a colmare con un processo di sensibilizzazione che fa della cultura della prevenzione il suo pilastro. La salute maschile non va tradotta, come accade spesso, in tumore alla prostata, ma va concepita come un concetto molto più ampio che passa per l’alimentazione, la sessualità, la vita lavorativa”.
In sintesi, è messo a fuoco il vivere di un essere umano.
Novembre mese della salute maschile: ecco l’Androday
Sono molte le iniziative di sensibilizzazione organizzate nel Bel Paese in occasione del mese della prevenzione maschile. Mirone approfondisce l’argomento: “Il 19 novembre, come detto, è la Giornata internazionale dell’uomo. È in questo giorno che a Napoli, nella prima edizione di Androday, riuniremo esperti, protagonisti del mondo dello sport, dell’impresa e della cultura nazionali, al fine di discutere di benessere maschile e fare il punto sulle abitudini degli italiani. Faremo tutto ciò grazie alla ricerca condotta in collaborazione con Ipsos, che si propone di indagare come l’uomo italiano si rapporta alla tavola, alla sua salute, al lavoro. Con un particolare focus padre-figlio. Ne parleremo, tra gli altri, con Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, Luigi Nicolais, professore emerito di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, Katia Esposito, docente di Endocrinologia presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e tra i principali esperti internazionali di nutraceutica, e Aldo Masullo, filosofo e membro del comitato direttivo della Fondazione Pro”. Androday beneficia del patrocinio del Ministero della Salute.
Influenza stagionale 2024: ecco cosa dobbiamo aspettarci
L'avvicinarsi della stagione invernale, come ogni anno, apre le porte anche all'influenza e ad altri virus…Ultime tecniche chirurgiche con diretta in sala operatoria per la prostata
Influenza stagionale 2024: ecco cosa dobbiamo aspettarci
Sebbene non sia una buona idea ridurre alla prostata l’intero individuo di genere maschile, è utile fare il punto sull’argomento. La prostata: che cos’è? E’ altrimenti detta ghiandola prostatica e fa parte dell’apparato genitale maschile dei mammiferi. Ha la funzione principale di produrre ed emettere il liquido prostatico. Si tratta di uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi. La prostata differisce considerevolmente tra le varie specie di mammiferi: si distinguono caratteristiche anatomiche, chimiche e fisiologiche. Quella dell’uomo può essere palpata mediante esame rettale, essendo collocata circa 5 centimetri anteriormente al retto e all’ano.
Carcinoma alla prostata: come agire per avere una vita soddisfacente
Ultime tecniche chirurgiche rappresentano la frontiera da esplorare, quando si tratta di sconfiggere il tumore alla prostata. Ma c’è di più.
Uno dei problemi legati all’intervento del carcinoma della prostata, come accennato, è la possibile conseguenza sull’attività sessuale: sono all’ordine del giorno le nuove tecniche nel trattamento dell’eiaculazione precoce e della disfunzione erettile. Come agire, in modo da tenere sotto controllo la situazione? Iniezioni di testosterone a parte (ne è dibattuto l’utilizzo in caso di tumore alla prostata, ndr), i farmaci orali di ultima generazione (gli inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5 funzionano contro la disfunzione erettile, ndr) costituiscono una chance, come i fattori di crescita e le onde d’urto a bassa intensità.
Per quanto concerne queste ultime, Mirone si è espresso in merito in una precedente intervista: “Si tratta di un trattamento indicato per le disfunzioni erettili a genesi vascolare, senza effetti collaterali e con buone possibilità di successo nelle forme lievi. Tanto che nella maggior parte dei casi è possibile ritornare ad una attività sessuale spontanea senza ricorrere a farmaci”.
E ancora: è possibile posizionare protesi peniene idrauliche tri-componenti con accesso mini-invasivo.
Il 20 ottobre 2018 si è tenuto a Roma, presso la Casa di cura privata Quisisana, con la presenza di qualificati professionisti delle branche andrologiche e urologiche, un evento congressuale dedicato appunto alla chirurgia del tumore prostatico, con le innovative tecniche chirurgiche laparoscopiche robot assistite in diretta dalla sala operatoria, dal titolo “Tumore alla prostata: dalla malattia alla riabilitazione sessuale”.