Overthinking. Quando i pensieri non si fermano mai
Eros & Psiche

Overthinking. Quando i pensieri non si fermano mai

06/04/2021
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Quando il pensiero diventa eccessivo, fastidioso e non riesci a smettere di pensare, è un problema e si chiama overthinking.
Quante volte si inizia a pensare a un problema con tutta la calma e con le migliori intenzioni, intenti nel cercare una soluzione, per poi rendersi contro che la soluzione non arriva e il problema diventa sempre più grande?
Avete presente quando iniziate a pensare a un problema, una situazione e non riuscire più a fermare i pensieri?

Ecco: overthinking è quando si cade in un loop di pensieri che non arrivano a nessuna soluzione, ma lentamente, ci portano via la serenità.

Overthinking, un problema diffuso

Sempre più persone, appartenenti a ogni genere e fascia d’età, inciampano nell’overthinking, questo li porterà a pensare troppo e a farsi trasportare da ansie e preoccupazioni relative sia al presente che al futuro.
C’è da dire che pensare, non è una cosa negativa di per sé, ma lo diviene se fatto in maniera sbagliata, disordinata e ossessiva, senza permettere di mantenere un certo stato di benessere e una certa lucidità.
L’ovethinking si caratterizza infatti come un pensiero ossessivo e invadente, senza capo ne coda, che anziché condurre a una conclusione e una soluzione, nel tempo peggiora, conducendo l’individuo in uno stato di perpetuo logoramento e crisi interiore.
Insomma, soprattutto negli ultimi periodi tra lockdown e zone rosse, chi è che non si è trovato a rimuginare su qualcosa? A volte si tratta di reti di pensieri collegati tra loro, altre volte è un pensiero solo, fisso: ma in entrambi i casi c’è da impazzire.

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Perché pensare troppo fa male?

Mantenere il pensiero ossessivo e ruminante, senza mai giungere ad una conclusione, può portare una serie disturbi fisici, psichici e somatici, oltre a minare in maniera drastica il nostro stato di benessere.
Quando questo accade, abbiamo un forte incremento di stress, ansia, angoscia ed emozioni negative, che si uniscono ad uno stato di impotenza e frustrazione.
L’overthinking, infatti, può provocare diversi danni, conducendo al rischio d’inciampare in stati depressivi, disturbi dell’umore, disturbi del sonno, disturbi somatici, disturbi di alimentazione incontrollata, dipendenze e comportamenti autodistruttivi, proprio perché cercando di distruggere quel ruminio di sottofondo, si finisce spesso per distruggere sé.
Non è raro, trovarvi in associazione, un lungo elenco di sintomi somatici e sovente cronicizzati, quali: gastritie, colite, cattiva digestione, cefalee, mal di testa ricorrenti, tachicardie, disturbi del respiro, stanchezza, spossatezza, sintomi a carico della tiroide e così via.

Come sbarazzarsi dell’ overthinking

Non è facile ma è possibile interrompere il cortocircuito provocato dal pensiero ossessivo. Ecco 10 consigli della psicologa.

Lascia andare il bisogno di controllo

Accetta il fatto che molti elementi della tua vita, nonostante il tuo tenerli costantemente sotto esame, potranno fuggire al tuo controllo. Controlla ciò che puoi controllare e accetta ciò che non puoi controllare.

Evita le previsioni

Pensa al futuro, ma non cadere nella mania del dover per forza sapere come andrà, vivi il presente e lascia che accada ciò che deve accadere.

Pensa positivo

Chi vive in overthinking rimugina sul problema cercando una soluzione che non riesce a trovare, prova a cambiare punto di vista affrontando la cosa in maniera positiva, poiché più rimugini su un pensiero negativo più questo prenderà potere su di te sulle tue azioni.

Guarda le cose con disacco

Per poter bloccare il flusso ossessivo di pensieri è indispensabile guardare le cose in prospettiva e con un certo distacco. Se fai fatica, prova a guardare i tuoi problemi da lontano come se fossero quelli di un’altra persona, in questa maniera potrai pensare meno ma con più lucidità.

Vivi giorno per giorno

Spesso passiamo gran parte della nostra vita ricordando il passato o pensando al futuro, questo non solo può portare ad aumentare la nostra ansia. Fa scivolare via il qui ed ora senza viverlo realmente. Se ci concentriamo sull’adesso sarà più facile capire cosa fare o lasciare andare i pensieri inutili.

Agisci: tieni impegnata la tua attenzione

Chi più pensa, meno fa, e viceversa. Tieniti occupato, lavora per i tuoi obiettivi e sii produttivo, tutto il resto andrà da sé

Routine benessere

Costruisci una tua routine ricca di abitudini e attività che ti portino calma, relax, benessere, serenità e perché no, bellezza.

Respira, bene

Alcuni esercizi di respirazione possono aiutarti a calmare la mente e concentrarti sul qui e ora spezzando il circolo vizioso di pensieri ossessivi, questo ti aiuterà a trovare un momento di quiete e un equilibrio che potrà essere mantenuto poi durante tutta la giornata.

Fai una cosa alla volta

Quando fai qualsiasi cosa, concentrati, lasciando al di fuori di tutti gli stimoli ed i pensieri che non sono rilevanti.

Fai sport

Ti aiuterà a scaricare l’adrenalina e svuotare la mente, facendoti sentire immediatamente più leggero.

Se non riusciste a mettere in atto queste partiche, o se anche tramite l’utilizzo di essere non riuscirete a trovare la via di fuga, potrebbe essere necessario chiedere aiuto ad un esperto che verrà in vostro aiuto.

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