Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla larga

Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla larga

Malanni guasta-feste: bisogna stare alla larga. Capodanno si avvicina: colorato, accattivante, con buoni auspici, con abbondanza di cibo. Le immancabili scorpacciate, unite allo stress organizzativo delle feste, possono mettere a dura prova il nostro benessere.

Malanni guasta-feste: i consigli di Assosalute

Gli esperti di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) propongono un vademecum di consigli utili per la salute di stomaco e intestino (ma non soltanto).

Contro i malanni guasta-feste: dire no allo stress

Se si vivono con costrizione i rituali delle feste, bisogna limitarli il più possibile. Se l’organizzazione dei Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla largafesteggiamenti, l’acquisto dei regali, la gestione familiare delle vacanze, più che far spezzare la routine, aggiungono stress alle classiche tensioni di “fine anno” che già creano irritazione, tensioni muscolari e bruciori di stomaco, è necessario scegliere di vivere solo ciò che per il soggetto ha più senso e significato. Se non si riesce a liberarsi dal turbinio degli “obblighi” delle feste, bisogna cercare almeno di stilare una lista di cose da fare che “obblighino”, tra le altre cose, a riservarsi spazi di relax e “decompressione”: meditare, leggere, fare yoga e, perché no, allenarsi, ma anche stare più tempo con gli amici, giocare più a lungo con figli e nipotini e dimenticare l’orologio recuperando, così, il senso della festa e del riposo.

Contro i malanni guasta-feste: qualche portata in meno

Qualche portata in meno fa bene al girovita (e all’umore). Durante le feste si mangia effettivamente di più rispetto al solito. Sarebbe importante dare più valore al cibo, non eccedendo e non sprecandolo. Mangiare il giusto (o anche non mangiare sempre tanto in tutte le occasioni di ritrovo familiare o amicale) e prediligere il gusto di stare in compagnia, ci farà sentire meglio, mentalmente e fisicamente. Le feste, infatti, possono essere un momento per riscoprire il tempo giusto dei pasti e la condivisione, in ispecie se siamo abituati a pause pranzo frettolose e poco equilibrate dal punto di vista nutrizionale.

Contro i malanni guasta-feste: no al digiuno prima di abbuffarsi

E’ inutile e controproducente digiunare prima delle abbuffate o nei giorni successivi, per “recuperare” l’eccesso di calorie ingerito: il corpo sentirà maggiormente la fame, facendoci mangiare di più quando ci sediamo a tavola. Piuttosto, durante il Cenone di Capodanno bisogna evitare di esagerare con cibi troppo elaborati, limitate il consumo alcol, insaccati e intingoli. E’ necessario cercare, quindi, di fare attenzione alle quantità e tra un pranzo in famiglia e una cena tra amici, cercare di non rinunciare a una dieta equilibrata ricca di vegetali, fibre e legumi.

Contro i malanni guasta feste: non esagerare con la dolcezza

Non bisogna esagerare con i dolci natalizi e la cioccolata. Rinunciare al panettone, al torrone, al panforte? Impossibile, non sarebbe festa. Fatta eccezione per coloro che hanno delle patologie, come il diabete, è, quindi, quasi controindicato non godere delle leccornie delle feste. Tuttavia, soprattutto se il pasto è già stato abbondante, è una buona idea limitarsi a un assaggio. La digestione ne trarrà beneficio. I dolci poi possono essere meglio apprezzati e gustati, nelle giuste quantità, a colazione o a merenda. Attenzione anche al cioccolato, è meglio sceglierlo di qualità. In eccesso, oltre ad affaticare la digestione e a peggiorarne sintomi, come il reflusso gastro-esofageo, può scatenare, in persone predisposte, reazioni allergiche.

Contro i malanni guasta-feste: “Cin cin”, ma con moderazione

Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla largaI tradizionali brindisi sono praticamente d’obbligo e, perché no, di buon auspicio: l’importante è limitare le quantità di alcolici e ricordare di bere sempre molta acqua, almeno due litri al giorno.

Contro i malanni guasta-feste: bisogna muoversi

Si deve dedicare maggior tempo alle passeggiate all’aria aperta, piuttosto che a tv e videogiochi. Se di solito si è sedentari, però, non si consiglia di esagerare con lo sport proprio nel periodo delle festività, se non si vuole incorrere in incidenti, come slogature, cadute, strappi, che possono capitare a chi si improvvisa sportivo per qualche giorno. Per arginare le conseguenze degli stravizi festivi, è consigliabile non abbandonare l’attività fisica consueta o comunque, specie nei giorni in cui si mangerà di più, cercare di muoversi il più possibile.

Contro i malanni guasta-feste: sì alla “doggy-bag”

Sì alla “doggy-bag”, ma bisogna tenere a mente la regola delle due ore.

Nei giorni successivi alle feste principali, si sa, si mangia spesso il cibo avanzato. Al fine di scongiurare intossicazioni alimentari anche lievi, attenzione a come conservate il cibo e per quanto tempo: sempre in frigorifero e meglio in contenitori a chiusura ermetica. E’ sempre buona regola non consumare cibi avanzati e rimasti a temperatura ambiente per due o più ore. Per alcuni tipi di cibi, per esempio per quelli a base di uova, anche una sola ora può essere dannosa, se sono rimasti un ambiente troppo caldo.

Contro i malanni guasta-feste: farmaci senza obbligo di ricetta

Se, però, dopo i pasti abbondanti delle feste, si avvertono i tipici sintomi della cattiva digestione e del Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla largabruciore di stomaco e se gli eccessi della tavola portano con sé irregolarità intestinale, un aiuto può venire dai farmaci senza obbligo di ricetta, quelli col bollino rosso che sorride sulla confezione:

  • Contro la pesantezza di stomaco e la cattiva digestione: farmaci pro-cinetici, così denominati perché aumentano la motilità della muscolatura liscia dell’apparato digerente, accelerando i tempi di transito e normalizzando lo svuotamento gastrico.
  • Contro l’acidità e il reflusso gastrico: farmaci antiacidi, antisecretori e inibitori della pompa protonica che, attraverso diversi meccanismi, riducono la salita verso l’esofago dei succhi gastrici prodotti durante la digestione che, in genere, sono abbondanti quando il pasto è stato particolarmente ricco.
  • Contro pancia gonfia, aerofagia e meteorismo: adsorbenti intestinali, che aiutano ad assorbire il gas in eccesso.
  • Contro la stitichezza: farmaci lassativi, da usare solo occasionalmente.
  • Contro la diarrea: microorganismi antidiarroici, in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale, come quelli a base di lievito e di lactobacilli.

Contro i malanni guasta-feste: per chi parte

Per chi partirà verso mete calde, al fine di concedersi una pausa dall’inverno: non si deve dimenticare la crema solare ad alta protezione per viso, corpo e labbra. E’ necessario proteggere se stessi e i bambini anche con cappelli e occhiali da sole; mettere in valigia anche un kit di primo soccorso, i farmaci che si prendono abitualmente e che il medico ha prescritto e i medicinali da banco che si conoscono, per affrontare alcuni disturbi come: tosse, raffreddore, mal di testa, stitichezza o diarrea. Se si parte alla volta di mete esotiche, bisogna ricordare di verificare, tramite la propria Asl e il medico curante, se sono necessarie vaccinazioni e se esistono limitazioni all’introduzione di certi farmaci. Anche in vacanza, attenzione a quello che si mangia: il cambio di alimentazione può creare problemi all’apparato gastrointestinale. Se si viaggia in Paesi lontani e dalle diverse condizioni igieniche rispetto a quelle a cui si è abituati, meglio comprare l’acqua in bottiglia, per scongiurare il rischio di infezioni intestinali e dissenteria.

Contro i malanni guasta-feste: occhio all’influenza

Occhio all’influenza, in questo periodo dell’anno: temperature basse e passaggi repentini dal caldo al Malanni guasta-feste: da Assosalute, i consigli per stare alla largafreddo, oltre che gli abbracci e i baci per i tradizionali scambi di auguri, creano le condizioni migliori perché i virus influenzali e parainfluenzali si diffondano, costringendoci a letto proprio durante le feste. Coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o tossisce e lavarsi spesso le mani sono abitudini di buon senso, per limitare il contagio di sé e degli altri. Se ci si ammala, bisogna evitare il contatto con altre persone soprattutto se anziane, malate o sotto i due anni di età. Letto per riposare, lana per stare al caldo e i farmaci di automedicazione, per gestire i sintomi dell’influenza, rappresentano la ricetta migliore per tornare in forma. E’ necessario bere molta acqua e assumere un’alimentazione leggera. Lo stesso vale se a mettere ko è un virus intestinale. Oltre ai farmaci per la cura dei disturbi dell’apparato gastro-intestinale, tra i quali la diarrea, già descritti, un farmaco antiemetico può aiutare a combattere la nausea e l’inappetenza, oltre all’eventuale vomito.

Contro i malanni guasta-feste: non coprire troppo i bambini

Un eccesso di vestiti può creare le condizioni ideali perché il bambino sia più sensibile agli sbalzi di temperatura o sudi, favorendo quindi l’attacco dei virus, respiratori e intestinali, che circolano nell’aria. Certamente, stare all’aperto piuttosto che in ambienti chiusi, umidi o affollati diminuisce le possibilità di contagio. Tuttavia, se il clima dovesse farsi meno rigido e più soleggiato, non va bene neppure scoprire i bimbi troppo velocemente. Il consiglio è quello di vestirli a strati e, come sanno bene le mamme, avere sempre un cambio a disposizione.

Contro i malanni guasta-feste: conservare i farmaci nel modo corretto

E’ sempre necessario conservare i farmaci nel modo corretto. E’ una buona idea evitare, quindi, forti sbalzi di temperatura, conservando i medicamenti in un posto sicuro e tenerli lontani dalla portata dei bambini. Prima di utilizzare i farmaci di automedicazione, riconoscibili grazie al bollino che sorride sulla confezione, è necessario leggere con attenzione il foglietto illustrativo e in caso di dubbio, rivolgersi al farmacista o al proprio medico di fiducia.

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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